Casiraghi, il bomber che non ti aspetti: è sul trono dei cannonieri

Da "non sempre titolare" del Sudtirol a goleador spietato e freddo sui rigori: l'esterno si mette dietro tutti
Casiraghi, il bomber che non ti aspetti: è sul trono dei cannonieri© LAPRESSE

Un osservatore distratto della B, vedendo un Casiraghi in vetta alla classifica cannonieri, magari si chiederà se è figlio d’arte del centravanti Pierluigi, vice Campione del Mondo a Usa 1994, il quale magari gli ha trasmesso il mestiere. Niente di tutto ciò. Non solo non sono neanche lontani parenti. Ma il 30enne Daniele Casiraghi, in forza al Sudtirol dal 2019, non è una prima punta, piuttosto un esterno, volendo trequartista. Eppure guida la classifica dei bomber della B con 6 reti, di cui quattro, va detto, su rigore. Tuttavia, mettersi alle spalle tutti i bomber di grido della B (a quota 5 inseguono Coda, Pedro Mendes e Benedyczak), anche soltanto per qualche turno, è una soddisfazione non da poco. Tanto più che Casiraghi viene dal basso e nella scorsa stagione non era proprio titolare nel Sudtirol che si affacciava alla B per la prima volta nella sua storia, diventando la rivelazione della passata annata. Non solo.

La Serie C 'scampata'

In estate c’è stata la concreta possibilità che Casiraghi manco giocasse in B. Dalla Triestina in C, impegnata con una nuova proprietà a costruire uno squadrone per tornare nel calcio che conta, era arrivata una succosa offerta. Anche perché la C è stata la categoria prevalente della carriera di Casiraghi (numeri notevoli: 357 presenze con 62 gol e 48 assist), normale che i maggiori club della categoria lo corteggiassero. Tanto più che aveva chiuso la scorsa trionfale stagione degli altoatesini non proprio da protagonista: 32 presenze (perlopiù frazioni di gara), con 7 assist e 3 gol. Il più importante la sera del 29 maggio, quando la sua rete, ai preliminari dei playoff contro la Reggina a Bolzano, portò il Sudtirol alla semifinale col Bari. Poteva dunque il club altoatesino privarsi di un giocatore che comunque, anche in C, ha fatto e sta facendo la storia del club?

La Triestina nel destino

Va ricordato che la stagione precedente, una sua doppietta proprio alla Triestina, era stata decisiva per portare in B il Sudtirol. E infatti è rimasto, per la soddisfazione di tutti. Bene fece, in agosto, il club altoatesino a dare un segnale in occasione dell’esordio stagionale, in Coppa Italia a Marassi contro la Samp. In quei giorni Casiraghi sembrava a un passo dalla Triestina e invece andava a segno al Ferraris contro i blucerchiati, un gol che preannunciava quelli ben più importanti che sarebbero seguiti in campionato. Non male per un giocatore che, pur essendo passato (senza fortuna) per Parma e Lecce, prima di trovare una sua dimensione in Alto Adige, aveva costruito la sua carriera a partire dalla Tritium di Trezzo sull’Adda, a 35 km dalla sua Treviglio, che raggiunse il professionismo prima di fallire. Per poi giocare per Pro Patria, Gubbio e Ancona. Tutto passato, ora Casiraghi è considerato il miglior giocatore della B, quello con la media voto più alta, uno stratosferico 6.85. Certo, il Sudtirol non vince da 4 partite ed è reduce dal ko di Palermo. Ma con un Casiraghi così, la stagione dovrebbe riservare soprattutto belle sorprese, non brutte.

© RIPRODUZIONE RISERVATA
Loading...