Classifica ingaggi piloti F1, record Ferrari: Verstappen e Hamilton paperoni

Liberty Media ha pubblicato i risultati economici del 2024, registrando oltre 3,4 miliardi di dollari di ricavi: i dettagli

Continua la crescita esponenziale della Formula 1 sotto la guida di Liberty Media. Nel 2024, i ricavi totali hanno raggiunto l'astronomica cifra di 3,41 miliardi di dollari, registrando quindi un nuovo record per la categoria del motorsport. Un risultato davvero eccezionale, in considerazione del trend segnato negli ultimi anni: nel 2022 il giro d’affari era pari a 2,573 miliardi, saliti poi a 3,222 miliardi nel 2023. A contribuire all'aumento dei risultati è stato il numero di Gran Premi, salito a 24, ma anche la quantità di sponsor e partner. 

 

Quanto costano i piloti di Formula 1

La principale voce di entrata resta l’attività sportiva, da cui provengono 2,757 miliardi di dollari, tra diritti televisivi, quote di iscrizione dei team e accordi di sponsorizzazione. I restanti 654 milioni provengono invece da attività collaterali come i Paddock Club, le licenze, la logistica e le gare di supporto. Una parte sostanziosa dei ricavi (circa 1,266 miliardi di dollari) è stata distribuita tra i team partecipanti, in funzione dei piazzamenti ottenuti nel campionato costruttori e tenendo conto di bonus storici e status speciali. Sul fronte dei piloti, a guidare la classifica dei più pagati è ancora una volta Max Verstappen, con un ingaggio di 50 milioni di euro annui. A seguire si trova Lewis Hamilton con 40 milioni, mentre Charles Leclerc si attesta sui 30 milioni. La Ferrari risulta quindi essere la scuderia con il monte ingaggi più alto.

 

Lando Norris con McLaren ha un ingaggio di 20 milioni, mentre Alonso con Aston Martin 18 milioni, Russell con Mercedes 14 milioni e Oscar Piastri a 13 milioni. A 9 milioni di euro l'anno troviamo Pierre Gasly della Alpine, davanti a Carlos Sainz con i suoi 7 milioni e subito dopo Nico Hulkenberg con 6,5 milioni. A seguire: Esteban Ocon a 6 milioni, Alex Albon a 5, Lance Stroll a 3 e Yuki Tsunoda a 2 milioni. La classifica è chiusa dai sei rookie di questa stagione: un milione l'anno di ingaggio per Kimi Antonelli, Oliver Bearman, Liam Lawson e Gabriel Bortoleto, mentre i meno pagati sono Isack Hadjar e Jack Doohan con 500 mila euro a testa.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Ferrari regina anche dei premi: quanto ha guadagnato nel 2024

Ad ottenere la fetta più sostanziosa dei 1,266 miliardi di dollari redestribuiti da Liberty Media è stata la Ferrari con 242 milioni di dollari, frutto non solo del piazzamento in classifica ma anche del bonus storico e dello status speciale riconosciuto alla scuderia del Cavallino Rampante. Al secondo posto si è piazzata McLaren, incassando 168 milioni di dollari. In calo, rispetto al 2023, sono stati invece i guadagni di Red Bull e Mercedes, rispettivamente con 152 e 151 milioni. A seguire si trovano Alpine con 110 milioni, Aston Martin  con 106, ed ancora Haas e Williams  a quota 90 milioni ciascuna. Racing Bulls è rimasta ferma a 84 milioni, mentre Sauber chiude la classifica a 74 milioni di dollari. 

 

 

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Continua la crescita esponenziale della Formula 1 sotto la guida di Liberty Media. Nel 2024, i ricavi totali hanno raggiunto l'astronomica cifra di 3,41 miliardi di dollari, registrando quindi un nuovo record per la categoria del motorsport. Un risultato davvero eccezionale, in considerazione del trend segnato negli ultimi anni: nel 2022 il giro d’affari era pari a 2,573 miliardi, saliti poi a 3,222 miliardi nel 2023. A contribuire all'aumento dei risultati è stato il numero di Gran Premi, salito a 24, ma anche la quantità di sponsor e partner. 

 

Quanto costano i piloti di Formula 1

La principale voce di entrata resta l’attività sportiva, da cui provengono 2,757 miliardi di dollari, tra diritti televisivi, quote di iscrizione dei team e accordi di sponsorizzazione. I restanti 654 milioni provengono invece da attività collaterali come i Paddock Club, le licenze, la logistica e le gare di supporto. Una parte sostanziosa dei ricavi (circa 1,266 miliardi di dollari) è stata distribuita tra i team partecipanti, in funzione dei piazzamenti ottenuti nel campionato costruttori e tenendo conto di bonus storici e status speciali. Sul fronte dei piloti, a guidare la classifica dei più pagati è ancora una volta Max Verstappen, con un ingaggio di 50 milioni di euro annui. A seguire si trova Lewis Hamilton con 40 milioni, mentre Charles Leclerc si attesta sui 30 milioni. La Ferrari risulta quindi essere la scuderia con il monte ingaggi più alto.

 

Lando Norris con McLaren ha un ingaggio di 20 milioni, mentre Alonso con Aston Martin 18 milioni, Russell con Mercedes 14 milioni e Oscar Piastri a 13 milioni. A 9 milioni di euro l'anno troviamo Pierre Gasly della Alpine, davanti a Carlos Sainz con i suoi 7 milioni e subito dopo Nico Hulkenberg con 6,5 milioni. A seguire: Esteban Ocon a 6 milioni, Alex Albon a 5, Lance Stroll a 3 e Yuki Tsunoda a 2 milioni. La classifica è chiusa dai sei rookie di questa stagione: un milione l'anno di ingaggio per Kimi Antonelli, Oliver Bearman, Liam Lawson e Gabriel Bortoleto, mentre i meno pagati sono Isack Hadjar e Jack Doohan con 500 mila euro a testa.

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