Bergamo e Santa Croce in vetta a punteggio pieno

Dopo due giornate comandano la formazione orobica, che oggi ha superato Porto Viro, e quella toscana, vittoriosa in casa su Cantù. Ad una lunghezza Vibo, che ha battuto Grottazzolina, e Reggio Emilia, che ha sconfitto Lagonegro. Mercoledì 19 ottobre turno infrasettimale
Bergamo e Santa Croce in vetta a punteggio pieno© Legavolley

ROMA-Sono due le squadre a punteggio pieno dopo due giornate del campionato di A2 Maschile. Al comando appaiate l’Agnelli Tipiesse Bergamo, che ha superato oggi fra le mura amiche la Tinet Prata Pordenone in quattro set, e la Kemas Lamipel Santa Croce, che con lo stesso punteggio ha regolato la Pool Libertas Cantù. Ad una lunghezza inseguono la Tonno Callipo Vibo Valentia, che ha fatto valere il fattore campo contro la Videx Grottazzolina, e la Conad Reggio Emilia che ha bagnato l’esordio interno  battendo con il massimo punteggio la Cave del Sole Lagonegro. Bella vittoria in tre set per la BAM Acqua S.Bernardo Cuneo che ha superato in casa l’HRK Motta di Livenza. Colpo in trasferta per la Cosar Ravenna che espugna al tie break il campo della BCC Castellana Grotte. Altra vittoria al quinto set quella centrata dalla Delta Group Porto Viro dopo un’intensa battaglia con la Consoli McDonald’s Brescia. Mercoledì 19 ottobre si torna in campo per il primo turno infrasettimanale.

TUTTE LE SFIDE-

KEMAS LAMIPEL SANTA CROCE – POOL LIBERTAS CANTÙ –

 La Kemas Lamipel Santa Croce si issa a punteggio pieno al vertice della classifica di A2 superanto in rimonta una combattiva Pool Libertas Cantù che paga ancora le assenze di alcuni titolari. Partita comunque molto combattuta per lunghi tratti, poi la maggiore esperienza e forza dai nove metri dei conciari hanno fatto la differenza nei finali di parziale.

Coach Vincenzo Mastrangelo risponde con Alessandro Acquarone al palleggio, Matheus Motzo opposto, Matteo Maiocchi e Tino Hanzic schiacciatori, Andrea Truocchio e Alejandro Vigil Gonzales centrali, e Davide Morgese libero. Coach Francesco Denora schiera la stessa formazione scesa in campo contro Agnelli Tipiesse Bergamo: Alessio Alberini in cabina di regia, Federico Compagnoni opposto, Alessandro Galliani e Giuseppe Ottaviani in banda, Jonas Aguenier e Federico Mazza al centro, e Luca Butti libero..

A inizio primo set gli ex canturini Hanzic e Motzo spingono sull’acceleratore, tanto da costringere Coach Denora a fermare il gioco (7-3). Al rientro in campo il Pool Libertas si scioglie, e con due attacchi consecutivi di Compagnoni agguanta la parità a quota 11. E’ un Compagnoni scatenato a mettere a terra l’attacco che convince Coach Mastrangelo a chiamare il suo secondo time-out in poco tempo (14-16). Al rientro in campo la Kemas Lamipel si ricompatta, e con un ace di Motzo ribalta la situazione (19-18). Il videocheck conferma che il muro non ha toccato l’attacco di Maiocchi, Compagnoni piazza un ace con l’aiuto della rete, e Cantù torna a +2 (21-23). I canturini difendono il vantaggio con le unghie e con i denti, e Aguenier mette a terra la palla che vale il parziale (23-25).

A inizio secondo set tre muri di Aguenier lanciano Cantù (4-6), ma Maiocchi rimette il punteggio in parità a quota 6. E’ un muro, questa volta di Mazza, a rilanciare l’azione canturina (6-8), ma è Motzo a ribaltare la situazione (9-8). Si prosegue lottando palla su palla. Un tocco di seconda di Acquarone manda la Kemas Lamipel a +2, e Coach Denora ferma il gioco (15-13). Un attacco di Motzo, ed è +3 interno (17-14). Ottaviani riporta sotto il Pool Libertas (17-16), ma Hanzic riporta i suoi a +3, e Coach Denora chiama il suo secondo time-out (19-16). I conciari continuano a spingere dai nove metri, e chiudono con Maiocchi (25-19).

Il terzo set inizia sulla falsariga del primo: Motzo e Hanzic martellano, e Santa Croce va avanti (8-5, 10-7). Galliani mette a terra due attacchi, Alberini mura Hanzic, ed è parità a quota 10. Si lotta palla su palla, e un attacco out di Motzo convince Coach Mastrangelo a fermare il gioco (13-14). Al rientro in campo una Cantù un po’ pasticciona aiuta i conciari a sorpassare ed allungare, con Coach Denora a fermare tutto (18-15). Due ace di Maiocchi, e la Kemas Lamipel allunga (20-15). Il Pool Libertas prova a rientrare (20-17), ma i toscani picchiano dai nove metri, e chiudono con Hanzic (25-19).

