MotoGP Ducati, presentazione GP24 in diretta: si alza il sipario

Questa mattina a Madonna di Campiglio sarà svelata la moto con cui Bagnaia darà la caccia al terzo titolo. La novità è il coach Poggiali: «Voglio il meglio senza snaturare nessuno»

È il giorno della Ducati dei numeri uno. Dalla presentazione tecno al Cocoricò di Riccione della nuova famiglia Marquez-Gresini con la Rossa dei sogni lilla a quella di chi da due anni monopolizza il pianeta delle due ruote, tanto da attirare nella galassia di Borgo Panigale il più grande (e ingombrante) pilota dopo Valentino Rossi. Dalla Romagna alle Dolomiti del Brenta, stamane tocca alla Ducati ufficiale, che come l’anno scorso per lanciare la stagione del... ter (i Mondiali bis in MotoGP e Superbike sono nella storia) ha scelto il Trentino e la neve di Madonna di Campiglio. Appuntamento alle 10.30, con dirette sui canali ufficiali Ducati, Sky e anche sul sito di Tuttosport, perché l’occasione è davvero gustosa.

Non c’è più il dubbio se Pecco Bagnaia e Alvaro Bautista sceglieranno il numero 1, perché il simbolo del padrone è già stato sdoganato con successo nel 2023 in tutti e due i campionati di vertice delle due ruote, ma c’è grande attesa per vedere la prima vera GP24 che scenderà in pista la prossima settimana nei test a Sepang e ascoltare i propositi dei due campioni. Lo spagnolo zavorrato dalla regola anti-Bautista sul peso minimo moto-pilota, il torinese alle prese come tutti i ducatisti con i limiti delle concessioni date a tutti gli altri rivali, specie Honda e Yamaha. E in più dall’arrivo di Marc Marquez, appunto.

Tema dei primi gran premi sarà sicuramente non solo la lotta per il titolo mondiale 2024, ma anche e soprattutto per il posto a fianco di Bagnaia (certo il rinnovo, sarà questa l’occasione dell’annuncio?) nel team ufficiale per il biennio 2025-26. Un posto al quale ambiscono Jorge Martin e Marc Marquez ma che Enea Bastianini vorrà difendere. Ascoltarlo oggi sarà molto interessante. E anche per gestire inevitabili tensioni con otto piloti rossi (mercoledì sarà la volta della presentazione di VR46 con Marco Bezzecchi e Fabio Di Giannantonio, ultima il 28 febbraio la Pramac di Martin e Franco Morbidelli), Gigi Dall’Igna quest’anno ha voluto inserire nello staff un coach per tutti i ducatisti.

Si tratta di Manuel Poggiali, campione del mondo 125 e 250 nel 2001 e 2003, che ha fatto la prima uscita ufficiale sabato a Riccione al varo Gresini. «Ringrazio Gigi, spero di fare bene in questa nuova avventura - le prime parole del romagnolo a GPOne -. Il mio compito sarà quello di apportare dei miglioramenti per quanto possibile con l’obiettivo di ottenere il massimo, quindi la vittoria». Con cautela e attenzione. «Partiamo favoriti come livello tecnico e piloti, ma non bisogna dare niente per scontato. La concorrenza farà di tutto per crescere, sfruttando anche le concessioni. Sarà fondamentale restare concentrati perché la stagione è lunga e la posta in gioco è alta». Ma ancor più cauto Poggiali lo è sul confronto Bagnaia-Marquez. «Marc ha fatto la storia del motociclismo come altri, ma ognuno ha le sue caratteristiche. Non vanno fatti paragoni. Personalmente fornirò indicazioni per fare buone performance ed essere costanti, ma non andrò a snaturare nessuno. La mia filosofia è che ogni punto guadagnato non è perso e che a fare la differenza sono i dettagli».

Ducati in Pista, dunque. Ma non solo. La scelta della neve quest’anno coincide con lo sbarco nel mondo offroad che ha già procurato un grande cambiamento: lo spostamento di Paolo Ciabatti da direttore sportivo della MotoGP a direttore generale della nuova sfida al motocross e in futuro forse anche alla Dakar. Sfida raccolta in primis da Tony Cairoli, che sta sviluppando la monocilindrica 450 che nel 2025 debutterà nel Mondiale MXGP. Tutto da vedere ed ascoltare oggi.

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