Firenze festeggia, Roma scende in A2, Milano al secondo posto

La Regular Season ha emesso gli ultimi verdetti. La squadra di Chiavegatti vince a Bergamo in rimonta mentre le giallorosse si fanno battere in casa da Pinerolo e retrocedono. La squadra di Lavarini sbanca Chieri e supera Scandicci battuta in casa da Novara. Definito il tabellone dei Play Off scudetti
Firenze festeggia, Roma scende in A2, Milano al secondo posto

ROMA-La Regular Season di A1 Femminile ha emesso i suoi verdetti definendo, dopo l'ultima giornata, la griglia dei Play Off ma soprattutto la salvezza di Firenze, vittoriosa a Bergamo, a spese di Roma, sconfitta in casa da Pinerolo.

Questo il tabellone dei Quarti di Finale Playoff: dal lato sinistro della griglia Conegliano-Bergamo e Novara-Chieri, dal lato destro Milano-Vallefoglia e Scandicci-Busto Arsizio.

Al Palaverde, chiude in bellezza la Prosecco Doc Imoco Conegliano, che completa il suo campionato perfetto con ventisei successi in altrettante partite, 77 punti sui 78 disponibili e 78 set vinti contro i soli 7 persi. Vittima di giornata la Bartoccini-MC Restauri Perugia, che non sfigura nella tana delle pantere arrendendosi a 17, 23 e 19. MVP a Joanna Wolosz, 12 punti per Gabi e Haak mentre Németh chiude da top scorer con 13 punti.

A Palazzo Wanny sconfitta pesante per la Savino Del Bene Scandicci, che cede 1-3 all’Igor Gorgonzola Novara e perde il secondo posto in classifica in favore di Milano. Nonostante l’assenza di reali obiettivi di graduatoria, le zanzare giocano in maniera più convincente, a testa libera e vogliose di dimostrare la loro qualità in campo. La squadra di coach Bernardi parte decisamente meglio e va sullo 0-1 con il punteggio di 20-25, subisce poi il ritorno delle padrone di casa (25-16) ma negli ultimi due parziali mette prima a terra i palloni decisivi per il 22-25, poi domina la quarta frazione, chiusa 15-25. Tante buone prove per le ospiti, dai 20 punti di Tolok ai 13 con 3 ace e 4 muri di Aleksic, fino ai 34 della coppia di bande Alsmeier-Ishikawa. Per le toscane, 13 punti di Antropova (9% in attacco) e 16 da Mingardi.

Al Pala Gianni Asti è una grande Numia Vero Volley Milano quella che supera la Reale Mutua Fenera Chieri ’76 per 1-3, cedendo solo il secondo parziale ai vantaggi (26-24) ma gestendo poi con lucidità e grande sicurezza il resto dei set. L’MVP Orro smista con estrema padronanza, Egonu chiude da top scorer con 23 punti mentre le due centrali Danesi e Kurtagic giocano ancora da protagoniste e realizzano 14 e 9 punti con 4 muri a testa. Per Chieri, comunque già certa del quinto posto, 11 punti da Buijs e Gicquel.

L’urlo di gioia più grande arriva però dal PalaFacchetti perché dopo una partita a tratti surreale contro Bergamo, Il Bisonte Firenze guadagna i punti necessari per superare la Smi Roma Volley e conquistarsi la permanenza nella massima categoria a discapito delle giallorosse, che cedono in casa per 1-3 alla Wash4Green Pinerolo. Una partita che sembrava chiusa dopo il 2-0 iniziale della squadra di coach Parisi, che però si riapre grazie ad un terzo set epico, in cui Firenze sotto 24-22 annulla due match point e dà vita ad un punto a punto sul filo del rasoio che si conclude infine con il punteggio di 28-30 in favore della formazione di coach Chiavegatti. Il successo in extremis fa svanire la tensione delle toscane che sono poi bravissime a gestire il quarto gioco e a conquistare il decisivo punto salvezza, poi reso ancora più dolce dalla vittoria al tie-break. Tanti i volti rigati dalle lacrime a fine partite e tanti i tasselli che hanno formato il puzzle della permanenza in Serie A1, dall’ingresso provvidenziale di Battistoni al posto di Agrifoglio fino ai 20 punti di Malual, dagli 8 muri di Butigan (12 punti complessivi) ai 31 punti della coppia Nervini-Davyskiba, salita in cattedra nel momento del bisogno insieme alle difese di capitan Leonardi. Per Bergamo, costretta all’ottavo posto, 26 punti da Montalvo e 17 da Mlejnkova.

Al Palazzetto dello Sport di Viale Tiziano, serata no per la squadra di coach Cuccarini, che nonostante i 19 punti di Salas non riesce a strappare neanche un punto alle pinelle di coach Marchiaro, più sciolte di testa e di gambe. Le piemontesi vanno avanti 0-2 senza che Roma riesca a rallentare la loro corsa, poi un sussulto permette alle capitoline di tornare sotto 1-2 ma Pinerolo è implacabile e sentenzia la retrocessione delle avversarie con il 21-25 della quarta frazione. Determinanti in campo Sorokaite e Smarzek, rispettivamente a referto con 19 e 18 punti.

Festa anche al PalaMegabox perché grazie ai punti persi da Bergamo è la Megabox Ond. Savio Vallefoglia a chiudere la Regular Season al settimo posto, superando proprio le orobiche. Le biancoverdi di coach Pistola piegano l’Honda Olivero Cuneo con il risultato di 3-1, lasciando alle gatte il primo set ma poi rispondendo con veemenza nelle altre frazioni, vinte a 20, 11 e 22. MVP la regista Perovic, che arma i 18 punti di Bici, sempre superlativa Weitzel, 10 punti con ben 5 ace e 4 muri. Per Cuneo, 15 punti di Bjelica.

Infine, in una partita senza obiettivi di classifica, successo al tie-break dell’Eurotek Uyba Busto Arsizio contro la Cda Volley Talmassons FVG, che saluta con onore la massima serie impegnando al meglio delle sue possibilità le farfalle. Dopo un netto 25-13 iniziale, le friulane prendono di sorpresa le bustocche e con un uno-due micidiale passano in vantaggio, le padrone di casa sono poi brave a ristabilire al parità e a conquistare il decisivo tie-break. Mattatrici di serata l’MVP e top scorer Frosini, 23 punti, e Piva, 21, mentre Storck ne firma 17.