A inizio quarto set la Kemas Lamipel prova a scappare (4-2, 6-4), ma una pipe di Ottaviani rimette il punteggio in parità a quota 7. Si prosegue lottando palla su palla fino al turno in battuta di Motzo, che mette in crisi la ricezione canturina e convince Coach Denora a chiamare time-out (15-11). Al rientro in campo Compagnoni e Ottaviani accorciano le distanze (15-13), ma Motzo ristabilisce le distanze tra le squadre. Coach Denora vuole parlarci su (18-13). Ottaviani mette a terra due attacchi, Compagnoni mura Maiocchi, e Coach Mastrangelo ferma tutto (18-16). Al rientro in campo Alberini piazza un ace, Compagnoni mura Motzo, ed è parità a quota 18. Due errori in attacco da parte dei canturini, e Santa Croce alluga (22-19). E’ lo strappo decisivo: ai conciari basta gestire il cambiopalla per chiudere parziale (25-21) e partita (3-1).

I PROTAGONISTI-

Francesco Denora (Allenatore Pool Libertas Cantù)- « Abbiamo lottato alla pari, ma solo a tratti. Siamo altalenanti: sicuramente abbiamo fatto un passo avanti rispetto alla partita contro Agnelli Tipiesse Bergamo, ma credo che siamo in una fase in cui siamo in crescita. Ci manca ancora un po’ di ritmo, ma la cosa che mi rende sereno è che questa non è ancora la vera Cantù. Non parlo di giocatori, ma di sistema di gioco, e in questo abbiamo margini larghissimi ».

IL TABELLINO-

KEMAS LAMIPEL SANTA CROCE – POOL LIBERTAS CANTÙ 3-1 (23-25, 25-19, 25-19, 25-21)

KEMAS LAMIPEL SANTA CROCE: Acquarone 2, Maiocchi 14, Vigil Gonzalez 8, Motzo 22, Hanzic 18, Truocchio 4, Loreti (L), Morgese (L), Compagnoni 5, Colli 1. N.E. Arguelles Sanchez, Favaro, Giovannetti. All. Mastrangelo.

POOL LIBERTAS CANTÙ: Alberini 6, Ottaviani 13, Mazza 3, Compagnoni 14, Galliani 11, Aguenier 10, Preti 1, Picchio 0, Rossi 0, Butti (L), Gianotti 0. N.E. Monguzzi, Rota, Gamba. All. Denora.

ARBITRI: Rolla, Marotta.

NOTE – durata set: 31′, 28′, 28′, 29′; tot: 116′.

DELTA GROUP PORTO VIRO – CONSOLI MCDONALD’S BRESCIA-

La Delta Group Porto Viro riscatta la sconfitta della 1a giornata superando al tie break la  Consoli Mcdonald’s Brescia al termine di un match vibrante ed equilibrato che ha visto la squadra di casa più attenta e convinta, soprattutto nel terzo set, quando Brescia si vede erodere un vantaggio importante e deve ricompattare i ranghi per conquistare il primo punto. Quarto parziale deciso dai sette errori al servizio biancazzurro e dall’ingresso di Krzysiek nel finale. Contesa risolta al quinto dalla maggiore efficacia della battuta di casa. Battocchio sceglie Garnica e Bellei sulla diagonale, Iervolino e Pierotti in banda, Sperandio e Barone centrali, Russo libero.

Zambonardi ripropone il sestetto della scorsa domenica con Tiberti incrociato a Galliani, Abrahan a banda con Loglisci, al centro ci sono Candeli ed Esposito; Franzoni è il libero.

Riccardo Iervolino è in campo da inizio match, preferito a Vedovotto, come l’ex Bellei che sostituisce Krzysiek, lievemente infortunato. Il muro di Esposito su Sperandio segna il primo break (3-5); Brescia allunga grazie all’ottima correlazione muro-difesa che le consente un contrattacco sicuro. I padroni di casa stanno in scia fino a metà parziale, poi Galliani ferma Iervolino con il block del 15-20 e spiana la via verso la vittoria (17-25).

Reazione di Pierotti, che strappa 5-2; block di Abrahan per il 9-7 e buona difesa di Loglisci, ma Brescia è troppo fallosa e scatta il primo time out per Zambonardi sul 13-9. Iervolino passa in pipe e il tocco di Garnica lancia i nero-fucsia 17-12. Esposito accorcia 19-15, poi l’ace di Pierotti e il muro di Barone su Candeli segnano il set (25-16).

Porto Viro è carica, con il muro meglio piazzato e un Bellei efficace (5-4). La metà campo di Brescia non è ordinata, ma il block di Candeli e un doppio Abrahan permettono il sorpasso (8-10). Tocca ancora al 12 biancazzurro trascinare, con attacco e muro per il 10-14; Battocchio cambia la diagonale con Zorzi e Krzysiek, ma è Abrahan ad andare a segno (14-20). L’opposto polacco ingrana e innesca il contro-break, aiutato da un errore di Brescia in attacco (19-20), che poi spreca l’occasione del 20-23 ed è costretta ad un testa a testa risolto da Galliani in attacco e da Esposito, autore di un doppio muro salvifico (25-22).

