Fenomeno Sinner, scomodato anche Michael Jordan: il curioso siparietto

Jannik Sinner si è imposto sull'argentino Sebastian Baez ed ora è pronto a giocarsi gli ottavi di finale degli Australian Open contro Karen Khachanov. Al termine della sfida il tennista altoatesino si è reso protagonista di un simpatico siparietto con Jim Courier: "L'altro giorno hai detto che vorresti avere un fisico alla Baywatch, ma se non hai i muscoli, da dove viene tutta la potenza dei tuoi colpi? Deve essere sicuramente la racchetta, è così buona?". A questa domanda Sinner ha risposto di sì, ridendo, e a quel punto Courier ha simpaticamente replicato: "Fammi un favore allora, ho bisogno di una nuova racchetta, dimmi come la devo comprare. Così come con Michael Jordan erano le scarpe, con te è la racchetta".

Sinner,le parole dopo la vittoria su Baez

Successivamente Sinner ha espresso tutto il suo entusiasmo per il successo: "In questo momento ho fiducia, anche la partita di oggi è stata davvero bella. Ho giocato un buon tennis. Ho sentito benissimo la palla. Ho preso le decisioni giuste e ho sfruttato tutte le possibilità che ho avuto, cosa che forse nella prima partita mi è riuscita meno. È bello riavere questa sensazione. Sono entusiasta di scendere in campo ogni volta. Cerco di trovare una soluzione contro ogni giocatore con cui gioco. Ma di sicuro ora il prossimo turno sarà diverso, sarà dura. Anche oggi ho avuto dei momenti difficili nel terzo set, quindi devo vedere come andrà. Sono molto felice".

Sinner e le partite a Kooyong

L'altoatesino ha proseguito: "Mi sento bene in campo in questo momento. Negli ultimi due round ho avuto due avversari simili. Il prossimo sarà completamente diverso. Cerco solo di rimanere concentrato, di mantenere la calma. Mi godo ogni momento in campo e fuori, penso che tutto stia andando per il verso giusto. Mi sento fiducioso. Sono venuto qui con una buona preparazione. Ovviamente le due partite a Kooyong mi hanno aiutato un po' ad entrare nel ritmo della partita. Vediamo come gestisco la situazione in caso di pareggio o di svantaggio. Giocare alle 12 locali? Noi non abbiamo fatto alcuna richiesta, quindi è una loro scelta".

La sessione diurna e Khachanov

Sinner ha continuato: "Mi piace giocare la prima partita perchè onosci l'orario in cui entri. Sai che molto probabilmente finirai un po' prima rispetto agli altri e ovviamente hai anche più tempo per recuperare. Mi piace comunque giocare in sessione diurna. Adoro giocare su questo campo ed è sempre una bella sensazione, soprattutto quando giochi uno Slam su un campo grande". Infine, sul prossimo avversario: "È già da un bel po' che non gioco contro Khachanov. Sta giocando bene, soprattutto negli Slam. Sarà interessante. Ogni volta che abbiamo giocato sono state partite molto lunghe, difficili. È da molto tempo che non ci incontriamo, quindi speriamo che sia una bella partita. Devo analizzarlo un po' perché è cambiato, ma giochiamo in modo abbastanza simile. Ci piace giocare con ritmo. Fisicamente siamo entrambi buoni 'motori'. È migliorato molto, anche il servizio. Si prospetta sicuramente una partita difficile. Ma è anche per questo che mi alleno: per vedere qual è il mio livello e dove posso trovare ogni volta la soluzione giusta".