TUTTE LE SFIDE-

Smi Roma Volley - Wash4green Pinerolo

Sconfitta e retrocessione in Serie A2 per Roma, che cede in casa per 1-3 con Pinerolo e viene scavalcata di un punto da Firenze sul filo del traguardo. Questo lo starting six delle Wolves: la diagonale Mirković-Adelusi, Rucli e Ciarrocchi centrali, Melli e Salas di banda e Zannoni libero. Dopo una lunga fase di studio l’uno-due di Akrari regala il primo break alle piemontesi (9-11), che allungano con Sorokaite (12-17). Roma si riavvicina con la diagonale di Salas, il muro di Adelusi ed un errore di Akrari (17-19), che però si riscatta subito con un altro uno-due (17-21). Entra Provaroni ma Pinerolo alza il ritmo e chiude il set con l’ace di Sorokaite (18-25). Nella seconda frazione coach Cuccarini si gioca il primo time-out dopo lo 0-1. Pinerolo accelera (2-5) e dopo il muro di Smarzek (7-12), arriva il secondo time-out. Sull’11-15 entrano Muzi e Orvošová, che timbra il -3 (14-17). Poi Ciarrocchi e Salas riportano Roma a -1 (18-19). Pinerolo incrementa di nuovo (20-23) e, nonostante due belle parallele di Melli e Adelusi (22-23), fa suo anche il secondo set con l’attacco di D’Odorico (22-25). Alla ripresa Roma mette la freccia con gli attacchi di Schölzel e Salas e l’ace di Melli (5-2). Salas fa +4 (7-3) e, in tandem con Ciarrocchi, trova il 9-4 a muro. La parallela di Adelusi vale l’11-5, mentre Salas arrotonda sul 16-9. Quindi un attacco out ospite, il muro di Schölzel e il mani-out di Adelusi consentono a Roma di ridurre le distanze (25-15). Nel quarto set, dopo un avvio equilibrato (10-10), Pinerolo allunga (10-12). Il mani-out di Melli e il muro di Schölzel valgono il -1 (15-16), prima che Pinerolo scappi ancora (16-20). Roma reagisce con un parziale di 4-0 firmato due volte Schölzel e Ciarrocchi oltre ad un’invasione a rete avversaria (20-20). Ma il finale sorride a Pinerolo, che con l’attacco out di Adelusi si aggiudica il match (21-25). Si chiude con una retrocessione un campionato complicato e giocato sempre in salita. La finale di Challenge Cup contro Chieri (andata il 4 marzo a Torino e ritorno a Roma l’11 marzo), che doveva essere una festa per la Capitale, si giocherà con l’amarezza nel cuore.

I protagonisti-

Michela Ciarrocchi (Smi Roma Volley)- « La delusione è tanta, è stata una stagione molto complicata, non siamo mai riuscite ad esprimere il nostro miglior gioco. Mi dispiace per il pubblico e il palazzetto che ci hanno sempre sostenute. Sono delusa e dispiaciuta per i nostri tifosi ».

Indre Sorokaite Mvp (Wash4Green Pinerolo)- « Sapevamo che venivamo qua per una partita difficile e sapevamo benissimo che loro avrebbero combattuto ma è bello concludere con una vittoria la Regular Season, anche se con alti e bassi ma sempre una vittoria. Andiamo a casa felici ».

Il tabellino-

SMI ROMA VOLLEY - WASH4GREEN PINEROLO 1-3 (18-25 22-25 25-15 21-25) –

SMI ROMA VOLLEY: Salas 19, Rucli 3, Adelusi 12, Melli 13, Ciarrocchi 8, Mirkovic 2, Zannoni (L), Schoelzel 7, Orvosova 3, Provaroni, Muzi. Non entrate: Nyawira, Mariani (L), Costantini. All. Cuccarini.

WASH4GREEN PINEROLO: Sylves 13, Cambi 1, Sorokaite 19, Akrari 11, Smarzek 18, D'odorico 9, Moro (L), Rubright 2, Moreno Reyes, Avenia. Non entrate: Di Mario (L), Bracchi, Bussoli. All. Marchiaro.

ARBITRI: Piana, Cappello.

Durata set: 22', 32', 24', 29'; Tot: 107'.

MVP: Indre Sorokaite (Wash4green Pinerolo)

Spettatori: 1600.

Prosecco Doc Imoco Conegliano - Bartoccini-Mc Restauri Perugia

Ultima di Regular Season al Palaverde prima di un finale infuocato tra play-off e Champions League: la Prosecco DOC Imoco Conegliano (già certa del primato in campionato) ospita la Bartoccini Mc-Restauri Perugia, le Pantere cercano l’en-plein di vittorie in A1. Le ospiti hanno già centrato la salvezza battendo il Cda Volley Talmassons alla 25° giornata e sostano al 10° posto a quota 25 punti. Tutte le gare dell’ultima giornata di campionato si giocano in contemporanea per stabilire i piazzamenti finali della stagione regolare.

Tra le Pantere non c’è Sarah Fahr, colpita dall’influenza come la maggior parte del gruppo gialloblù nell’ultima settimana: tra le convocate figura il nome di Gaia Bozza, libero classe 2010 della selezione under 16, la Valentino Ricci Imoco Volley San Donà. Coach Daniele Santarelli schiera la diagonale tipo: Asia Wolosz- alla presenza numero 350 in gialloblù suggellata dal premio di mvp alla fine- alza per Bella Haak, Gabi e Zhu tornano titolari, Eckl affianca Chirichella al centro, De Gennaro è il libero. Per le Black Angels, coach Andrea Giovi sceglie la diagonale Ricci-Németh, Traballi e Ungureanu sono le bande, Cekulaev e Bartolini le centrali, Sirressi il libero.

La Prosecco DOC Imoco trova subito una strenua difesa avversaria, il primo break arriva con le superstar Gabi e Zhu tra muro ed ace (9-5), vantaggio che si dilata ancora dopo un mulinello della brasiliana (12-7). Gabi chiuderà il periodo anche con l’82% di ricezione positiva e il 75% in attacco, mentre terminerà la gara con 12 punti e solo 2 errori in attacco. L’altra Pantera a sfondare doppia cifra è Haak, anche per lei 12 punti finali come la brasiliana.

La premiata ditta Seki-Adigwe si fa notare non appena mette piede in campo (17-10), poi la giovane opposta mura per l’allungo decisivo verso l’1-0 su un insidioso servizio di Bardaro (20-12); Pantere svizzere a concludere, primo set con un solo errore di squadra in attacco. Si chiude sul 25-17 grazie a due meteoriti di Adigwe (doppia cifra sfiorata nonostante non sia partita titolare, 8 punti alla fine con ben 2 muri).

