Ceferin sulla Superlega e intanto Al Khelaifi...
Poi, sulla Superlega, Ceferin ha dichiarato: "I club sono liberi di entrare in nuove competizioni se vogliono, nessuno li vuole fermare né nessuno gli ha mai detto che non possono. Possono fare quello che vogliono, anche unirsi alla “Zombie League” come viene chiamata dai tifosi inglesi o quella che io chiamo “Pleonexia League”. Pleonexia è il desiderio di avere sempre di più, più soldi, più potere, più capitali, più prestigio, più di tutto quello che alimenta un senso di superiorità, avidità e orgoglio. Non ne hanno mai abbastanza. Vogliono sempre di più e non gli interessa se gli altri hanno meno, loro sono superiori. Vogliono sempre di più anche se significa distruggere il resto. Per questo è pericoloso. I tifosi di calcio non sono stupidi, i tifosi sanno che il calcio non è in vendita. Non puoi comprare sogni. Non puoi comprare il merito sportivo. Non puoi comprare i valori che rendono il calcio un gioco forte e glorioso. Non puoi comprare 70 anni di storia".
Al Khelaifi intanto entra nel comitato esecutivo
Il presidente del Psg, l'emiro del Qatar Nasser Al-Khelaifi, entra a far parte del Comitato Esecutivo dell'Uefa come rappresentante dell'Eca (l'Associazione dei club europei) che presiede. Con lui entra anche Miguel Ángel Gil Marín (Club Atlético de Madrid). Come rappresentante dell'European Leagues EL entra nel Comitato Esecutivo Pedro Proença (Liga Portogallo). Il 48° Congresso Ordinario Uefa che si è tenuto oggi presso La Maison de La Mutualité a Parigi ha anche modificato lo Statuto stabilendo la presenza di almeno due membri donne nel Comitato Esecutivo. Sono stati approvati poi il rapporto del presidente e del Comitato Esecutivo e il rapporto dell'Amministrazione Uefa 2022/23, così come il bilancio 2022/23 e il bilancio 2024/25. Inoltre, è stata ratificata anche la composizione degli Organi Uefa per l'Amministrazione della Giustizia e del Comitato Uefa per la Governance e la Conformità. Il 49° Congresso Ordinario si svolgerà il 3 aprile 2025 a Belgrado, in Serbia.
Il discorso di Ceferin
Il presidente della Uefa ha spiegato: "Dobbiamo proteggere questo modello per le persone e i tifosi, non per l’Uefa. In questo momento, alcune persone stanno cercando di calpestare 70 anni di storia. Stanno cercando di cambiare questo modello europeo di calcio, nonostante il suo successo. Si presentano come i salvatori del calcio quando in realtà stanno cercando di scavare la sua fossa. Si fingono vittime quando in realtà non sono altro che predatori. Confondono il monopolio con l’unità. Confondono l’elemosina con la solidarietà. Parlano molto di mercato libero ma non sanno niente della libertà di parola. Mai come oggi viviamo in giorni difficili ma c’è forza nell’unità e l’unità è l’unica cosa che può salvarci. In Europa conta solo una legge: la legge del mercato. Alcune persone pensano che tutto possa essere comprato. Tutto è in vendita. Le persone non sono altro che consumatori. Questa è una prospettiva sulla vita. Ma non è la nostra. Questo non è il tipo di società che vogliamo lasciare ai nostri figli".