Block ospite protagonista in avvio per il 3-5, ma alcune sbavature in attacco e dai nove metri non permettono ai Tucani di staccare l’avversario, che con Iervolino e Bellei restano attaccati al match (16 pari). Loglisci determinante con attacco e ace (17-18), ma un muro su Abrahan ribalta tutto e si viaggia ancora sul filo. Due pipe di Pierotti e l’ingresso dell’opposto polacco portano la contesa al tie-break (25-22) e incidono sul morale dei bresciani.

Loglisci è coraggioso e Candeli sfrutta la ricezione non perfetta su servizio di Tiberti (3-5), poi Krzysiek fa sentire il suo peso dai nove metri, con l’ace dell’8-7, e l’attacco del 10-8. Pierotti crea grattacapi dalla linea di fondo, da dove la Consoli invece sbaglia troppo,  regalando almeno un punto alla formazione di casa (15-9)

I PROTAGONISTI-

Fernando Garnica (Delta Group Porto Viro)- « Forse i ‘numeri’ della gara non sono esattamente dalla nostra parte, ma siamo stati bravi perché abbiamo tirato fuori attributi, carattere, grinta riuscendo a vincere questa battaglia con Brescia, una squadra che gioca bene e che rimane sempre attaccata alla partita. È un successo che ci rende molto felici ».

Roberto Zambonardi (Allenatore Consoli Mcdonald’s Brescia)- «Abbiamo giocato contro una squadra di valore e sul loro campo, quindi questo è comunque un punto importante, ma resta il rammarico perché abbiamo permesso loro di risorgere, con parecchi errori nostri, e andare a vincere. Ho visto a tratti i miei atleti scoraggiati e non è l’atteggiamento che ci serve per affrontare una stagione che ci porterà sempre avversari tosti: ci serve restare lucidi e giocare con coraggio e determinazione costanti. Ci proveremo già mercoledì, contro la squadra sulla carta predestinata alla promozione ».

IL TABELLINO-

DELTA GROUP PORTO VIRO – CONSOLI MCDONALD’S BRESCIA 3-2 (17-25, 25-16, 22-25, 25-22, 15-9)

DELTA GROUP PORTO VIRO: Garnica 1, Iervolino 9, Sperandio 8, Bellei 14, Pierotti 13, Barone 8, Russo (L), Sette 0, Zorzi 0, Krzysiek 8. N.E. Lamprecht, Milan, Vedovotto, Erati. All. Battocchio.

CONSOLI MCDONALD’S BRESCIA: Tiberti 3, Gavilan 14, Candeli 12, Galliani 19, Loglisci 11, Esposito 10, Luisetto 0, Giani 0, Franzoni (L), Gatto 0. N.E. Braghini, Ghirardi, Sarzi Sartori. All. Zambonardi.

ARBITRI: Turtu’, Sessolo.

NOTE – durata set: 21′, 25′, 32′, 28′, 15′; tot: 121′.

CONAD REGGIO EMILIA – CAVE DEL SOLE LAGONEGRO-

La Conad Reggio Emilia brinda all’esordio casalingo con una bella vittoria per 3-0 (25–17,25–23, 25–21) contro la Cave Del Sole Lagonegro al termine di un match che i ragazzi di Luca Cantagalli hanno dominato sin dalle prime battute.

I padroni di casa schierano la diagonale Sperotto -Cantagalli D.; come schiacciatori ci sono Mariano e Perotto in posto 4 e Volpe ed Elia in posto 3. Libero della formazione: Cantagalli M.

Coach Barberio sceglie per gli ospiti: Mastrangelo-Perreira Da Silva, in banda ci sono Panciocco e Lecat. Al centro Bonola e Orlando, mentre il libero è El Moudden.

Il primo parziale si conduce in parità con scambi intensi, prende poi il largo la squadra di Cantagalli, grazie all’opposto Cantagalli D., che con i suoi attacchi concede ai suoi le chiavi per la vittoria del set.  Secondo tempo di tensione: Lagonegro non lascia spazio alla Conad di prendere il largo; in qualche momento del set trova anche il vantaggio. I ragazzi di coach Cantagalli sono agguerriti e riescono ad aggiudicarsi anche il secondo set, garantendosi un punto in classifica. Lagonegro non molla, cerca il riscatto, ma questo non basta perché la Conad conquista anche il terzo set vincendo 3-0.

Avvio di primo set con una palla contesa a muro che vince Mariano (2-1). Lagonegro non passa, la Conad blocca gli schiacciatori avversari per due volte consecutive a muro (4-1). Accorcia Wagner in battuta, mettendo in difficoltà i giallorossi (6-6). Perotto forza il servizio e non concede la possibilità a Mastrangelo di smarcare i suoi subendo un monster block: Reggio mantiene un vantaggio di quattro misure (12-8). Cantagalli D. è inarrestabile, dalla zona 4 avversaria Lecat non passa (15-12). Perotto infila un pallonetto nel muro lucano, che lo manda in battuta a conquistare il suo primo ace in regular season (21-16). Izzo regala il primo set point alla Conad con una palla out dai nove metri; chiude poi il parziale Mariano con un mani out (25-17).

