Alcaraz, ma è Dragon Ball? La "bomba magnetica" per tornare a sfidare Sinner

Cos'è la rivoluzionaria tecnica fisioterapica alla quale si sottoporrà lo spagnolo per guarire velocemente dall'infortunio

Carlos Alcaraz farà di tutto per essere in campo a Madrid. Dopo aver annunciato ufficialmente la scorsa settimana di non poter essere in campo per il torneo di Barcellona (che per due anni di fila aveva visto trionfare proprio lo spagnolo) il giovane campione iberico sta facendo di tutto per essere al 100% al via del quarto Masters 1000 della stagione. L’infortunio al braccio destro ha già costretto il numero 3 del mondo a rinunciare già al 1000 di Montecarlo: ora, un ulteriore stop anche per il torneo della capitale, avrebbe un peso notevole nella corsa di Alcaraz alla vetta della classifica mondiale del tennis, soprattutto in una fase decisiva della stagione sulla terra battuta che l'anno passato aveva visto Carlos come uno dei protagonisti principali.

Le parole di Alcaraz a Barcellona

Ieri Alcaraz, proprio da Barcellona, ha confermato come l’infortunio ancora non è stato superato: "Non posso dire al 100% che andrò a Madrid. Non ho potuto giocare il torneo ma ho deciso di venire a spiegare cosa sia successo di persona - ha detto il campione spagnolo -. A Montecarlo ho sentito un dolore molto forte all'avanbraccio, ma ho pensato che non fosse nulla di serio. Sono tornato a casa per preparare Barcellona, ma domenica ho sentito ancora dolore. La rinuncia al torneo di Barcellona? Non è stato facile. Questo è un evento molto importante per me. La mia intenzione è tornare a Madrid, ma adesso non c'è niente di chiaro per me. Non so ancora se sarò a Madrid”. Parole che hanno sicuramente agitato tutti i tifosi di tennis che vogliono vedere Alcaraz competere al 100% sul terreno di gioco per sfidare al massimo delle sue potenzialità Djokovic, Sinner, Medvedev e tutti gli altri campioni del circuito.

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Alcaraz e la rivoluzionaria pompa diamagnetica Fisaude

Alcaraz ha spiegato la situazione ai giornalisti presenti a Barcellona viaggiando in treno da Murcia (anche per partecipare a un evento organizzato da uno dei suoi sponsor) e poi è tornato in aereo, accompagno da suo padre e dal fisioterapista Juanjo Moreno. Da oggi parte il conto alla rovescia per presentarsi al top per il torneo di Madrid (in programma dal 24 maggio al 5 maggio) nel quale il numero 3 del mondo dovrà difendere il titolo (e 1000 punti). Per farlo, secondo quanto riferito da Marca, Alcaraz verrà curato nei prossimi 3 giorni alla Ferrero Tennis Academy di Villena con la rivoluzionaria pompa diamagnetica Fisaude, un trattamento all’avanguardia per quanto riguarda la fisioterapia che sembra preso in prestito da tecniche magiche di cartone animato in stile Dragon Ball.

Pompa diamagnetica, ecco di che trattamento si tratta

In realtà si tratta essenzialmente di un sistema molto avanzato da un punto di vista tecnologico con il quale si applica ai muscoli un campo magnetico ad alta intensità e a bassa frequenza. È un trattamento non invasivo, assolutamente indolore e quello che si ottiene con questo metodo è che le cellule reagiscono attivando i meccanismi di drenaggio e di rigenerazione dei tessuti: muscoli, pelle, ossa, nervi. La diamagnetoterapia viene utilizzata per il trattamento di numerose patologie in moltissimi ambiti clinici. Per esempio nella medicina del dolore, in ortopedia e traumatologia è utilizzata per la cura di artrosi, artriti, periartriti, lesioni, traumi e fratture mentre in reumatologia, fisiatria, riabilitazione e medicina dello sport viene preferita per il trattamento di pubalgie, tendiniti, contratture, strappi muscolari, distorsioni e contusioni.

Alcaraz in ogni caso avrà circa sette giorni per recuperare il più possibile (probabilmente l'esordio potrebbe esserci venerdì 26 o sabato 27) ed essere pronto a scendere in campo al massimo della forma: lunedì 22 aprile, alle 17, dovrà essere insieme a Aryna Sabalenka, vincitrice dell’edizione femminile 2023, in Plaza Mayor a Madrid alla presentazione ufficiale del torneo. Lo stesso giorno verrà svolto il sorteggio del tabellone maschile con tutti i grandi protagonisti del tennis in attesa di capire i rispettivi avversari. E tutti sperano che anche Alcaraz sarà presente al via del torneo.

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Carlos Alcaraz farà di tutto per essere in campo a Madrid. Dopo aver annunciato ufficialmente la scorsa settimana di non poter essere in campo per il torneo di Barcellona (che per due anni di fila aveva visto trionfare proprio lo spagnolo) il giovane campione iberico sta facendo di tutto per essere al 100% al via del quarto Masters 1000 della stagione. L’infortunio al braccio destro ha già costretto il numero 3 del mondo a rinunciare già al 1000 di Montecarlo: ora, un ulteriore stop anche per il torneo della capitale, avrebbe un peso notevole nella corsa di Alcaraz alla vetta della classifica mondiale del tennis, soprattutto in una fase decisiva della stagione sulla terra battuta che l'anno passato aveva visto Carlos come uno dei protagonisti principali.

Le parole di Alcaraz a Barcellona

Ieri Alcaraz, proprio da Barcellona, ha confermato come l’infortunio ancora non è stato superato: "Non posso dire al 100% che andrò a Madrid. Non ho potuto giocare il torneo ma ho deciso di venire a spiegare cosa sia successo di persona - ha detto il campione spagnolo -. A Montecarlo ho sentito un dolore molto forte all'avanbraccio, ma ho pensato che non fosse nulla di serio. Sono tornato a casa per preparare Barcellona, ma domenica ho sentito ancora dolore. La rinuncia al torneo di Barcellona? Non è stato facile. Questo è un evento molto importante per me. La mia intenzione è tornare a Madrid, ma adesso non c'è niente di chiaro per me. Non so ancora se sarò a Madrid”. Parole che hanno sicuramente agitato tutti i tifosi di tennis che vogliono vedere Alcaraz competere al 100% sul terreno di gioco per sfidare al massimo delle sue potenzialità Djokovic, Sinner, Medvedev e tutti gli altri campioni del circuito.

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