Sinner, trionfo immortale agli Australian Open: è nella storia del tennis!

Medvedev dal sogno della vittoria all'amarezza di una rimonta epica: l'azzurro da 0-2 ribalta la finale e vince al quinto set il suo primo Slam

Incredibile impresa di Jannik Sinner, che vince in rimonta in finale contro Daniil Medvedev e trionfa agli Australian Open. Sotto di due set a zero, l’altoatesino è riuscito a ribaltare il risultato e portare a casa un trionfo storico, con il punteggio finale di 3-6 3-6 6-4 6-4 6-3 in una battaglia durata quasi quattro ore di gioco. È il primo trionfo di un tennista italiano agli Australian Open e si tratta anche del primo Slam vinto in carriera da Sinner, che entra così nella storia del tennis azzurro.

Il nome di Jannik, crollato a terra dall’emozione subito dopo il punto decisivo, sul trofeo degli Australian Open: l’ultimo azzurro a vincere uno Slam era stato Adriano Panatta al Roland Garros 1976. Medvedev, che campione Slam lo è diventato già, nel 2021 a New York (dando la più grande delusione possibile al Djokovic lanciato verso il Grand Slam) a Melbourne è alla sua terza finale persa (contro Nole nel 2021, contro Nadal nel 2022 e oggi contro Sinner).

Per il giocatore nato a San Candido, con un passato anche da buon giovane sciatore, quella di oggi era la prima finale in un Major. Come lui, oltre a Pietrangeli (due finali vinte e due perse, sempre in Francia) e a Panatta (una finale), anche Matteo Berrettini, finalista a Wimbledon nel 2021, e Giorgio De Stefani, sconfitto all'ultimo atto nel Roland Garros del 1932. Nelle altre prove del Grande Slam, al massimo, Sinner si era spinto in una sola occasione fino alle semifinali, lo scorso anno, sui prati di Londra. Nella classifica Atp di domani Sinner resterà stabile al quarto posto, miglior azzurro di sempre, al pari di Adriano Panatta, ma si avvicinerà molto al podio mondiale, occupato nell'ordine da Djokovic, da Carlos Alcaraz e da Medvedev, che resterà numero 3. Oggi la vetta del ranking internazionale non è più un sogno proibito per il tennis italiano.

Sinner-Medvedev, il quinto set

La battaglia prosegue nel 5° set con entrambi che mantengono il servizio senza concedere palle break con Jannik che conduce 2-1. Medvedev difende la battuta al quarto game e pareggia i conti, andando sul 2-2. Stessa cosa Sinner al quinto gioco, si cambia campo con l'italiano in vantaggio 3-2. Al sesto game, l'altoatesino riesce a prendere il break e 'allungare' sul 4-2. Nessuna sorpresa nei due game successivi, si va sul 5-3 con Sinner che batte per vincere il torneo. L'azzurro non sbaglia, chiude 6-3 anche il quinto set e trionfa agli Australian Open.

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Quarto set: 6-4 Sinner (56')

Medvedev si preda "una pausa" andando in bagno e facendo aspettare l'azzurro più di 5 minuti. Malgrado la lunga sosta Jannik non perde la brillantezza e tiene a 0 il servizio per l'1-0. Sinner adesso ha il comando delle operazioni e si porta sul 30-40: il russo con il suo rovescio annulla la palla break, si porta in vantaggio e con un ace pareggia i conti (1-1). Sinner tiene a 30 il suo servizio per il 2-1 e torna a palla break ai vantaggi sul servizio di Medvedev: il russo nuovamente con il rovescio fa la differenza e si salva per il 2-2. I turni di battuta dell'altoatesino vanno via lisci senza concedere nulla all'avversario che però non indietreggia e al 6° game riesce a tenere la battuta senza palle break (3-3). AL 7° gioco primo momento critico per Sinner che si trova ad affrontare una palla break sul 30-40: ace, servizio e dritto e ancora ace per Jannik che tiene il servizio e si porta 4-3.
Ai vantaggi Medvedev pareggia (4-4) e la frazione entra nella sua fase thriller oltre che nella terza ora di gioco. Sinner ritorna perfetto sul suo servizio specie con il dritto e riprende la leadership della gara sul 5-4. Si alza la tensione, 30-30 sul servizio del russo con Sinner che colpisce malissimo un dritto lungo linea ma si riscatta con un bello schiaffo al volo per andare ai vantaggi e guadagnarsi il set-point sull'ennesimo errore non forzato di Daniil. Sinner aggredisce subito dalla risposta, costringe Medvedev all'errore e vince il 4° set 6-4 in 56'

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Terzo set: Sinner 6-4 (45')

