Ferrari, aggiornamenti in arrivo ma Vasseur frena sulla svolta Imola

Invocati da Leclerc, hanno rilanciato la McLaren in Florida e mandato un segnale forte al campionato. Il team principal: "Dobbiamo lavorare bene con ciò che abbiamo"
Ferrari, aggiornamenti in arrivo ma Vasseur frena sulla svolta Imola© Getty Images

Fred Vasseur fa buon viso a cattivo gioco. Non soltanto ha visto la sua Ferrari perdere un’occasione per battere Max Verstappen, colta invece (e finalmente) da Lando Norris e da una McLaren che a Miami ha calato più di un carico sotto forma di sostanziosi sviluppi sulla MCL38, ma ha dovuto incassare anche la penalità molto tardiva a Carlos Sainz (due ore e mezzo di discussioni per dare cinque secondi, dimezzati per le classifiche “attenuanti”) per la doppia dura battaglia con l’altra monoposto papaya di Oscar Piastri che ha fatto perdere allo spagnolo una posizione (da 4° a 5° dietro a Sergio Perez) e 2 punti inc lassifica. Eppure il team principal di Maranello non ha perso il buonumore, esternato appieno domenica sera intrufolandosi nella festa McLaren nella pancia dell’Hard Rock Stadium e innaffiando di spumante Norris e soci indossando finanche un cappellino papaya ricevuto dal collega Zak Brown. Per altro in curioso ma efficace abbinamento cromatico con l’azzurro Plata scelto da Maranello per il primo GP stagionale stelle&strisce.

Ferrari, la via del podio

D’altronde la Ferrari ha ritrovato la via del podio persa in Cina, e l’ha fatto con l’unica macchina top sulla quale non sono stati introdotte novità dal varo in pista di marzo in Bahrain. Senza contare che a livello manageriale Vasseur sta incassando grandi successi: dall’aver convinto Lewis Hamilton ad andare a Maranello fra pochi mesi, ad essere più vicino che mai al clamoroso sì bis con Adrian Newey, che intanto ha dato l’addio ufficiale alla Red Bull. Così il francese, dopo che Charles Leclerc ha chiesto chiaramente di rispondere ai rivali tecnicamente («ora sta a noi cercare di portare gli aggiornamenti e riprenderli») cerca di non associare gli sviluppi finalmente in arrivo fra due weekend a Imola (nuovo fondo e aerodinamica della carrozzeria rivista con bocche dei radiatori e pance più simili alla Red Bull) alla madre di tutte le soluzioni, l’elisir di vittoria. Al ribaltamento agognato delle gerarchie.

Vasseur su McLaren e Mercedes

«Non l’hanno fatto neppure le novità portate da due nostri avversari - sottolinea Vasseur riferendosi a McLaren e Mercedes -. Senza la Safety Car domenica avrebbe vinto ancora Verstappen, che conquista sempre la pole. La Red Bull è ancora in vantaggio. A Imola porteremo degli aggiornamenti e sono sicuro che ci aiuteranno a fare una gara migliore, ma non dipenderà tutto da quello, bensì da come lavoreremo in pista. Siamo arrivati a un punto dello sviluppo di queste macchine (quelle con l’effetto suolo, ndr) in cui se porti qualcosa di nuovo guadagni decimi, non secondi. Anni fa poteva accadere, oggi invece no. La McLaren ha portato un pacchetto enorme di aggiornamenti in questo weekend, ma non era mezzo secondo più veloce di tutti. Anche se con valori così ravvicinati anche un solo decimo può fare la differenza. Noi dobbiamo soltanto andare in pista e concentrarci sul nostro lavoro, lavorando con le cose che abbiamo».

Fred, giustamente, non vuole che passi il messaggio di una SF-24 inferiore. Anche al sesto GP senza aggiornamenti, la nuova Ferrari s’è confermata una macchina dal grande potenziale. E proprio per questo, e non incorrere nell’errore di sbagliare strada nella fretta di migliorare la macchina, Vasseur ha sposato la filosofia di non accelerare il primo pacchetto stagionale. «Domenica il passo c’era, siamo rimasti vicini a Max per tutta la gara - sostiene il team principal -. Abbiamo avuto un po’ di sfortuna con la Safety Car, ma dobbiamo ripartire dalle cose positive, come appunto il passo gara, che era buono. Quello di Carlos notevole. Nel complesso abbiamo fatto un’ottima gara». Il problema è che per vincere buono non basta.

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