Apre il secondo set uno scambio prolungato, dove si vedono importanti recuperi: la palla viene messa a terra da Diego Cantagalli (2-1). Cantagalli M. regala al suo regista una ricezione perfetta, Sperotto apre per Mariano che mette a terra il 6-5. Muro di capitan Elia che si porta a -2 dal raggiungere i 500 muri (8-8). La Cave del Sole scavalca i reggiani per la prima volta nella partita (11-12); ci pensa poi Nicolò Volpe con un primo tempo a riportare la situazione in parità (13-13). Il brasiliano Perotto ferma Biasotto e stampa un muro nei due metri (17-16). Ottiene un ace la formazione ospite che trova nuovamente la parità (18-18). I lucani trovano il punto a muro del 21 pari. I ragazzi di coach Cantagalli sono agguerriti e con l’ace di Suraci, entrato per Elia, trovano il vantaggio di un break (23-21). L’errore dai nove metri dei biancorossi concede il set alla Volley Tricolore (25-23)

Terzo tempo firmato Volley Tricolore: si apre con quattro punti consecutivi giallorossi (4-1). Ace anche per l’opposto figlio d’arte (6-2). Recupera Wagner, mettendo a terra un attacco in banda (9-9), ma il settimo tempo di capitan Elia riporta il set nelle mani dei reggiani (10-9). Izzo trova il punto su palla contesa a rete con Mariano (12-12). Tentano il vantaggio i lucani con il muro su Cantagalli D. (15-15). Reggio non ci sta e si porta sul +2 con l’ace di Sperotto (18-16). Primo tempo per il giovane Volpe, palla vincente che porta le formazioni sul 23-20. Sprecano il primo set point i reggiani (24-21), ma l’errore in battuta di Lagonegro garantisce la seconda vittoria a Volley Tricolore, la prima davanti al proprio pubblico. 

IL TABELLINO-

CONAD REGGIO EMILIA – CAVE DEL SOLE LAGONEGRO 3-0 (25-17, 25-23, 25-21)

CONAD REGGIO EMILIA: Sperotto 1, Perotto 8, Elia 6, Cantagalli D. 21, Mariano 6, Volpe 7, Santambrogio 0, Cantagalli M. (L), Mian 1, Suraci 1. N.E. Torchia, Bucciarelli, Meschiari. All. Cantagalli.

CAVE DEL SOLE LAGONEGRO: Mastrangelo 0, Panciocco 7, Bonola 4, Pereira Da Silva 11, Lecat 7, Orlando Boscardini 2, Izzo 1, El Moudden (L), Azaz El Saidy 0, Armenante 1, Biasotto M. 4, Di Carlo 0, Biasotto M. 1. N.E. Poccia. All. Barbiero. ARBITRI: Serafin, Jacobacci.

NOTE – durata set: 26′, 35′, 30′; tot: 91′.

TONNO CALLIPO CALABRIA VIBO VALENTIA – VIDEX YUASA GROTTAZZOLINA-

Una vittoria piena per la Tonno Callipo Vibo Valentia nel debutto casalingo del torneo di A2 contro la matricola Videx Grottazzolina. I giallorossi di coach Cezar Douglas per buona parte della contesa hanno gestito senza eccessivi affanni, trovando una valida resistenza della formazione marchigiana nella fase centrale del secondo e terzo parziale per poi fare leva sugli acuti vincenti di uno scatenato Buchegger (MVP del match con 19 punti di cui tre a muro e due al servizio) spalleggiato dai due centrali Candellaro (7) e Tondo (11), e serbo Mijailovic (10).
Il coach brasiliano Cesar Douglas conferma il sestetto base del match di esordio in terra lucana con l’unica variante di Jerney Terpin per Michele Fedrizzi, con il  capitano Santiago Orduna in cabina di regia a completare la diagonale con Paul Buchegger; schiacciatori ricettori il serbo Nicola Mijailovic ed il trentino Michele Fedrizzi, al centro della rete Davide Candellaro e Alessandro Tondo, e Leonardo Carta a comandare le operazioni di seconda linea.

Il tecnico marchigiano Massimiliano Ortenzi schiera Manuele Marchiani al palleggio, il danese Rasmus Breuning Nielsen opposto, Riccardo Vecchi e Dusan Bonacic in banda, Marco Cubito e Filippo Bartolucci  a posto –3, con Roberto Romiti a presidiare la seconda linea.
I padroni di casa concedono poco alla formazione marchigiana.  Vibo parte subito forte 11-7 e la gara va avanti su questo filo conduttore. La Tonno Callipo che allunga sul 15- 8 costringendo il tecnico Ortenzi a “bruciare” anche il secondo time out già sul 15-8. Vibo difende e contrattacca con grande efficacia e il set va in discesa fino al 25-15 in 23 minuti, con l’opposto Buchegger che chiude con 6 punti e un suntuoso 100% in attacco seguito a ruota da Tondo a quota 5 (67% in attacco con 2 muri e 1 ace).

Gli ospiti ad inizio del secondo set sembrano più spigliati e si portano avanti di tre lunghezze (4-7) ma Vibo è perentoria a ricucire subito il break sfruttando due errori in attacco degli ospiti, un attacco di Terpin da posto -4 e un muro di Tondo (8-7). La gara procede punto a punto con la Callipo che cerca per ben due volte l’allungo arrivando anche sul 15-10 con due primi tempi di Candellaro e un attacco di Terpin da posto -4 (15-10). Intanto l’incisività in attacco e al servizio del duo Nielsen e Vecchi consente a Grottazzolina di agganciare i vibonesi sul 18 pari. A questo punto sale in cattedra Mijialovic che propizia l’allungo decisivo (21-18) e l’errore conclusivo in attacco di un positivo Nielsen che tocca l’asticella consegna il doppio vantaggio alla squadra giallorossa (25-21).