Show di Zhu per il primo vantaggio significativo della Prosecco DOC Imoco nel set (5-2), Gabi non si vuole togliere lo sfizio del muro. Con l’ace di Chirichella (Principessa senza errori in attacco nel match) e l‘attacco di Haak (top scorer di squadra nel periodo a quota 5), le Pantere aprono un primo squarcio (15-11), ma il secondo set si gioca sul filo del rasoio: una magia di Gabi vale il 21-20, Eckl mura consegnando il set point, concretizzato subito dopo da un errore in attacco delle ospiti (25-23).

È sempre Gabi in copertina con la formula prelibata muro-attacco (8-7), Haak sputa fuoco da posto 2 (11-8), Chirichella è ancora calda dai 9 metri (16-13). Adigwe ha il solito impatto detonante (19-14), le Pantere vedono vicino lo striscione del traguardo e non demordono: prima Gabi e poi ancora Merit, la Prosecco DOC Imoco chiude la pratica sul 3-0 grazie al 25-19 dell’ultimo periodo.

La Prosecco DOC Imoco, centrando la 26° vittoria, ha vinto tutte le partite a disposizione della stagione regolare in campionato come accadde nella stagione passata e in quella 2020/21. Ma il successo di stasera contribuisce a raggiungere il record di punti della storia del club, 77 contro i 75 della 2023/24.

I protagonisti-

Katja Eckl (Prosecco Doc Imoco Conegliano)- « Sono contenta di aver giocato questa partita, è stata molto bella e divertente da giocare in un Palaverde anche stasera molto caldo. Abbiamo raggiunto il nostro obiettivo di chiudere imbattute anche se siamo reduci da una settimana difficile con tante ragazze influenzate. Ora però c'è poco da festeggiare, da mercoledì iniziamo la parte più dura della stagione con i playoff di Champions e poi domenica l'inizio dei playoff scudetto, vogliamo chiudere la stagione più tardi possibile e andare fino in fondo, ci sarà da lavorare  ».
Maria Irene Ricci (Bartoccini-Mc Restauri Perugia)- « Sapevamo che qui è veramente difficile giocare. Misurarsi con queste atlete è sempre meraviglioso. Ora due giorni di riposo e poi pensiamo a preparare i play-off challenge. Salvezza? Traguardo meritatissimo e sudatissimo ».

Il tabellino-

PROSECCO DOC IMOCO-CONEGLIANO- BARTOCCINI MC-RESTAURI PERUGIA 3-0 (25-17, 25-23, 25-19)

PROSECCO DOC IMOCO CONEGLIANO: Gabi 12, Zhu 8, Seki, Eckl 2, Lubian ne, De Gennaro (L), Haak 12, Wolosz, Adigwe 8, Lanier ne, Lukasik ne, Chirichella 7, Bardaro, Bozza (L) ne. All. Santarelli

BARTOCCINI MC-RESTAURI PERUGIA: Gryka 3, Traballi 6, Sirressi (L), Pecorari 1, Ricci 2, Recchia (L), G. Bartolini ne, B. Bartolini 4, Anchante Peña, Cekulaev 4, Németh 13, Gardini 6, Rastelli, Ungureanu 8. All. Giovi

Arbitri: Cerra e Marigliano

Durata set: 24′, 28′, 25′ Tot: 77’

MVP: Asia Wolosz (Prosecco Doc Conegliano)

Savino Del Bene Scandicci - Igor Gorgonzola Novara

Si chiude con una grandissima vittoria esterna la regular season della Igor Gorgonzola Novara, che conclude al quarto posto in graduatoria con 56 punti all’attivo, frutto di 20 vittorie e 6 sconfitte. Decisiva l’ennesima prestazione eccellente di Maja Aleksic, premiata con merito MVP dell’incontro, nel contesto di una prova corale di altissimo livello, con un unico passaggio a vuoto nella seconda metà del secondo set. Prima e dopo, un vero e proprio assolo azzurro.

Scandicci in formazione tipo, con Antropova opposta a Ognjenovic, Carol e Nwakalor centrali, Mingardi e Bajema schiacciatrici e Castillo libero; Igor con Bosio in regia e Tolok in diagonale, Bonifacio e Aleksic al centro, Alsmeier e Ishikawa in banda e Fersino libero.

Il primo break è un preludio a quel che sarà, con Aleksic protagonista a muro (0-2), mentre Scandicci ricuce e tiene il testa a testa fino al 10-10 (ace di antropova), prima del servizio vincente di Tolok (10-11) che propizia il 10-13 di Alsmeier in diagonale. Ancora Aleksic (muro, 13-17), Alsmeier tiene le distanze con un diagonale strettissimo (17-21) e l’errore di Antropova vale il set point (18-24). Chiude Ishikawa, in parallela, 20-25.

Si riparte testa a testa, con le formazioni che si alternano alla guida: parallela di Alsmeier (4-5), ace di Carol (6-5), muro di Ishikawa (6-7) e pipe di Bajema (9-8), fino all’11-12 firmato a muro da Bonifacio. Break di Scandicci (13-12) e le toscane scappano 16-13 e poi 20-15, mentre Bernardi ferma due volte il gioco, per poi provare a rivoluzionare il sestetto. Non cambia il ritmo: 22-16 per le toscane, muro di Antropova (24-16) e diagonale vincente di Mingardi per l’1-1 (25-16).

Mingardi ci prova (maniout, 3-0) ma Alsmeier ricuce lo strappo due volte, prima sul 3-3 e poi sul 5-5 mentre Tolok trova il break del +2 (5-7) e poi replica, poco dopo, con la diagonale del 9-12. Ace di Nwakalor (12-13) ma Novara sfrutta un errore avversario per fare 14-18; Tolok manda out l’attacco, mentre Scandicci sale in difesa (17-18), e ancora un errore dell’opposto azzurro vale il 20-20 che riapre tutto. Aleksic si esalta in difesa e Mingardi sbaglia (20-22), una gran difesa di piede di Fersino propizia l’errore di Antropova (21-24) e poco dopo è Tolok a chiudere in diagonale uno scambio lungo, per il 22-25.

Nwakalor (ace, 3-0) prova il tutto per tutto, Alsmeier firma l’ace del 5-5 e poi sorpassa in pipe (6-7) per dare poco dopo una “spallata” decisiva in parallela, inchiodando l’8-12 dopo uno scambio combattuto. Scandicci cede, ace di Aleksic (9-15) e doppietta di Tolok per l’11-20 che è il preludio al gran finale: due muri di Aleksic (13-24) e un errore in attacco di Scandicci valgono l’1-3, sul 15-25.

