MotoGP, Valentino Rossi e l'erede Bagnaia: "È dall'Academy che è speciale"

Il Dottore ha spero parole al miele per Pecco, nuovo campione del mondo grazie al nono posto nel GP di Valencia

VALENCIA - Pecco Bagnaia si è laureato campione del mondo in MotoGP per la prima volta in carriera. Decisivo il nono posto nel GP di Valencia, ultimo appuntamento stagionale, che gli ha consentito di chiudere davanti a Fabio Quartararo nella classifica generale. Tra i tanti complimenti ricevuti dal pilota della Ducati, spiccano ovviamente quelli di Valentino Rossi, presente nel paddock a Valencia, che nei giorni scorsi aveva messo in guardia Pecco. Il Dottore sembra aver finalmente trovato un erede, dato che da tredici anni un italiano non vinceva il titolo, anche se il cammino per emulare le gesta della leggenda di Urbino è ancora lungo e arduo. Fatto sta che Bagnaia è indubbiamente sulla strada giusta ed oggi ha messo il primo mattoncino per una carriera sulla scia del suo 'maestro'. Ebbene sì, perché Pecco è un prodotto proprio della VR46 Academy e Rossi l'ha ricordato ai microfoni di Sky Sport.

Rossi elogia Pecco

"Quello che ha fatto Pecco è speciale. E' una persona che ti rende molto partecipe, perciò lavorare con lui è bello ed è una cosa che si fa con gusto. I piloti della nostra Academy sono fortissimi, ma vogliamo sempre alzare il livello". Queste le parole del Dottore, che ha poi analizzato il GP di Valencia: "E' stata una gara sofferta e tosta fino alla fine, ma Pecco è stato molto bravo, soprattutto all'inizio con Quartararo. Personalmente ero tranquillo. L'ho visto rilassato dopo aver messo a posto la moto nel warm-up. Era ora che un italiano rivincesse il titolo di MotoGP". Infine, Valentino è tornato a parlare della sua VR46 Academy: "Abbiamo dei piloti molto forti e vogliamo dare il massimo per loro. Bezzecchi e Marini? Hanno un grande potenziale, ma dobbiamo capire come comportarci con le moto che avranno. Noi siamo pronti per la prossima stagione".

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