Germania-Spagna: panzer da dentro o fuori, ma dal 1988 non battono gli iberici

L'ultimo successo in gare ufficiali, per i tedeschi, risale a quell'edizione degli Europei. Anche nel 2018 persero la prima partita del girone
Germania-Spagna: panzer da dentro o fuori, ma dal 1988 non battono gli iberici© LAPRESSE

Per la Germania è già un incontro da dentro o fuori quello di domenica contro la Spagna ai Mondiali in Qatar. I tedeschi, infatti, hanno perso a sorpresa la prima con il Giappone mentre gli iberici hanno avuto facilmente ragione del Costarica (7-0). Per la formazione di Luis Enrique, dunque, potrebbe andare bene anche il pareggio, ma punterà a vincere per continuare la mini striscia contro i tedeschi.

Spagna-Germania: i tedeschi non battono le Furie Rosse dal 1988

Ci sono stati quattro incontri ai Mondiali tra Spagna e Germania. Nelle prime tre partite, i tedeschi non hanno mai perso, con un pareggio e due vittorie. Ma nell'ultima partita, la semifinale nel 2010, sono state le Furie Rosse ad avere la meglio per 1-0, aggiudicandosi poi il trofeo. La Spagna contro nessun'altra avversaria ha giocato così tante partite nella competizione (5 anche con il Brasile).

C'è un altro dato che spaventa Muller e compagni: hanno vinto solo una volta negli ultimi sette confronti contro la Spagna, con uno score di 2 pari e ben 4 ko. La vittoria è arrivata peraltro in amichevole, 1-0, nel novembre del 2014. E' addirittura da Euro 1988 che i panzer non superano in gare ufficiali gli avversari (2-0). Da allora, due pari e tre sconfitte.

Germania: mai tre ko di fila ai Mondiali

La Germania nelle ultime quattro partite dei campionati del mondo ha perso tre volte, tante quante nelle precedenti 21. La Nazionale tedesca è stata sconfitta in due partite consecutive dei campionati del mondo solo per la terza volta (dopo il 1958 e il 1982), mentre non ha mai subito tre ko consecutivi ai Mondiali.

Spagna: con Costarica la vittoria più larga

Ferran Torres e compagni, contro Costarica, hanno ottenuto la loro vittoria più larga ai Mondiali. Solo altre tre volte gli iberici hanno vinto le prime due partite di un campionato del mondo: nel 1950, nel 2002 e nel 2006.

Germania: una sconfitta all'esordio non è una novità

La Germania, invece, ha perso la prima partita dei Mondiali come era già successo nel 2018. Prima, era successo una volta sola nelle 18 partecipazioni dei tedeschi alla coppa del mondo. I tedeschi non sono mai stati sconfitti per due partite consecutive, nella fase a gironi, nella stessa edizione di un Mondiale.

Spagna: i Mondiali sono di rigore

La Spagna ha trasformato 16 calci di rigore ai Mondiali (esclusa la lotteria dei rigori): più di qualsiasi altra nazionale nella storia. La Germania non subisce gol dal dischetto nei tempi regolamentari da Italia 90, contro l'Olanda. La serie dura da 45 partite consecutive. La sconfitta con il Giappone, tra l'altro, per i tedeschi ha posto fine a una serie di 29 partite senza un ko in cui aveva segnato almeno un gol (25 vittorie e 4 pareggi). La precedente sconfitta con almeno un gol all'attivo risaliva alla partita con la Bulgaria ai quarti del 1994.

Spagna: possesso palla, la solita superiorità

Che gli spagnoli siano ottimi palleggiatori si sa. Ma contro Costarica hanno totalizzato un possesso palla addirittura dell'81,9 per cento. È il nuovo record da quando Opta raccoglie questo dati, ossia dai Mondiali del 1966. Ha superato l'80,3 per cento dell'Argentina contro la Grecia nel 2010. Sono stati sei i calciatori diversi ad andare in gol: è la prima volta in un Mondiale. Gavi, con 18 anni e 110 giorni, è diventato il terzo marcatore più giovane nella storia della Coppa del mondo: davanti Manuel Rosas nel 1930 (18 anni e 93 giorni) e Pelé nel 1958 (17 anni e 239 giorni.

Gundogan: va a caccia di un record

Ilkay Gundogan ha segnato 9 gol in 22 partite con la Germania, dall'inizio del 2021. Nelle precedenti 42 presenze, tra il 2011 e il 2020, ne aveva realizzati 8. Potrebbe diventare il primo giocatore a segnare nelle prime due partite della Germania in un Mondiale da Miroslav Klose nel 2002.

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