Tennis, ranking Atp: Sinner scende al nono posto. Alcaraz resta in vetta 

La nuova classifica mondiale vede l'altoatesino retrocedere di una posizione. Lo spagnolo, dopo essersi ripreso il trono, deve difenderlo a Parigi. Sonego resta in top 50

Il Roland Garros indirizza anche la corsa per il posto di numero 1 del mondo. Quattro i candidati ad occupare la vetta della classifica, i Pepperstone ATP Rankings, dopo il secondo Slam della stagione. L'attuale numero 1 Carlos Alcaraz, gli ex numeri 1 Daniil Medvedev e Novak Djokovic, che vanta più settimane e più stagioni di chiunque altro concluse da numero 1, hanno la stessa certezza. Vincendo il titolo, indipendentemente dai risultati dei rivali, si ritroveranno alla posizione numero 1 il 12 giugno. Tolti i punti conquistati al Roland Garros l'anno scorso, Alcaraz inizia il torneo con 6.465 punti, Medvedev a quota 6.010, Djokovic a 5.605 e Tsitsipas a 4.560: qui tutti i possibili scenari.

Ranking, le nuove posizioni: Sinner è nono, Sonego rimane in Top 50

Nella settimana appena conclusa, hanno festeggiato soprattutto i vincitori dei due tornei ATP disputati: Nicolas Jarry e Arthur Fils. Il cileno ha conquistato al Gonet Geneva Open, l'ATp di Ginevra, il secondo titolo della stagione, il terzo in carriera. Grazie a questo risultato ha guadagnato 19 posizioni e migliorato il best ranking. Questa settimana è numero 35 del mondo. Ne ha guadagnate 49, invece, il diciottenne francese Arthur Fils, entrato per la prima volta in Top 100, alla posizione numero 63, grazie al primo trionfo nel circuito maggiore in carriera, all'Open Parc Auvergne-Rhone-Alpes Lyon, l'ATP 250 di Lione. E' diventato così il secondo teenager in Top 100 dopo il connazionale Luca Van Assche. Cambia poco rispetto alla scorsa settimana per quanto riguarda la Top 20 degli italiani nei Pepperstone ATP Rankings. Guadagna una posizione Marco Cecchinato (72), ne perde una Jannik Sinner scavalcato da Taylor Fritz, ne perde tre Lorenzo Sonego che comunque rimane il quarto italiano in Top 50. Restano diciotto gli italiani tra i primi 200 del mondo. 

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