Anche nel terzo parziale gli ospiti cercano di sorprendere i giallorossi (6-8) ma il solito Mijailovic con Tondo e Buchegger piazzano un contro break di 7-1 portandosi in vantaggio sul 13-9. I marchiggiani restano aggrappati al gioco fino al 18-15 poi due muri vincenti di Candellaro e uno di Buchegger mettono la gara in discesa fino al 25-19 finale chiusa con un attacco imperioso da posto -2 dello stesso opposto austriaco.

IL TABELLINO-

TONNO CALLIPO CALABRIA VIBO VALENTIA – VIDEX YUASA GROTTAZZOLINA 3-0 (25-15, 25-21, 25-19)

TONNO CALLIPO CALABRIA VIBO VALENTIA: Orduna 1, Mijailovic 10, Candellaro 7, Buchegger 19, Terpin 6, Tondo 11, Cavaccini (L), Carta (L), Tallone 0, Belluomo 0, Piazza 0. N.E. Balestra, Bellia, Fedrizzi. All. Douglas.

VIDEX YUASA GROTTAZZOLINA: Marchiani 1, Bonacic 4, Bartolucci 8, Nielsen 15, Vecchi 4, Cubito 5, Romiti (L), Giorgini 0, Ferrini 0. N.E. Focosi, Pison. All. Ortenzi. ARBITRI: De Simeis, Cavalieri.

NOTE – durata set: 22′, 32′, 26′; tot: 80′.

AGNELLI TIPIESSE BERGAMO – TINET PRATA DI PORDENONE-

L’Agnelli Tipiesse Bergamo dimostra, qualora ce ne fosse ancora bisogno, il proprio diritto a recitare un ruolo da protagonista in questo campionato. La squadra di Graziosi regola in tre set La Tinet Prata di Pordenone, formazione temuta alla vigilia per l’ottima impressione fatta registrare nella gara d’esordio. Padura Diaz e compagni devono sudarsela ma alla fine hanno fatto valere la maggior classe dei suoi giocatori. La Tinet Prata lotta per lunghi tratti alla pari degli orobici ma alla fine deve arrendersi.

Partono meglio i padroni di casa che conquistano un gruzzoletto di punti e volano sul 14-8. La Tinet però non demorde e grazie ad un buon Petrase e ad una buona organizzazione muro-difesa riesce quasi a ricucire lo strappo. Un attacco di Gutierrez marca il 19-17 e costringe Graziosi a chiamare time out. Bergamo reagisce rabbiosamente e si riporta sul +4 23-19. Ma la Tinet non vuole arrendersi ed è ancora Petras a suonare la carica firmando un ace d’autore e mantenendo alta la concentrazione nonostante un lungo stop per un videocheck: 23-22. Nell’azione successiva Porro prova il colpo sulle mani alte. Sembra che il muro bergamasco si accusi del tocco, ma poi l’arbitro chiede videocheck che non lo ravvisa. Set point per gli orobici che usufruiscono di un errore millimetrico in attacco di Scopelliti in primo tempo: 25-22

La Tinet ha visto che ce la può fare e parte a razzo: 1-5 sul turno di servizio di Mattia Boninfante. I gialloblù giocano sciolti e con grande efficacia e i risultati sono immediati: si vola sul 9-16. L’Agnelli tenta il rientro e costringe Boninfante a chiamare tempo sul 13-17. I suoi tornano in campo carichi e il cambio palla è immediato con un millimetrico pallonetto di Petras. Gutierrez mette un ace per rimandare i Passerotti in fuga: 13-19. A fine set sale in cattedra Katalan che prima timbra un bellissimo primo tempo in contrattacco e poi porta i suoi al set point con un imperioso muro. A sostuirlo nel turno in battuta entra Baldazzi che, deputato a cannoneggiare dai nove metri sbaglia. Fortunatamente è subito imitato da Padura Diaz che con il suo errore consegna il set a Prata: 20-25 e giochi riaperti.

Incredibile terzo parziale che si conclude dopo quasi 10 minuti di conciliabolo tra la coppia arbitrale che deve decidere a chi assegnare il punto del 25-23. Il motivo del contendere era un attacco di Gutierrez che viene dato fuori e sul quale Boninfante chiama il check. Alla fine si decide di assegnare il punto a Bergamo che si aggiudica il parziale. Peccato perché la Tinet era partita forte con un vantaggio di 7-13 grazie anche ad un paio di muri di Boninfante. Il vantaggio si mantiene fino al 12-17 con l’ace di Baldazzi. Poi l’Agnelli pareggia 17-17. Entra capitan Bortolozzo per Scopelliti. Si continua a giocare punto a punto. Fino al punto conteso: 25-23.