I protagonisti-

Marco Gaspari (Allenatore Savino Del Bene Scandicci)- « Sapevamo che era una gara difficile, loro hanno ricambiato assetto dopo un periodo di transizione dove Tolok era posto quattro e sono tornati alla formazione tipo. Sapevamo che con Novara bisognava servire bene e devo dire che non abbiamo battuto male. Abbiamo avuto anche una buona gestione dell’errore, ma mi dispiace perché il quarto set ho avuto la percezione che fosse crollato tutto e questa cosa qua non ci capitava da un po’. Non so il perché, ma sicuramente la squadra è stanca, dispiace però finire così al di là del secondo o del terzo posto. Dispiace perché questa squadra ha fatto una Regular Season con tanti alti, alcuni alti e bassi e fortunatamente pochi bassi. Ho ripetuto più di una volta, non era scontato portare a casa determinati risultati contro le cosiddette “medio piccole”, portare a casa punteggio vittorie piene in battaglie dove si partiva inseguendo. Credo che noi siam lì grazie al lavoro fatto su determinate partite. Oggi Novara ha strameritato la vittoria per la qualità dell’attacco e per la velocità del gioco. Mi dispiace com’è finita la partita e come è stato il quarto set ». 

Francesca Bosio (Igor Gorgonzola Novara)- « Con la fine della regular season possiamo fare un primo, piccolo, bilancio e credo che possa essere solo positivo. Non siamo riusciti ad arrivare al terzo posto, ma abbiamo compiuto un percorso importante, chiudendo con una bellissima vittoria e dimostrando sempre di saper reagire ai momenti di crisi, cosa che mi rende orgogliosa della mia squadra. Ora viene il bello, per quello questa vittoria è importante per il morale e per darci ulteriore fiducia e confidenza ».

Il tabellino-

SAVINO DEL BENE SCANDICCI - IGOR GORGONZOLA NOVARA 1-3 (20-25 25-16 22-25 15-25) –

SAVINO DEL BENE SCANDICCI: Bajema 9, Nwakalor 12, Antropova 13, Mingardi 16, Da Silva 9, Ognjenovic 1, Castillo (L), Herbots, Graziani, Mancini, Ribechi (L), Ruddins. Non entrate: Kotikova, Ung Enriquez. All. Gaspari.

IGOR GORGONZOLA NOVARA: Tolok 20, Ishikawa 16, Aleksic 13, Bosio, Alsmeier 18, Bonifacio 5, Fersino (L), De Nardi, Bartolucci, Mims. Non entrate: Akimova, Mazzaro, Villani, Squarcini (L). All. Bernardi.

ARBITRI: Brancati, Vagni.

Durata set: 26', 21', 31', 22'; Tot: 100'.

MVP: Maja Aleksic (Igor Gorgonzola Novara)

Spettatori: 1684

Megabox Ond. Savio Vallefoglia - Honda Olivero Cuneo

La Megabox Ondulati del Savio guadagna in extremis il settimo posto al termine della stagione regolare grazie alla vittoria su una Honda Olivero Cuneo indomita, che le ha consentito di superare di una lunghezza il Volley Bergamo, vittima della determinazione del Bisonte Firenze obbligato a fare punti per superare a sua volta la Smi Roma nella lotta per la salvezza. L’incontro del PalaMegabox è stato molto combattuto, a parte il terzo set che ha visto il dominio della squadra di Andrea Pistola. Cuneo ha chiuso comunque a testa alta (15 punti di Bjelica e 11 di Bakodimou), ma la maggiore qualità della Megabox ha avuto il sopravvento nel finale punto a punto del quarto set (18 punti di Bici, 14 di Weitzel con 4 muri e 5 ace, 13 di Lee). Per le tigri ora l’avversaria nei quarti di finale sarà la Numia Milano.

Il primo parziale vede Cuneo partire con forza: 7-8. Tuttavia nel cuore del set le padrone di casa rimontano e mettono la freccia senza scappare (16-15). Nel finale però la Honda Olivero tira fuori gli artigli, prendendosi il primo parziale 23-25.

Il secondo set si apre con Vallefoglia avanti 8-7. Così nella parte centrale di parziale le padrone di casa provano a scappare: 16-11. Nel finale le Gatte tentano la rimonta, ma Vallefoglia chiude 25-20.

Il terzo parziale segue il copione del secondo: padrone di casa avanti 8-5. Poi nel cuore del set Vallefoglia fa la differenza, spinta dalla propria voglia di settimo posto, allungando 16-9. Nel finale le marchigiane non si guardano più indietro, chiudendo 25-11.

Il quarto set vede ancora Vallefoglia partire meglio: 8-6. Il parziale scivola via con le padrone di casa che tengono a distanza le Gatte (16-13). Nonostante il tentativo di rimonta nel finale, Vallefoglia chiude set (25-22) e partita (3-1).

I protagonisti-

Rada Perovic (Megabox Ond. Savio Vallefoglia)- « Sono molto felice per questa vittoria, venivamo da un periodo duro con una serie di sconfitte e questo successo ci fa arrivare ai play-off con molta bella energia e anche una bella pallavolo. Con Milano proveremo a dare il massimo, abbiamo giocato due buone partite durante la stagione e non si sa mai cosa può succedere ».

Tessa Polder (Honda Olivero Cuneo)- « Vallefoglia ha un ottimo servizio ed abbiamo fatto un po’ di fatica in ricezione. Senza la ricezione sotto controllo è stato difficile fare il nostro gioco. Loro hanno fatto un grande lavoro per metterci in difficoltà ».

Il tabellino-

MEGABOX OND. SAVIO VALLEFOGLIA - HONDA OLIVERO CUNEO 3-1 (23-25 25-20 25-11 25-22)

MEGABOX OND. SAVIO VALLEFOGLIA: Lee 13, Weitzel 14, Bici 18, Giovannini 7, Candi 9, Perovic 7, De Bortoli (L), Lazda 1, Feduzzi, Carletti. Non entrate: Michieletto, Felici (L), Kobzar, Torcolacci. All. Pistola.

HONDA OLIVERO CUNEO: Kapralova 7, Cecconello 7, Bjelica 15, Bakodimou 11, Polder 7, Signorile 1, Panetoni (L), Kozuch 3, Colombo 1, Brambilla, Camera, Martinez, Scialanca (L), Sanchez Savon. All. Pintus.

ARBITRI: Papadopol, Santoro.

Durata set: 28', 28', 24', 31'; Tot: 111'.

