Sinner, la famiglia il segreto delle vittorie: i retroscena di mamma e papà

La semplicità, l'umiltà e la riservatezza sono tra i tratti caratteristici di Jannik Sinner, il campione di tennis che ha portato la squadra azzurra a vincere recentemente la Coppa Davis. Caratteristiche che il tennista condivide anche con la sua famiglia, che rappresenta un punto di riferimento imprescindibile ed il vero segreto del successo dell'altoatesino.

Sinner, le parole di mamma Siglinde

"Certo che sono felice per tutto quello che ha fatto Jannik ma preferisco non aggiungere altro", ha raccontato la madre di Jannik all'Adnkronos. Mamma Siglinde, 57 anni, e il insieme al marito Hans Peter hanno lavorato per anni al Rifugio Fondovalle (Talschlusshütte) in Val Fiscalina, dove lui era cuoco e lei si occupava dell'accoglienza dei clienti. Da quest'anno il padre di Sinner segue il figlio sul circuito come chef personale. "Anche per stare più insieme, ha cominciato a viaggiare con me. Lui ama cucinare, io posso curare bene l’alimentazione e soprattutto possiamo recuperare un po’ del troppo tempo in cui siamo stati lontani", ha dichiarato Sinner durante le Atp Finals...

Cosa fa mamma Siglinde quando Sinner gioca

I genitori di Sinner hanno sempre lavorato duramente. In tal senso Jannik ha commentato: "Loro lo hanno sempre fatto, i primi tempi da solo, a 13 anni a Bordighera, li chiamavo perché avevo un po' di nostalgia o, magari, perché ero un po' triste se qualcosa era andata storta in campo o avevo perso una partita. Mamma mi diceva che doveva lavorare, lì capivo che i miei erano problemi relativi". Mamma Siglinde ha rivelato che quando non è presente alle partite del figlio, raramente lo segue in tv perché soffre troppo: "Non ce la faccio a vederlo, mi viene una cosa qui, per me è troppo… troppo". La soluzione a tanto stress è quella di andare a passeggiare nervosamente. A completare la famiglia Sinner è il fratello più grande, che lavora come istruttore dei Vigili del Fuoco e anche lui ama la privacy alle luci dei riflettori. Un punto di riferimento per il tennista, che ha detto: "Lui è una persona su cui posso sempre contare".