Venezia, Vanoli avvisa i suoi: "Per restare in alto niente distrazioni"

Il tecnico ha parlato in conferenza in vista della sfida al Penzo contro il Pisa
Venezia, Vanoli avvisa i suoi: "Per restare in alto niente distrazioni"© L.Canu

Il Venezia ha subito una brusca frenata nell'ultimo turno contro la Reggiana. Una sconfitta bruciante per la squadra di Vanoli che ha visto scappare le squadre in vetta alla classifica di Serie B. Ecco perché la sfida contro il Pisa è e sarà fondamentale per ritrovare punti e continuare la rincorsa al gruppetto di testa. Proprio in vista del match contro i toscani ha parlato Vanoli in conferenza. 

Venezia-Pisa, conferenza Vanoli

Paolo Vanoli ha parlato alla vigilia della sfida contro il Pisa: "Domani affronteremo il Pisa, una squadra forte, ben organizzata con giocatori di qualità che saltano l’uomo. Saranno sicuramente arrabbiati dopo la sconfitta all’ultimo minuto contro il Lecco ma lo saremo anche noi, sarà una bella partita. Ci ha fatto molto piacere vedere il Presidente accanto alla squadra in questi giorni, nei quali ci è stato vicino e ha seguito gli allenamenti. Credo che lui abbia tante cose da insegnarci e rappresenta un grande stimolo per la squadra. E’ stato molto chiaro in conferenza stampa, vuole trovare nuovi investitori per migliorare ulteriormente e per questo bisogna ringraziarlo. E' sicuramente innamorato di questa città e di questo club".

Sul progetto: "Sappiamo che il nostro progetto dovrà proseguire passo dopo passo, senza fretta. La strada da seguire è quella di creare una struttura solida e di mantenerla. A oggi abbiamo una splendido centro sportivo dove poterci allenare, e in prospettiva aspettiamo il nuovo stadio che dovrà diventare la casa dei nostri tifosi. Io devo pensare all’aspetto tecnico ma sicuramente mi piace essere al corrente della visione societaria, del percorso di ristrutturazione e di crescita del club. Il mio orgoglio è aver contribuito a riunire società e tifosi, due componenti che non si devono mai staccare. Questa squadra deve migliorare quanto fatto l’anno scorso ma io voglio giocarmi partita per partita e vedere al termine del girone d’andata dove saremo arrivati. La partita con la Reggiana è stata un’altra lezione che dobbiamo ricordare, ci sono state troppe distrazioni derivate da una serie di fattori. E’ mancata la determinazione e la cattiveria per arrivare al pareggio, se vogliamo rimanere ad alti livelli non possiamo permetterci distrazioni dentro e fuori dal campo“. In chiusura sui singoli: "Domani porterò Jajalo in panchina, penso sia un giocatore molto importante in campo ma anche per il gruppo, è giusto che piano piano cominci a rivivere le sensazioni di far parte della squadra a tutti gli effetti". 

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