MVP: Rada Perovic (Megabox Ond. Savio Vallefoglia)

Spettatori: 743

Bergamo - Il Bisonte Firenze

Firenze è salva. Nemmeno il più grande sceneggiatore di film thriller avrebbe potuto pensare a una trama del genere, piena di colpi di scena, ribaltamenti di fronte, discese agli inferi e risalite verso il paradiso. E l’epilogo è quello che tutti speravano, ma in cui quasi nessuno ormai credeva. La salvezza. L’anno prossimo, per la dodicesima stagione consecutiva, Il Bisonte Firenze giocherà in serie A1, e il merito è di un gruppo e di una società che non si sono mai arresi, nemmeno quando tutto sembrava perduto: già prima del match serviva un mezzo miracolo, poi sul 2-0 e 24-22 per una indemoniata Bergamo, in lotta per il settimo posto, la retrocessione era già scritta, ma invece le bisontine sono state capaci di annullare quattro match point, di vincere il terzo set 28-30 e poi di andarsi a prendere anche il quarto, scoprendo solo in quel momento che Pinerolo aveva onorato lo sport andando a vincere sul campo di Roma nonostante non avesse alcun obiettivo. Una salvezza incredibile, che il successivo trionfo al tie break ha ulteriormente consolidato, cancellando pure il pari merito: la classifica finale dice Il Bisonte 21 e Roma 20, e c’è poco altro da aggiungere. Per la cronaca il premio di MVP è andato a Ilaria Battistoni, decisiva dalla panchina per cambiare le sorti del match mettendo a segno anche quattro muri (sui 19 totali, numero clamoroso, di squadra), ma l’applauso va a tutte le ragazze che hanno dimostrato un carattere immenso, e allo staff tecnico che non ha mai perso la calma. Bravi tutti, e ci rivediAmo di nuovo in A1.

Parisi risponde con Evans in regia, Piani opposto, Mlejnková e Cesé Montalvo in posto quattro, Manfredini e Strubbe al centro e Armini libero.

Coach Chiavegatti schiera Agrifoglio in palleggio, Malual opposto, Nervini e Davyskiba in banda, Butigan e Acciarri al centro e Leonardi nel ruolo di libero, mentre

Bergamo fa subito vedere di tenerci e si porta sul 3-0 con Mlejnkova, poi Manfredini stampa Nervini per il 6-2 e Chiavegatti ferma subito il gioco: dopo aver toccato il – 5 (8-3 con l’ace di Manfredini), Il Bisonte comincia a carburare e si avvicina sul 10-9 con l’attacco di Davyskiba, il muro di Butigan e il fallo di Cesè, poi Parisi chiama time out e la sua squadra riparte col muro di Manfredini e la pipe di Cesè (14-10), mentre sul 14-11 arriva il doppio cambio di Parisi con Adriano e Carraro per Evans e Piani e sul 16-11 Chiavegatti risponde con Cagnin per Nervini. Firenze non riesce a tenere il ritmo, Cesè trova il 19-14 e Chiavegatti spende il secondo time out, e la scossa arriva, con Butigan e Malual che procurano il 19-17 e Parisi che stoppa tutto, per poi inserire Mistretta per Cesè in seconda linea sul 20-18: Strubbe con l’ace ricrea il + 4 (22-18), due monster block di Acciarri riportano le bisontine sul 23-22, ma poi Malual sbaglia la battuta (24-22), e sul secondo set point Cesè trasforma il 25-23.

Nel secondo set rimane in campo Cagnin e stavolta è Il Bisonte a partire meglio con due muri di Butigan e Malual (0-3), poi dall’1-5 Bergamo riparte e in un amen tocca il 5-6 con Cesè, per poi impattare con Piani (7-7) e sorpassare col muro di Cesè (9-8), costringendo Chiavegatti al time out: adesso la partita è punto a punto, Firenze rimette il muso avanti con l’ace di Malual del 12-13 e sul 13-14 Parisi ripropone il doppio cambio con Adriano e Carraro per Evans e Piani, poi l’errore di Mlejnkova vale il 13-15 ma le padrone di casa sorpassano di nuovo con Manfredini (16-15) e poi l’ace della stessa Manfredini vale il 18-16 e il conseguente time out Chiavegatti. Sull’ace di Adriano del 20-17 entra Nervini per Davyskiba, la solita Cesè mette giù anche il 21-17 poi Bergamo accusa un piccolo black out (21-19) e Parisi chiama time out: la sua squadra si riorganizza subito (23-19), Chiavegatti inserisce Battistoni per Agrifoglio ma il gap non cambia e l’errore in battuta di Malual vale il 25-21.

Nel terzo rimane in campo Battistoni, e l’inizio è molto equilibrato, con Chiavegatti che sull’11-10 inserisce Nervini per Cagnin e Parisi che sul 12-12 risponde con Adriano e Carraro per Evans e Piani: Cesè crea il primo vero break (15-13), l’errore di Davyskiba vale il 17-14 e il time out di Chiavegatti, poi sul 18-14 entrano Giacomello e Agrifoglio per Battistoni e Malual e Firenze ci prova con l’orgoglio, tanto che sul 18-16 Parisi deve fermare il gioco. Sul 19-17 si chiude il doppio cambio, poi Davyskiba trova il mani-out del 19-18 e il muro del 19-19, mentre Butigan mette giù il primo tempo del 19-20 e Parisi chiama subito il secondo time out: il muro di Butigan (otto totali nella sua partita) vale il 19-21, Parisi inserisce Mistretta in battuta e il suo ace significa di nuovo parità (21-21), poi l’errore in attacco di Malual e il punto di Piani del 24-22 sembrano condannare all’A2 Firenze, ma non è finita. Mlejnkova sbaglia (24-23), Acciarri impatta sul 24-24, poi Manfredini procura il 25-24 ma Nervini annulla anche questo (25-25) e il muro di Battistoni vale il set point (25-26): Malual sbaglia la battuta (26-26), Cesè annulla un altro set point e trova il 28-27 e il quarto match point, ma Davyskiba non ci sta (28-28) e poi l’ace di Acciarri e un altro muro di Battistoni mandano tutti al quarto (28-30).

Il Bisonte (con Nervini che rimane in campo) capisce che c’è ancora vita e spinge forte anche a inizio quarto set (3-6), Parisi chiama time out ma le bisontine tengono in cambio palla e sul muro di Battistoni del 9-13 Parisi spende anche il secondo time out, per poi inserire Adriano e Carraro per Evans e Piani: Malual allunga ancora (11-16), il muro di Butigan vale il 13-19 e Parisi inserisce Bolzonetti per Mlejnkova, con la stessa Bolzonetti che trova il 16-19 provocando il time out di Chiavegatti. Nervini interrompe l’emorragia (16-20), Malual riallunga con l’ace del 17-22 e poi Nervini mette giù il mani-out del 17-23, mentre è l’errore di Bolzonetti a regalare sette set point (17-24): Manfredini cancella il primo, ma sul secondo Nervini trova l’attacco vincente (17-25), e quando da bordo campo lo staff comunica alle ragazze della sconfitta di Roma, sono le lacrime di gioia a scendere sui volti delle bisontine, che si rendono conto di essere incredibilmente salve dopo essere state a un passo dall’inferno.

