FRANCOFORTE - Al Salone di Francoforte, nell’immenso stand BMW tra prototipi elettrici e a guida autonoma, c’era anche lei, l’auto che ha inventato il concetto di ammiraglia ad alte prestazioni. Stiamo parlando, ovviamente, della BMW M5 che dal 1984 popola si ogni degli appassionati d’auto grandi e piccini. Se allora bastavano 286 CV per fare scalpore, oggi questa è la potenza minima per presentare una compatta sportiva 2 litri. Così, in un’epoca in cui è sempre più difficile fare la differenza solo con i numeri, gli ingegneri di Monaco di Baviera hanno pensato a qualcosa di diverso per caratterizzare la sesta generazione della M5.
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