Tsitsipas-Rublev: una sfida dove i dettagli faranno la differenza
Tornando ai due singolari quello delle 14 regalerà una super sfida tra due top player: da una parte Djokovic che in queste Atp Finals è sembrato il più in forma (zero set persi fino a questo momento e due vittorie su altrettanti match giocati), dall’altra Medvedev, già eliminato dal torneo, ma che come Nadal vuole lasciare Torino in bellezza, magari conquistando la vittoria contro un super giocatore come Djokovic. Non sarà facile però perché il serbo ha dimostrato una solidità, una compattezza e una fiducia nei propri mezzi che difficilmente potranno venire meno nel terzo incontro di questo gruppo rosso di altissimo spessore tecnico. Djokovic peraltro sa benissimo che deve tenere alto il ritmo pensando soprattutto alla semifinale di sabato contro Fritz che richiederà un ulteriore sforzo per guadagnare il pass per la finalissima.
Poi l’attenzione si sposterà sul match serale che chiuderà di fatto la prima fase delle Atp Finals: Tsitsipas contro Rublev. Come dicevamo una sfida senza appello, dentro o fuori. I due giocatori hanno compiuto un cammino opposto in questo torneo: Rublev è partito con una vittoria scintillante contro Medvedev che gli ha dato subito grande fiducia. Tsitsipas, invece, ha esordito con un ko contro Djokovic: pur mettendo in evidenza un buon tennis non è stato sufficiente per piegare il serbo. Poi nei successivi match lo script si è invertito: se il russo ha perso certezze contro Djokovic, subendo una sconfitta abbastanza netta, Tsitsipas invece è tornato in ritmo battendo Medvedev dopo una battaglia incredibile in uno dei match più belli (fino ad ora) del torneo. Dunque, anche pensando ai precedenti, regna l’equilibro: a fare la differenza, molto probabilmente saranno i dettagli. Tsitsipas è stato chiaro dopo il successo contro il russo (“Utilizzerò di più il serve&volley”) e molto probabilmente questa tattica verrà adottata anche nel match contro Rublev: servizio potentissimo e gioco al volo a rete per togliere sicurezze al suo avversario. Rublev da parte sua deve tornare quello visto nel match contro Medvedev: sempre concentrato, efficace nel servizio e decisivo con il suo dritto potentissimo. Soprattutto, il russo deve dimenticare in fretta il secondo set contro Djokovic (perso per 6-1) e ripartire da zero con un approccio zen durante le situazioni difficili che potrebbero presentarsi nel match contro Tsitsipas. La chiave del match, molto probabilmente, sarà come i due giocatori riusciranno a farsi scivolare addosso i momenti complicati. Chi lo farà meglio, con più tranquillità e concentrazione, molto probabilmente avrà la vittoria (e la semifinale) in pugno.
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