Il tie break è solo un’esibizione, perché anche Bergamo non ha più obiettivi non potendo più puntare al settimo posto, ma Il Bisonte ormai libero da pensieri fa il suo dovere e alla fine se lo porta a casa per 13-15 col punto finale di Davyskiba.

I protagonisti-

Linda Manfredini (Bergamo)- « E’ stata comunque una bella stagione. Anche se oggi avremmo potuto approfittarne per tenerci il settimo posto ed evitare Conegliano ai Play Off, dobbiamo considerare che questo era il terzo tie break in meno di una settimana e la stanchezza si è fatta sentire ».

Ilaria Battistoni (Il Bisonte Firenze)– «É una gioia veramente immensa, soprattutto perché la salvezza è arrivata in questo modo: non abbiamo mai mollato e penso si sia visto in campo, c’è stata una reazione veramente grande da parte di tutta la squadra e sono orgogliosa delle ragazze e di quello che abbiamo fatto. É stata una stagione complicata, siamo arrivati qua con l’acqua alla gola ma abbiamo fatto quello che dovevamo fare con grande carattere: tutto molto emozionante, poi ci siamo salvate così quindi la festa sarà ancora più grande ».

Il tabellino-

BERGAMO - IL BISONTE FIRENZE 2-3 (25-23 25-21 28-30 18-25 13-15) –

BERGAMO: Cese Montalvo 26, Strubbe 3, Piani 13, Mlejnkova 17, Manfredini 9, Evans 3, Armini (L), Adriano 4, Bolzonetti 1, Carraro, Mistretta, Farina. All. Parisi.

IL BISONTE FIRENZE: Davyskiba 15, Butigan 12, Malual 20, Nervini 16, Acciarri 8, Agrifoglio, Leonardi (L), Battistoni 5, Cagnin 4, Giacomello. Non entrate: Lapini, Baijens. All. Chiavegatti. ARBITRI: Lot, Goitre.

Durata set: 28', 26', 34', 24', 17'; Tot: 129'.

MVP: Ilaria Battistoni (Il Bisonte Firenze)

Spettatori: 1533

Reale Mutua Fenera Chieri '76 - Numia Vero Volley Milano

Si chiude in bellezza la 26esima e ultima giornata di Regular Season per la Numia Vero Volley Milano. Sul campo del Pala Gianni Asti di Torino, Orro e compagne hanno superato in quattro set (18-25; 26-24; 20-25; 17-25) le padrone di casa della Reale Mutua Fenera Chieri ’76, regalandosi non solo una vittoria da tre punti, ma anche il secondo posto in classifica. Alla sua quinta partecipazione ai Playoff Scudetto, Milano accede per la prima volta come seconda squadra d’Italia. Nella sfida contro Chieri, la formazione del Consorzio è stata brava ad aggiudicarsi il parziale inaugurale, regolando fin da subito le avversarie; nel secondo set le padrone di casa, dopo aver inseguito le milanesi, sono riuscite a ricucire il divario e a chiudere ai vantaggi (26-24). Anche nella terza frazione una partenza di carattere ha permesso a Milano di prendersi subito il comando, ma nella seconda metà le meneghine si sono dovute guardare dal rientro delle piemontesi che però sono state fermate da una determinata Cazaute (20-25). Nel quarto e ultimo parziale, dopo una fase ancora di parità, le ospiti sono riuscite a prendere il largo aggiudicandosi set (17-25) e incontro. MVP della sfida il capitano Alessia Orro. Top scorer della serata Paola Egonu, autrice di 23 punti, unica in doppia cifra per Milano insieme ad Anna Danesi, con 14 palloni a terra.
Avvio deciso per la Numia Vero Volley che, con i vincenti di Sylla, l’ace di capitan Orro e l’attacco di Egonu, sale in cattedra (0-4) e costringe coach Bregoli a chiamare il time-out. Alla ripresa Chieri recupera subito un break, dimezza lo svantaggio e, trascinata da Gicquel, trova la parità sul 6-6. Botta e risposta tutta olandese tra Daalderop e Van Aalen che provano a staccare le proprie formazioni, ma il gioco rimane in perfetto equilibrio (8-8). Milano si prende un nuovo vantaggio di +2 sul 9-11, ma le padrone di casa non hanno intenzione di rimanere indietro e ritrovano la parità. L’ace di Egonu riporta ancora avanti le meneghine (13-17) che, nonostante il tentativo delle piemontesi di mantenersi in scia, incrementano il margine e volano sul 17-23. Danesi si procura il primo di sei set point (18-24) e già alla prima occasione Milano si aggiudica il parziale.
Daalderop e Kurtagic scuotono già dalle prime battute il secondo parziale e la panchina di Chieri interrompe subito il gioco (2-5). La sospensione non giova alle padrone di casa che non riescono a fermare le ospiti e Milano incrementa il proprio vantaggio, toccando il 6-12. Dopo una nuova interruzione, chiesta da coach Bregoli, la Reale Mutua Fenera tenta un riavvicinamento (10-14), ma Egonu e Daalderop riallungano e per Milano è 12-18. Il servizio vincente di Alberti sul 15-18 spinge coach Lavarini ad interrompere la risalita avversaria. Sul 17-19 c’è l’ingresso in campo di Cazaute, ma Lyashko e Buijs completano la rimonta piemontese ed è parità: 19-19. Cambio al comando con Chieri che si prende il 22-20 e ancora time-out per la panchina ospite. Milano ritrova subito il sorriso e di nuovo equilibrio, ma deve fronteggiare il set point per le padrone di casa sul 24-23. Egonu lo annulla e si va ai vantaggi; seconda occasione per Chieri che questa volta non se la lascia sfuggire e porta la sfida in parità: 26-24 e 1-1.
Nel terzo avvio fotocopia della frazione precedente con Milano che si prende il +4 (2-6) e costringe Chieri a rincorrere. Le padrone di casa provano la reazione, ma le ospiti con Cazaute incrementano il vantaggio e sul 6-13 arriva la richiesta di time-out per le piemontesi. Scossa per la Reale Mutua che dimezza lo svantaggio e con l’ace di Buijs trova il 12-15; dopo la sospensione Chieri mette in difficoltà Milano, portandosi per due volte a -1 (14-15; 16-17), e sul 17-17 si torna in parità. Cerca di ripartire la Numia Vero Volley che deve però sempre difendersi dagli attacchi delle piemontesi ed è 20-20. Fuori Cazaute, dentro Pietrini che va a segno con la diagonale del 20-21, mentre Egonu trova il 20-22. Volata Milano che con quattro set point a disposizione, chiude il parziale 20-25.
Nel quarto set, dopo un breve vantaggio per Milano, come nei set finora giocati, la sfida torna subito in parità (6-6). Le meneghine tentano una nuova fuga e sul 6-9 coach Bregoli richiama le sue ragazze. Al rientro in campo, Chieri non riesce a colmare le due lunghezze di svantaggio (9-11) con Egonu che punisce la difesa avversaria e guida la corsa di Milano. La Numia accelera con decisione e con Pietrini trova un prezioso +6 (11-17). Per Vero Volley si avvicina il traguardo (14-21), ma la formazione di casa non vuole mollare e recupera un piccolo break. Ancora Pietrini mette a terra il 17-23, seguita dal muro milanese che vale il 17-24. A chiudere è Egonu, che firma il 17-25, e regala a Milano non solo tre punti preziosi ma anche il secondo posto in classifica.

