© Getty Images"Horner in Red Bull l'ha fatta franca molte volte". L'ex boss della Formula 1 ha commentato così il recente licenziamento di Horner dal ruolo di Team Manager della Red Bull - rincarando la dose con appellativi decisamente poco decorosi - in merito a quello che è stato lo scandalo sessuale in cui è stato convolto Christian Horner. Stando a quanto riportato dal Telegraph, Bernie avrebbe definito addirittura 'idiota' l'ex team manager della scuderia austriaca. Queste le parole di Ecclestone: "L’attività in cui è stato coinvolto 18 mesi fa… beh, è stato un idiota. Un 50enne che pensava di avere 20 anni, pensava di essere un ragazzino. Spesso mi chiedo, quando queste situazioni accadono, perché se la ragazza è così arrabbiata per le avances di qualcuno, non si limita a dire: 'Ehi, smettila'". Horner è stato alla guida della Red Bull Racing per circa 20 anni, vincendo sei campionati costruttori e supervisionando anche sei titoli piloti, in quello che è stato un periodo di grande successo per la scuderia austriaca di Formula 1. Il 'regno' di Horner alla guida della Red Bull, però, ha iniziato a sgretolarsi lo scorso febbraio, a causa di motivi decisamente gravi.
Lo scandalo sessuale che ha coinvolto Horner
Il paddock e, più in particolare il mondo dello sport, si sono ritrovati al centro di un vero e proprio scandalo, che hanno visto protagonista l'ormai ex team manager della Red Bull Racing: Christian Horner. Il 51enne è stato, infatti, accusato di molestie sessuali e comportamento coercitivo e controllante da parte di una dipendente, a seguito di presunti messaggi a sfondo sessuale inviati proprio dal capo della Red Bull, sposato con l'ex Spice Girl Geri Halliwell. Horner è stato assolto ben due volte: la prima a seguito di un'indagine interna condotta da un avvocato e, successivamente, da un altro profilo giuridico che ha respito il ricorso della dipendente della scuderia austriaca. Horner ha, poi, negato fermamente le accuse al centro delle quali si è ritrovato. A commentare la becera vicenda, è intervenuto l'amico di lunga data Bernard Charles Ecclestone, meglio noto come 'Bernie', che ha rilasciato al Telegraph alcune dichiarazioni in merito alla scandalosa vicenda, soffermandosi poi anche sul recente licenziamento di Horner.
Le parole di Eccleston sul licenziamento di Horner
"Ci sono persone lì che pensavano che si stesse comportando come se non fosse il Red Bull Ring, ma il Christian Horner Ring. L’ha fatta franca per tante cose. E per molto tempo hanno chiuso gli occhi. Ma quando smetti di fare bene, le persone poi iniziano ad indagare. E’ stato tutto un po’ un pasticcio. Christian era l’amministratore delegato; se sei l’ad di un’azienda, ne sei responsabile. E quindi vuoi fare tutto ciò che credi sia giusto; nel momento in cui non può essere più in quella posizione per fare ciò che pensa dovrebbe essere fatto, allora per lui non è più una passeggiata. Non puoi gestire qualcosa a metà" ha affermato Bernie in merito al sollevamento dall'incarico di Horner dalla Red Bull Racing. L'imprenditore britannico ha poi proseguito: "So che gli è stato suggerito che dovrebbe essere un team manager e lasciare il lato commerciale a qualcun altro. Ma la sua idea era: “io sono l’amministratore delegato”. Quando il vero capo della Red Bull era ancora vivo (Dietrich Mateschitz), se ne sarebbe accorto che c’erano problemi e avrebbe pensato a cosa poter correggere".