Il quarto parziale sembra risentire in qualche modo dei postumi del precedente. La Tinet è più contratta e Bergamo vola sulle ali dell’entusiasmo. Padura manda i suoi sul + 3 e Boninfante chiama tempo. Per cercare di cambiare qualcosa la panchina pratese manda in campo Baldazzi e Bortolozzo per Gutierrez e Katalan, ma l’Agnelli ha innestato la quinta e mantiene un discreto vantaggio. L’ultimo sussulto è un muro di Scopelliti che porta la Tinet sul 23-19. Ma Bergamo non molla la presa e conclude per 25-20.

 IL TABELLINO-

AGNELLI TIPIESSE BERGAMO – TINET PRATA DI PORDENONE 3-1 (25-22, 20-25, 25-23, 25-20)

AGNELLI TIPIESSE BERGAMO: Jovanovic 1, Mazzon 6, Copelli 9, Padura Diaz 25, Cominetti 16, Cioffi 6, Pahor 1, Toscani (L), Catone 0, Lavorato 1. N.E. De Luca, Baldi, Cargioli, Held. All. Graziosi.

TINET PRATA DI PORDENONE: Boninfante 5, Porro 14, Katalan 9, Gutierrez 10, Petras 17, Scopelliti 5, De Angelis (L), Baldazzi 4, Bortolozzo 1. N.E. Bonaldo, De Giovanni, Bruno, Gambella, Pegoraro. All. Boninfante.

ARBITRI: Bassan, Prati.

NOTE – durata set: 33′, 29′, 44′, 27′; tot: 133′.

BANCA ALPI MARITTIME ACQUA S.BERNARDO CUNEO – HRK MOTTA DI LIVENZA-

Esordio casalingo con palazzetto e campo in estrema sintonia! La Banca Alpi Marittime Acqua S.Bernardo Cuneo vince 3-0 la prima gara casalinga della regular season ai danni di Motta di Livenza. Con il capitano a riposo precauzionale dopo l’estrazione del giudizio, coach Giaccardi butta nella mischia Luca Chiapello che ben figura in campo con 8 punti all’attivo. Molto bene anche la scelta di inserire Lanciani al servizio nei momenti giusti ha dato i suoi frutti. Due giorni e sarà di nuovo match day per Cuneo, con la trasferta infrasettimanale a Cantù mercoledì sera alle 20.30 in diretta su Volleyball World TV.

Lo starting six di Cuneo: Pedron palleggio, Santangelo opposto, Sighinolfi e Codarin centro, Parodi e Chiapello schiacciatori; Bisotto (L).
Coach Lorizio schiera: Partenio palleggio, Korbas opposto, Trillini e Fusaro al centro, Schiro e Secco Costa schiacciatori; Battista (L).

Inizio combattuto, con un gioco punto a punto in cui i padroni di casa hanno mantenuto il vantaggio, poi il time out chiamato da coach Lorizio suo 10-7 per Cuneo ha invertito i ruoli. Un acceso palazzetto ha ritmato tutto il corso del set nel suo continuo cambio palla. Una vera rincorsa, parità, vantaggio e così via a ripetizione. Sul 23-22 al servizio entra Botto per Sighinolfi, che tuttavia non centra l’intenzione. Gli risponde Cavasin entrato per Kordas alla battuta ed è set ball per Cuneo 24-23. Entra Lanciani per Santangelo dai nove metri, poi Kordas sbaglia l’attacco che tocca l’asta ed è 25-23 per Cuneo.

Si torna in campo, ma l’andamento non cambia, un gioco punto a punto con i biancoblù avanti, fino al time out dei biancoverdi sul 7-3. Il turno al servizio di Kordas mette in difficoltà la ricezione cuneese e coach Giaccardi chiama il time out sull’11 pari. Sul 18 pari entra Botto al servizio per Santangelo; al cambio palla rientra l’opposto cuneese che insieme a Chiapello ribaltano il parziale subito dopo il time out del 18-20, portandolo sul 21-20 e obbligando coach Lorizio a chiamare tempo lui stesso.  Lanciani entra per Codarin sul 22 pari ed è lo stesso centrale marchigiano a mettere a segno l’ace del 24-22. Entra Cardona per Pedron e dai nove metri ancora Lanciani che chiude il set con un nuovo ace, questa volta su Lazzaretto. E’ 25-22, è 2-0 per Cuneo.

Parte meglio Motta nel terzo set sia in attacco che a muro con Fusaro che con due muri consecutivi obbliga coach Giaccardi al time out sul 5-8. Attacco di Parodi e Codarin, poi il centrale bene anche a muro ed è Lorizio a richiamare i suoi sul 9-10. Cuneo passa in vantaggio, ma i biancoverdi restano attaccati e pronti ad approfittare di qualsiasi errore. Sul 20-18 entra nuovamente Lanciani per Santangelo al servizio, mentre Motta mette Lazzaretto al posto di Schiro. Botto entra per Parodi alla battuta sul 22-20 e resta in campo. Tre errori costano il sorpasso di Motta. Sul 22-23 entra Kopfli per Chiapello. Santangelo ritrova la parità al 23°. Il videocheck conferma il 24° di Motta su mani out di Kopfli, ma poi ci pensa Pedro che su ricezione slash mura a uno l’attacco biancoverde. Santangelo tira giù il palazzetto con un attacco in diagonale da posto 4 ed è 25-24. Pedron al servizio e la chiude Santangelo!

