Il logo era "CR7", quello ovviamente appartenente al brand di Cristiano Ronaldo, ma non si trattava di nessun indumento sportivo o di qualcosa attinente al fuoriclasse portoghese del Manchester United, bensì di cocaina. Tre kg ben nascosti in un vano con apertura telecomandata all'interno di una Audi A3. Ed è così che un operaio 39enne originario di Nuoro, incensurato, è stato arrestato dalla Polizia Stradale e dalla Squadra Mobile di Cagliari.
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L'intervento della Polizia
La droga era quindi conservata nel bagagliaio della A3, in un vano ricavato appositamente. La vettura viaggiava a velocità sostenuta in direzione Cagliari quando è stata fermata per un controllo lungo la SS 131, al bivio di Nuraminis. L'individuo al volante è apparso subito nervoso, tanto da dimenticarsi di azionare il freno a mano una volta spenta la macchina. I nervi lo hanno tradito anche quando gli agenti della Polstrada gli hanno chiesto di giustificare il fatto di trovarsi alla guida di un'auto non intestata a lui: l'uomo non ha saputo rispondere in maniera plausibile e ha insospettito ancora di più le forze dell'ordine.
Scovato il vano, 39enne in carcere
È così scattata la perquisizione, grazie al quale è stato rinvenuto uno telecomando nel portaoggetti. La Polstrada ha così richiesto l'intervento della Squadra Mobile di Cagliari. Controllando il bagagliaio, gli agenti hanno scostato la tappezzeria e hanno notato quel vano segreto con apertura elettrica a pistone, controllato come accennato dal telecomando. La droga con ogni probabilità era destinata alla piazza di Cagliari e avrebbe fruttato non meno di 900mila euro. L'uomo è stato arrestato e condotto al carcere di Uta.
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