Doccia fredda a Maranello
Un imprevisto, di quelli che però non dovrebbero capitare, soprattutto perché proprio per evitare il peggio, i meccanici di Maranello avevano già cambiato, prima del GP, batteria e centralina della SF-23 di Charles. Un po’ come salire su una mongolfiera con un pallone aerostatico nuovo di zecca e poi, solo dopo essere ben issati sulla cesta ed essere già in estasi ammirando il paesaggio dall’alto, doversi rendere conto che si può solo che scendere bruscamente. E ci sono tutti i presupposti per una discesa davvero fredda e dolorosa fatta di pesanti penalità.
Da Maranello non sono ancora arrivate notizie ufficiali sulla causa del problema di tipo elettronico che ha innescato lo spegnimento della power unit della Rossa. Fortunatamente l’unica certezza sembra essere il salvataggio del motore endotermico che non verrà sostituito e potrà riessere utilizzato. Solo un esame interno su tutta la PU, in particolare sulle due batterie e le due centraline utilizzate nella SF-23 durante il weekend di Sakhir, potrà rivelare con certezza l’entità dei danni alla parte elettronica e le eventuali prossime mosse della Ferrari per il GP dell'Arabia Saudita, a Jeddah il 19 marzo.
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