I protagonisti-

Sara Alberti (Reale Mutua Fenera Chieri '76). « Abbiamo giocato una partita di livello. Oggi non ci giocavamo nulla ma avevamo voglia di riscattarci dopo la partita con Pinerolo che è andata com'è andata e volevamo giocare bene anche per Katerina Zakchaiou. Al di là del risultato, siamo contente della pallavolo che abbiamo messo in campo ».

Anna Danesi (Numia Vero Volley Milano)- « Siamo contente di questa vittoria perchè ci serviva un risultato pieno per cercare di migliorare la nostra posizione in classifica. Così è stato. Non sono però molto soddisfatta di come abbiamo affrontato il secondo set, perchè dobbiamo imparare ad essere ancora più ciniche in determinati momenti. Confido che ai Playoff questo aspetto cambi » .

Il tabellino-

REALE MUTUA FENERA CHIERI '76 - NUMIA VERO VOLLEY MILANO 1-3 (18-25 26-24 20-25 17-25) –

REALE MUTUA FENERA CHIERI '76: Skinner, Gray 4, Gicquel 11, Buijs 11, Alberti 9, Van Aalen 3, Spirito (L), Omoruyi 9, Lyashko 4, Anthouli 4, Guiducci 1, Bednarek, Rolando (L). Non entrate: Musaj. All. Bregoli.

NUMIA VERO VOLLEY MILANO: Kurtagic 9, Orro 3, Sylla 8, Danesi 14, Egonu 23, Daalderop 9, Gelin (L), Cazaute 5, Pietrini 5, Konstantinidou. Non entrate: Fukudome (L), Guidi, Smrek, Heyrman. All. Lavarini.

ARBITRI: Curto, Carcione.

Durata set: 23', 28', 27', 21'; Tot: 99'.

MVP: Alessia Orro (Numia Milano)

Spettatori: 3900.

 Eurotek Uyba Busto Arsizio - Cda Volley Talmassons Fvg

La regular-season di campionato si chiude con una vittoria per la Eurotek UYBA Busto Arsizio che, davanti ai 2000 della e-work arena, supera per 3-2 la CDA Volley Talmassons. Nei quarti di finale dei play-off le farfalle affronteranno la Savino del Bene Scandicci (gara di andata domenica 9 alle 19 a Firenze, ritorno in casa domenica 16 alle 15.30). La gara di stasera, ininfluente per la classifica per entrambe le squadre, è stata l’occasione per coach Barbolini per far giocare anche le giocatrici che hanno fin qui giocato meno: la formazione biancorossa è infatti partita con le novità Lazic (per Kunzler), Lualdi (per Van Avermaet) e Frosini (per Obossa), approcciando bene il match e portandosi in vantaggio per 1-0. Dal secondo parziale Talmassons ha alzato il livello, mettendo in scena una prestazione tutto cuore per salutare al meglio la serie A1: con Storck (17 punti) e Strantzali (11) sugli scudi, la formazione ospite ha ribaltato lo score, portandosi meritatamente avanti per 2 set a 1. Nel frattempo Barbolini ha “mischiato le carte”, inserendo Scola (ottima gara la sua) al palleggio dal terzo set e successivamente Kunzler per Lazic, Van Avermaet per Lualdi, Howard per Sartori (spazio anche per Morandi, dentro per qualche scambio per Pelloni). La UYBA, combattendo, ha vinto con agilità il quarto parziale e confermato la sua superiorità al tie-break, chiuso a 11. Per le farfalle prestazione super di Frosini (MVP e top scorer con 23 punti, 45% offensivo, 2 muri e 1 ace), ben supportata in fase offensiva da Piva (21 con il 39%, 4 muri, 1 ace).

Barbolini parte con Boldini – Frosini, Lualdi – Sartori, Lazic – Piva, Pelloni libero. Barbieri inizia con Eze – Storck, Gannar – Botezat, Pamio – Strantzali, Ferrara libero

