ROMA – In due parole? “Adrenalina pura”. Così Charles Leclerc descrive il Gran Premio di Montecarlo. Il prossimo appuntamento del mondiale rappresenta per il ferrarista, nato e cresciuto nel Principato di Monaco, una tappa speciale: “Devo a mio padre e al fatto di essere cresciuto qui la mia passione per la Formula 1 – ha detto Leclerc - ero molto piccolo quando dal balcone di casa di un amico, che abitava a Ste. Devote, vedevo le macchine sfrecciare e io simulavo le stesse scene con dei modellini di Formula 1. Poi grazie a mio padre ho conosciuto il mito Ayrton Senna e ho potuto vedere di che cosa è stato capace a Monaco, così ho iniziato a sognare che un giorno avrei potuto essere anche io tra i protagonisti qui. Poter girare oggi sulla stessa pista che ha contribuito a renderlo una leggenda è qualcosa di molto speciale per me. Non vedo l'ora”.
Leclerc: “Nessun circuito di F1 è come Montecarlo”
“Questa pista è stretta, il fondo spesso è sconnesso e per andare veloce devi fidarti anche delle tue sensazioni – ha detto ancora il monegasco - quando ci giri a bordo di una vettura di Formula 1 fondamentalmente non hai un attimo di respiro, e in qualifica, quando spingi al massimo, nell'abitacolo ti pervade una vera e propria scarica di adrenalina. Credo che nessun circuito trasmetta queste sensazioni e so che è così per tutti i piloti, e per me in particolare, visto che è la pista della città nella quale sono cresciuto”.
Sensazioni positive in vista di Montecarlo anche per il team principal della Ferrari, Frédéric Vasseur: “Il prossimo è un appuntamento speciale per Charles – ha detto il manager francese – insieme ai nostri piloti abbiamo preparato il fine settimana nei minimi dettagli per sfruttare ogni opportunità che la pista, particolarmente insidiosa, potrebbe offrire. Entrambi adorano il tracciato – ha proseguito Vasseur - Charles è stato in pole negli ultimi due anni, Carlos è sempre salito sul podio a Monaco da quando è entrato a far parte della scuderia. Daremo il massimo per ottenere un buon risultato da dedicare ai nostri tifosi”.