Inizio di 3° set equilibrato con i tennisti che non concedono palle break e si trovano 2-2 dopo i primi 4 game. Il russo concede qualche punto in più rispetto ai primi due set ma il servizio è sempre dalla sua e l'equilibrio continua a fare da padrone sul 4-4 con Sinner più incisivo con la prima di servizio. Sul 4-4 arriva il 1° game combattuto con Medvedev che porta ai vantaggi Sinner dopo una gran difesa sul 40-30: il russo commette un insolito errore gratuito e Jannik ringrazia portando a casa il game per il 5-4.
Si entra nella fase cruciale del set e Sinner ci crede sullo 0-30 dopo due errori gratuiti con il dritto: il russo, anche questa volta, reagisce con il servizio e poi viene graziato da Sinner che dopo una bella palla corta manda in corridoio una comoda volée che avrebbe voluto dire 15-40! Il game va ai vantaggi e questa volta arriva la palla break per l'azzurro (set-point) molto più solido da fondo campo rispetto i primi set e rispetto ad un Medvedev meno incisivo ed infatti sbaglia ancora con il dritto per il 6-4 Sinner in 45'

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Secondo set: 6-3 Medvedev (49')

Il russo non cala d'intensità ed efficacia tra servizio e gioco da fondo tenendo a 0 il primo turno di servizio del 2° set e portandosi 30-40 sul servizio di Sinner ancora in balìa dell'aggressività dell'avversario tanto da vederlo spesso a rete: niente prima ancora per l'azzurro che però riesce a salvare la palla break dopo un duro scambio. Daniil si procura altre tre palle break: nelle prime due il russo non è lucido (smash sbagliato) e nella terza Sinner è bravo con la palla corta a salvarsi per poi vincere il game e pareggiare 1-1. Malgrado le occasioni sprecata nel game precedente Medvedev non si destabilizza e ancora a 0 tiene la battuta per il 2-1.
Altro turno di servizio complicato per Sinner che dal 40-30 si trova nuovamente a fronteggiare palla break: questa volta la smorzata non aiuta Jannik anzi, agevola Medvedev che con il rovescio incrociato ai apre il campo e poi con la volée chiude per il break che vale il 3-1 poi confermato (ancora a 0!) per il 4-1. Sinner non reagisce ed arriva anche il 2° break del russo (5-1) che, per la prima volta nel match, ha un passaggio a vuoto trovandosi 15-40 sul suo servizio: il nastro aiuta il russo a salvare la prima palla break ma alla seconda tira il dritto in rete dopo un lungo scambio ridando speranza all'azzurro (5-2). Jannik tiene per la prima volta nel set il servizio in tranquillità (5-3) e la frazione si decide sul servizio di Medvedev con Sinner che ai vantaggi ha palla break: il russo non mette la prima ma con un bel dritto incrociato costringe Sinner all'errore. Servizio-Dritto per il 2° set-point e poi dritto lungo linea per aggiudicarsi il 2° set 6-3 in 49'.

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Primo set: Medvedev 6-3 (36')

I giocatori entrano in campo, Jannik prima di Daniil, l'azzurro vince il sorteggio e decide di iniziare servendo. Primo turno di battuta tenuto in scioltezza da Jannik che dopo aver perso il primo 15 ha piazzato 4 punti consecutivi per l'1-0. Come contro Zverev Medvedev inizia faticando al servizio e dal 40-15 Sinner lo porta ai vantaggi: il russo però, anche aiutato dal nastro, piazza il dritto vincente e poi chiude con servizio vincente per l'1-1.
Primo momento di difficoltà per Jannik che si trova 0-40 sul suo turno di servizio con l'avversario molto bravo a costringerlo a tre errori (due scambi prolungati): l'azzurro non ha la prima dalla sua, salva la prima palla break ma non la seconda sul passante del russo che strappa il servizio! Il russo gioca un solido turno di battuta tenuto ma 0 e conferma il break allungando 3-1. Sinner ritrova punti con il servizio, cosa che gli è mancata al 3° gioco, e resta in scia sul 3-2. Altro solido e rapido turno di servizio del russo sempre efficace con la prima di servizio, 4-2. La partita prosegue spedita: Sinner tiene a 15 il 7° gioco (4-3), Medvedev lo stesso all'8° gioco (6 ace in 4 turni di battuta) per il 5-3.
L'aggressività di Medvedev sin dalla risposta complica il gioco di Sinner che al 9° gioco è costretto a salvarsi dal 15-40: il russo tira in rete il rovescio nel primo set-point e sbaglia la direzione del rovescio sulla palla corta di Sinner che passa per portare il game ai vantaggi. Medvedev però si riscatta e passa Sinner in lungo linea in ricorsa sulla volée di Sinner, l'azzurro non riesce a sfondare con la prima e al 3° set point tira il rovescio in corridoio per il 6-3 russo dopo 36'

 

Quando e dove vedere Sinner-Medvedev, finale degli Australian Open

La finale degli Australian Open tra Sinner e Medvedev è in programma domenica 28 gennaio a Melbourne e inizierà alle 9.30 (ora italiana). La sfida andrà in scena sul campo centrale Rod Laver Arena e sarà visibile in diretta tv sui canali Eurosport 1 e Eurosport 2, presente anche su Dazn e su Sky (ai canali 210 e 211), e su Tim Vision. Sarà disponibile anche in streaming su Discovery+, Skygo, NowTv e Dazn. Alle 18, NOVE trasmetterà invece un’ampia sintesi della storica finale del nostro Jannik.