Nel primo set Piva parte alla grande con due attacchi e un muro (4-2), Storck pareggia presto con il muro del 4-4. Lualdi (attacco + ace) e Piva accelerano (8-4), Frosini ha il braccio caldo (10-6), mentre Pamio è la più continua delle ospiti (10-7). Sartori tira una chiodo per il 12-8, Frosini risponde due volte a Botezat per il 15-11, ancora Sartori trova l’allungo del 16-11. Frosini chiude a muro il bello scambio che porta al 17-11 e poco dopo firma il prezioso 19-11, mentre Lazic porta la UYBA al 20-11 che di fatto chiude il set. Nel finale le farfalle amministrano senza problemi con Boldini che si diverte con Sartori (23-13) e e la neo entrata Piomboni che spara out il 25-13.
Secondo set: Barbieri dà fiducia a Gannar al centro, mentre la UYBA parte ancora bene con Lazic e Lualdi a conquistare il primo break (6-3); Strantzali prova a reagire (8-6), Lazic trova il gran diagonale del 10-7, Frosini fa murone ed è 11-8. Mentre Barbolini opta per il doppio cambio (dentro Obossa e Scola), Strantzali mura il -1 (12-11) e Storck pareggia (12-12). Gannar supera (12-13), Pamio realizza l’ace del 12-14, Obossa trova finalmente cambiopalla (13-14), Storck attacca larga la pipe del 14-14. Lualdi ribalta con il muro (15-14), Obossa mura il +2 (16-14), Gannar regala il 17-14, di nuovo Obossa passa per il 18-14. L’ace di Eze riapre i giochi (19-18), ma Lazic e Sartori sventano la minaccia (21-8) mentre si chiude il doppio cambio bustocco. Nel finale Eze trova il pari a muro (23-23), Frosini trova set-ball (24-23), ma Talmassons la chiude ai vantaggi grazie al muro di Eze (25-27).
Terzo set: Barbolini riparte con Scola in regia e proprio Francesca trova di prima intenzione il primo break (4-2); due errori bustocchi ribaltano lo score (4-5), la neo entrata Kocic lavora bene dal centro per il 6-8, Eze firma l’ace del 6-9. Un altro errore biancorosso porta al 6-10, mentre sul 7-11 esce Lazic ed entra Kunzler. Sartori e Lualdi provano a dare la scossa (9-11), mentre Barbolini propone ancora il doppio cambio (dentro Boldini ed Obossa). L’ace di Storck fa volare le friulane (10-15), Obossa riduce (12-15), Strantzali con una doppietta allunga ancora (12-17). Sul 14-18 di Obossa si chiude il doppio cambio, ma Talmassons trova sempre cambiopalla facile ed anzi allungano con la doppietta di Pamio (16-23). Sui servizi di Frosini la UYBA prova la rimonta impossibile (19-23), la neo entrata Van Avermaet mura il 20-23. Botezat mura il 20-24, Storck chiude con l’ace del 20-25.
Quarto set: rispetto al 6+1 iniziale la UYBA conferma in campo Scola, Kunzler e Van Avermaet; Piva fa collezione di mani-out vincenti in avvio (4-2), Van Avermaet e l’ace di Frosini portano al 6-2. L’opposto biancorosso è on-fire (9-6), Sartori mura il 10-6, Kunzler e Piva attaccano con forza (12-8), Pamio accorcia (12-10); Scola e Frosini ritrovano il +4 (15-11), Kunzler allunga ancora (16-11), mentre dal 17-12 c’è spazio anche per Howard (dentro per Sartori). La centrale americana impressiona subito con l’attacco del 20-14, Piva fa 22-16 (dentro anche Morandi per Pelloni), Kunzler a muro trova set-ball (24-18), una doppia di Botezat chiude il game (25-18).
Quinto set: Barbolini conferma in campo Howard e la partenza è in equilibrio (4-4), poi Botezat realizza l’ace del primo vantaggio ospite (4-5); la UYBA combatte e ribalta con Piva (7-6) che firma anche l’8-7 che fa girare le squadre. Frosini risponde a Storck (9-8), Van Avermaet mura il 10-8, Piva allunga (11-8). Frosini fa +4 (12-8, 13-9 dentro ancora Morandi per Pelloni), Piva firma l’ace del 14-9, Van Avermaet chiude 15-11.

I protagonisti-

Rebecca Piva (Eurotek Uyba Busto Arsizio)- « E’ stata una gara lunga e difficile, sappiamo che a fine stagione non ci sono match facili: siamo state brave a restare sempre in partita e a vincerla. Sembra scontato ma non lo è, siamo contente per il successo davanti ai nostri tifosi. Dopo il primo set c’è stato un po’ di demerito nostro ma anche merito loro che hanno alzato l’asticella, ma alla fine la partita l’abbiamo portata a casa ed è questo l’importante. E’ stato un campionato incredibile per noi, siamo super soddisfatte per il sesto posto, ma ora testa subito ai play-off e a Scandicci ».

Alice Pamio (Cda Volley Talmassons Fvg)- « Oggi l’approccio è stato migliore rispetto all’ultimo match e questo era un obiettivo per oggi, perché a volte è difficile giocare gare che non contano ai fini della classifica. Mi spiace che non siamo riusciti a chiudere il quinto set con una vittoria ma anche oggi avevamo un sacco di tifosi al seguito e questo mi rende molto orgogliosa. L’orgoglio più grande è quello di essere riusciti a coinvolgere tante persone e tanti tifosi in questo lungo percorso e nonostante i risultati stentassero ad arrivare, loro hanno sempre mostrato un grandissimo entusiasmo e affetto ».

Il tabellino-

EUROTEK UYBA BUSTO ARSIZIO - CDA VOLLEY TALMASSONS FVG 3-2 (25-13 25-27 20-25 25-18 15-11) –

EUROTEK UYBA BUSTO ARSIZIO: Lazic 5, Sartori 8, Frosini 23, Piva 21, Lualdi 6, Boldini 2, Pelloni (L), Obossa 6, Scola 5, Kunzler 5, Van Avermaet 2, Howard 1, Morandi (L). Non entrate: Van Der Pijl. All. Barbolini.

CDA VOLLEY TALMASSONS FVG: Pamio 11, Gannar 2, Eze 7, Strantzali 11, Botezat 9, Storck 17, Ferrara (L), Kocic 5, Piomboni 1, Bucciarelli 1, Feruglio, Gazzola (L). All. Barbieri.

ARBITRI: Pasin, Salvati.

Spettatori: 1926,

Durata set: 23', 33', 27', 25', 16'; Tot: 124'.

MVP: Giorgia Frosini (Eurotek Uyba Busto Arsizio)

I RISULTATI-

Smi Roma Volley - Wash4green Pinerolo 1-3 (18-25, 22-25, 25-15, 21-25);

Prosecco Doc Imoco Conegliano - Bartoccini-Mc Restauri Perugia 3-0 (25-17, 25-23, 25-19);

Savino Del Bene Scandicci - Igor Gorgonzola Novara 1-3 (20-25, 25-16, 22-25, 15-25);

Megabox Ond. Savio Vallefoglia - Honda Olivero Cuneo 3-1 (23-25, 25-20, 25-11, 25-22);

Bergamo - Il Bisonte Firenze 2-3 (25-23, 25-21, 28-30, 18-25, 13-15);

Reale Mutua Fenera Chieri '76 - Numia Vero Volley Milano 1-3 (18-25, 26-24, 20-25, 17-25);

Eurotek Uyba Busto Arsizio - Cda Volley Talmassons Fvg 3-2 (25-13, 25-27, 20-25, 25-18, 15-11).

LA CLASSIFICA FINALE-

Prosecco Doc Imoco Conegliano 77, Numia Vero Volley Milano 60, Savino Del Bene Scandicci 58, Igor Gorgonzola Novara 56, Reale Mutua Fenera Chieri '76 43, Eurotek Uyba Busto Arsizio 41, Megabox Ond. Savio Vallefoglia 38, Bergamo 36, Wash4green Pinerolo 33, Bartoccini-Mc Restauri Perugia 25, Honda Olivero Cuneo 24, Il Bisonte Firenze 21, Smi Roma Volley 20, Cda Volley Talmassons Fvg 14.

IL TABELLONE DEI QUARTI DI FINALE PLAYOFF-

Conegliano-Bergamo;

Novara-Chieri,

Milano-Vallefoglia;

Scandicci-Busto Arsizio

© RIPRODUZIONE RISERVATA
Loading...