MVP di serata l’opposto biancoblù Andrea Santangelo premiato da Adriano Giordana di ITsGOOD, nonché vicepresidente del Cuneo Volley, mentre il premio Fair Play by Santero 958 è stato assegnato all’opposto di Motta, Valentin Kordas.

I PROTAGONISTI-

Massimiliano Giaccardi (Allenatore Bam Acqua San Bernardo Cuneo)- « Era la risposta che mi aspettavo dai ragazzi perché come detto loro durante la settimana, a Brescia non è stata la pallavolo che ci è mancata, ma l’atteggiamento. Nei momenti difficili siamo stati attaccati, non abbiamo perso la testa, abbiamo ragionato di squadra e pian pianino riusciremo ad elevare il livello durante la stagione».

IL TABELLINO-

BANCA ALPI MARITTIME ACQUA S.BERNARDO CUNEO – HRK MOTTA DI LIVENZA 3-0 (25-23, 25-22, 26-24)

BANCA ALPI MARITTIME ACQUA S.BERNARDO CUNEO: Pedron 3, Chiapello 8, Sighinolfi 4, Santangelo 16, Parodi 12, Codarin 6, Lanciani 2, Botto 0, Bisotto (L), Kopfli 0, Cardona Abreu 0. N.E. Bisotto, Esposito. All. Giaccardi.

HRK MOTTA DI LIVENZA: Partenio 0, Secco Costa 10, Fusaro 6, Kordas 14, Schiro 7, Trillini 4, Battista (L), Bellanova 2, Cavasin 0, Lazzaretto 0. N.E. Santi, Acuti, Cunial, Pilotto. All. Lorizio.

ARBITRI: Santoro, Marconi.

NOTE – durata set: 28′, 28′, 31′; tot: 87′.

BCC CASTELLANA GROTTE – CONSAR RCM RAVENNA-

La Consar Rcm Ravenna viola il Pala Grotte. Finisce 2-3 (26-24, 20-25, 22-25, 25-18, 13-15) rendendo amaro il debutto casalingo della Bcc Castellana Grotte al termine di una gara infinita che tocca le 2 ore e mezza di gioco e che mette in mostra tutta la freschezza dei talenti della compagine allenata da Bonitta.

Questa volta è avverso l’esito del quinto alla formazione di casa, la formazione allenata da Jorge Cannestracci gioca il secondo tie break consecutivo dopo quello di Grottazzolina, ma stavolta per i pugliesi il finale è amaro. A trascinare la formazione romagnola l’opposto classe 2004 Alessandro Bovolenta (figlio del compianto Vigor) top scorer del match con 36 punti. Nella Bcc il migliore realizzatore è Theo Lopes con 22 punti.

Coach Cannestracci deve rinunciare a capitan Nicola Tiozzo, fermato da un problema alla caviglia sinistra e sostituito in banda da Claudio Cattaneo. La Bcc si completa con Jukoski in regia, Theo Lopes da opposto, Di Silvestre è l’altro martello, Zamagni e Presta centrali, Marchisio libero.

Bonitta risponde con un Ravenna che presenta all’inizio Coscione palleggiatore, Bovolenta opposto, Orioli e Pol schiacciatori, Arasomwan e Comparoni centrali, Goi libero.

Di Silvestre piazza il primo punto della stagione al Pala Grotte, Arasomwan i primi due muri (2-2) e Presta il primo break (6-4). Arasomwan spinge Ravenna con due di fila, Theo inchioda il 9-7. Due di Bovolenta, ancora Theo: 11-11. La Consar fugge con Orioli: 11-14 prima, ace del 12-16 poi. La Bcc risale con la difesa di Marchisio e due di Theo: 17-17. Bovolenta e Theo per il 20-20, Jukoski di prima e ancora Bovolenta per il 22-22. Theo e Cattaneo accendono due set ball (24-22), Ravenna li annulla entrambi (24-24) ma nulla può sul terzo: Theo chiude il 26-24.

Si riparte in equilibrio: Di Silvestre in pipe per il 5-4, break di Ravenna per il 7-9, nuovamente Di Silvestre per l’8-9. La Consar spinge a metà set: Bovolenta fino all’11-15 prima e per il 12-17 poi. Il 7 di Ravenna si prende la scena: un’altra parallela per il 12-18. Cannestracci prova anche Longo per Jukoski, Castellana ci prova con due di Theo: 16-21. Bovolenta, però, non accenna a fermarsi: 16-23. Orioli e proprio Bovolenta (sono 12 in un set per l’opposto 2004 di Ravenna) per il 20-25.

Reazione Bcc in avvio: ace di Jukoski e 4-0 iniziale. Ravenna non sbanda: 9-10 con un paio di muri, Bovolenta e Comparoni. L’opposto Consar è ancora in grande ritmo: lui più Pol (che ci mette un paio di attacchi e un muro) per l’11-14 che vale una fuga importante a metà set. Nella Bcc si vede anche De Santis. Un altro block out di Bovolenta per il 14-19. Due di Theo per provare la rimonta (17-20). Il doppio muro di Presta sono scintilla per i decibel del Pala Grotte (20-21), Arasomwan sblocca la Consar nel momento giusto: 20-22 prima e 21-23 poi. Il muro di Orioli fissa il 22-25.