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Sinner-Medvedev, i precedenti

Gli ultimi tre confronti tra Sinner e Medvedev sono stati tutti a favore dell’italiano, vittorioso contro il russo alle Finals di Torino lo scorso 18 novembre, in finale a Vienna il 29 ottobre e a Pechino il 4 ottobre. L'ultima vittoria di Medvedev contro l'altoatesino è datata 2 aprile, sempre in finale ma a Miami. Il russo di finali ne ha giocate cinque e ne ha vinta una soltanto, quando impedì a Djokovic di legare il proprio nome al trofeo più alto che vi sia nel tennis, il Grande Slam. Fu nel 2021 agli US Open. Poi, solo sconfitte. Due anni fa, a Melbourne, Medvedev perse contro Nadal dopo essere andato avanti di due set, ma non seppe reagire all’accanimento con cui lo spagnolo si ribellò a quello svantaggio.

«Gioca con una tranquillità e un controllo dei colpi che impressiona», diceva il russo di Sinner appena qualche giorno fa.  Medvedev torna in finale due anni dopo la sconfitta subita da Nadal (quando fu lui a comandare due set a zero). «Sinner è diventato un altro giocatore», dice, «ha alzato il livello, ma nelle tre sconfitte dell’anno scorso ho avuto sempre chance, e non ero al meglio della forma. Vediamo stavolta, già so che sarà durissima».

 

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Incredibile impresa di Jannik Sinner, che vince in rimonta in finale contro Daniil Medvedev e trionfa agli Australian Open. Sotto di due set a zero, l’altoatesino è riuscito a ribaltare il risultato e portare a casa un trionfo storico, con il punteggio finale di 3-6 3-6 6-4 6-4 6-3 in una battaglia durata quasi quattro ore di gioco. È il primo trionfo di un tennista italiano agli Australian Open e si tratta anche del primo Slam vinto in carriera da Sinner, che entra così nella storia del tennis azzurro.

Il nome di Jannik, crollato a terra dall’emozione subito dopo il punto decisivo, sul trofeo degli Australian Open: l’ultimo azzurro a vincere uno Slam era stato Adriano Panatta al Roland Garros 1976. Medvedev, che campione Slam lo è diventato già, nel 2021 a New York (dando la più grande delusione possibile al Djokovic lanciato verso il Grand Slam) a Melbourne è alla sua terza finale persa (contro Nole nel 2021, contro Nadal nel 2022 e oggi contro Sinner).

Per il giocatore nato a San Candido, con un passato anche da buon giovane sciatore, quella di oggi era la prima finale in un Major. Come lui, oltre a Pietrangeli (due finali vinte e due perse, sempre in Francia) e a Panatta (una finale), anche Matteo Berrettini, finalista a Wimbledon nel 2021, e Giorgio De Stefani, sconfitto all'ultimo atto nel Roland Garros del 1932. Nelle altre prove del Grande Slam, al massimo, Sinner si era spinto in una sola occasione fino alle semifinali, lo scorso anno, sui prati di Londra. Nella classifica Atp di domani Sinner resterà stabile al quarto posto, miglior azzurro di sempre, al pari di Adriano Panatta, ma si avvicinerà molto al podio mondiale, occupato nell'ordine da Djokovic, da Carlos Alcaraz e da Medvedev, che resterà numero 3. Oggi la vetta del ranking internazionale non è più un sogno proibito per il tennis italiano.

Sinner-Medvedev, il quinto set

La battaglia prosegue nel 5° set con entrambi che mantengono il servizio senza concedere palle break con Jannik che conduce 2-1. Medvedev difende la battuta al quarto game e pareggia i conti, andando sul 2-2. Stessa cosa Sinner al quinto gioco, si cambia campo con l'italiano in vantaggio 3-2. Al sesto game, l'altoatesino riesce a prendere il break e 'allungare' sul 4-2. Nessuna sorpresa nei due game successivi, si va sul 5-3 con Sinner che batte per vincere il torneo. L'azzurro non sbaglia, chiude 6-3 anche il quinto set e trionfa agli Australian Open.

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