La chiamata da Pesaro
Dodicimila chilometri e cinque ore di fuso orario di distanza. Sabato sera, dopo la batosta (definizione di Gigi Dall’Igna) nella Sprint e prima di addormentarsi, Pecco ha sentito Domizia Castagnini, la fidanzata alla quale la scorsa vigilia di Natale ha chiesto la mano sotto le luci d’artista viola del Monte dei Cappuccini a Torino e che sposerà il prossimo luglio, perché quest’estate lo slot nella Banda VR46 era stato già occupato da Luca Marini. Non hanno parlato di freno motore e staccate da sistemare, ma di shopping. Sì, di un giro tra negozi e novità della stagione. Non prima di ricevere un solenne cazziatone. "Domizia lo fa sempre - racconta Bagnaia -. Quando vede che non riesco a dare il massimo mi cazzia, più di tutti. Mi è servito. Come avermi disltolto dai miei pensieri parlandomi del suo giro di commissioni. E l’aiuto di tanti, perché fortunatamente sono circondato da tante persone che mi vogliono bene e che mi fanno sfogare: la squadra, la mia famiglia, Valentino. Sì, ho sentito anche lui".
Bagnaia torna leader della classifica
Impegnato a Zandvoort, in Olanda, nell’ultimo atto della sua seconda stagione sulle auto da corsa. Adesso sulle moto, le due ruote più veloci ed entusiasmanti del mondo, a comandare c’è lui. Di nuovo lui. Pecco da Chivasso, che torna a vincere dopo cinque gran premi d’astinenza e ribalta una classifica che sembrava precipitosamente e irrimediabilmente avviata verso un nuovo padrone, in Spagna. Con l’onta della stessa moto, la Ducati che Bagnaia lo scorso autunno ha riportato sul tetto del mondo dopo quindici anni. S’era passati dal +62 dell’Austria al -7 della Sprint di sabato. Un’emorragia copiosa iniziata col drammatico incidente di Barcellona, quando dopo un via a fionda s’è trovato a terra, investito dalla Ktm di Brad Binder e poi all’ospedale. Rientrando da supereroe dopo pochi giorni a Misano, ma senza mai riuscire a fermare Martin, subendo uno stillicidio di punti e di mazzate nell’anima che sarebbe stato letale per chiunque. Non per lui. Non per un vero numero 1.