Ace di Bovolenta (1-4), poi è DI Silvestre time: block out, muro, palletta e parallela per il 5-4. Zamagni e Presta dal centro per il 9-7, il muro di Theo per l’11-9: la Bcc vuole rimanere attaccata al match. Ancora Presta, ancora Zamagni per un nuovo break: 15-11. Il Pala Grotte entra decisamente in partita, Di Silvestre a muro risponde (16-11). La Consar non crolla: Orioli e Bovolenta per il 17-14. Il contrattacco di Arasomwan si ferma sul nastro, la Bcc decolla con Cattaneo (19-14) e si costruisce il secondo tie break in due giornate con la pipe di Di Silvestre (21-16) e due volte Presta: 25-18.

Theo attacca, Bovolenta risponde: 3-3. Di Silvestre e Cattaneo bucano la Consar (5-4), poi Arasomwan altissimo per il 6-6. La Consar cambia campo sul 6-8 con due attacchi Bcc fuori di un nulla, la Bcc si rimette in riga con il muro di Zamagni: 9-9. Di Silvestre senza paura in un momento delicatissimo (10-10), ma Ravenna scappa ancora con Orioli (10-12). Castellana resta viva con il muro di Cattaneo (12-12), ma lo spunto vincente è ancora Consar: 13-15 con Bovolenta e Comparoni.

I PROTAGONISTI-

Marco Bonitta (Allenatore Consar Ravenna)- « C’è stato di tutto in questa vittoria: una squadra che ha ricevuto molto bene e che ha potuto quindi attaccare al meglio, ragazzi che sono rimasti sul pezzo sia dopo avere perso il primo set, regalando qualche situazione di troppo, sia dopo avere subito un po’ la forza degli avversari nel quarto. I passi in avanti rispetto alla prima partita sono tanti e i ragazzi, smaltito il peso dell’esordio e pagato lo scotto del noviziato, hanno giocato davvero una buona gara ».

IL TABELLINO-

BCC CASTELLANA GROTTE – CONSAR RCM RAVENNA 2-3 (26-24, 20-25, 22-25, 25-18, 13-15)

BCC CASTELLANA GROTTE: Jukoski 3, Cattaneo 17, Presta 12, Lopes Nery 22, Di Silvestre 17, Zamagni 9, Marchisio (L), Ndrecaj 0, De Santis 0, Longo 0. N.E. Carelli, Sportelli. All. Cannestracci.

CONSAR RCM RAVENNA: Coscione 1, Pol 14, Arasomwan 17, Bovolenta 36, Orioli 9, Comparoni 5, Orto 0, Ceban 0, Goi (L), Mancini 0. N.E. Pinali, Truocchio, Tomassini, Chiella. All. Bonitta.

ARBITRI: Autuori, Vecchione.

NOTE – durata set: 30′, 26′, 33′, 31′, 21′; tot: 141′.

I RISULTATI-

Agnelli Tipiesse Bergamo-Tinet Prata di Pordenone 3-1 (25-22, 20-25, 25-23, 25-20);

Kemas Lamipel Santa Croce-Pool Libertas Cantù 3-1 (23-25, 25-19, 25-19, 25-21);

BAM Acqua S.Bernardo Cuneo-HRK Motta di Livenza 3-0 (25-23, 25-22, 26-24);

Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia-Videx Grottazzolina 3-0 (25-15, 25-21, 25-19);

Conad Reggio Emilia-Cave del Sole Lagonegro 3-0 (25-17, 25-23, 25-21);

BCC Castellana Grotte-Consar RCM Ravenna 2-3 (26-24, 20-25, 22-25, 25-18, 13-15) Ore 19:00;

Delta Group Porto Viro-Consoli McDonald’s Brescia 3-2 (17-25, 25-16, 22-25, 25-22, 15-9)

LA CLASSIFICA-

Agnelli Tipiesse Bergamo 6, Kemas Lamipel Santa Croce 6, Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia 5, Conad Reggio Emilia 5, Consoli McDonald’s Brescia 4, Tinet Prata di Pordenone 3, BAM Acqua S.Bernardo Cuneo 3, BCC Castellana Grotte 3, Consar RCM Ravenna 2, Delta Group Porto Viro 2, HRK Motta di Livenza 1, Cave del Sole Lagonegro 1, Videx Grottazzolina 1, Pool Libertas Cantù 0.

IL PROSSIMO TURNO- 19/10/2022 Ore: 20.30-

Consar RCM Ravenna-Agnelli Tipiesse Bergamo;

HRK Motta di Livenza-Delta Group Porto Viro Si gioca il 20/10/2022 ore 20.00;

Consoli McDonald’s Brescia-Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia;

Cave del Sole Lagonegro-BCC Castellana Grotte;

Pool Libertas Cantù-BAM Acqua S.Bernardo Cuneo;

Videx Grottazzolina-Kemas Lamipel Santa Croce;

Tinet Prata di Pordenone-Conad Reggio Emilia

© RIPRODUZIONE RISERVATA
Loading...