Sinner abbraccia la fidanzata di Zverev, lui lo esalta: "Mi ricorda molto..."

Il gesto del campione azzurro a Sophia Thomalla nella pancia della Rod Laver Arena. E il tedesco in conferenza stampa: "Jannik è in un universo parallelo"

Jannik Sinner non si smentisce mai e si conferma un ragazzo d'oro. Dopo la vittoria in finale degli Australian Open contro Zverev, il campione azzurro si è reso protagnista di due bellissimi gesti: prima nei confronti del tennista tedesco battuto e poi anche con   

Sophia Thomalla, fidanzata di Zverev. Sinner, infatti, ha consolato il tedesco subito dopo la vittoria nella finalissima a Melbourne e, poi, incrociando Sophia nella pancia della  Rod Laver Arena ha sorpreso tutti con un gesto di grande umiltà, unendo le mani a mo' di preghiera, scusandosi e abbracciandola con tanto affetto. Mostrando ancora una volta grande rispetto.

 

 

Le parole di Zverev su Sinner

E Zverev ha dedicato parole al miele per Sinner in conferenza stampa. “Mi ha consolato dopo la finale? In quel momento ero piuttosto giù, lui se n’è reso conto ed è venuto a consolarmi. Mi ha detto che un giorno riuscirò a vincere un torneo del Grande Slam, che sono troppo forte per non farcela. È stato un momento davvero difficile per me: sentivo di essere molto preparato per questa finale, mi sentivo davvero bene e avevo un ottimo feeling con la palla. Credevo di poter avere una opportunità, che me la sarei giocata a viso aperto. Vedere per la terza volta un giocatore alzare al cielo un trofeo dello Slam davanti a me è stato un duro colpo”. 

 

 

 

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Zverev: "Sinner in un universo parallelo. Mi ricorda..."

Poi, il tedesco, ha aggiunto: “Un tempo contro Sinner sentivo di essere superiore negli scambi, ma è cresciuto sotto ogni singolo punto di vista. È diventato un giocatore molto migliore. Ricorda il Novak del suo periodo più brillante. Praticamente non commettono errori. Ti portano a pensare di dover sfruttare ogni occasione per avere qualche possibilità. Vincere un punto da fondo campo è difficilissimo: mi è successo contro Novak e ora succede contro Jannik. Si muovono in maniera formidabile, hanno sempre i piedi sulla linea di fondo, non ti danno né spazio né tempo. In questo momento la sua superiorità nei miei confronti è evidente. Sul cemento è di gran lunga il migliore, lo dicono le sue vittorie: ha vinto gli ultimi tre Slam e perso pochissime partite. È in un universo parallelo rispetto a qualsiasi altro giocatore. Oggi non sono stato all’altezza, ma farò il possibile per riuscire un giorno a competere con lui e vincere il mio primo Slam”. 

 

 

 

 

 

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Jannik Sinner non si smentisce mai e si conferma un ragazzo d'oro. Dopo la vittoria in finale degli Australian Open contro Zverev, il campione azzurro si è reso protagnista di due bellissimi gesti: prima nei confronti del tennista tedesco battuto e poi anche con   

Sophia Thomalla, fidanzata di Zverev. Sinner, infatti, ha consolato il tedesco subito dopo la vittoria nella finalissima a Melbourne e, poi, incrociando Sophia nella pancia della  Rod Laver Arena ha sorpreso tutti con un gesto di grande umiltà, unendo le mani a mo' di preghiera, scusandosi e abbracciandola con tanto affetto. Mostrando ancora una volta grande rispetto.

 

 

Le parole di Zverev su Sinner

E Zverev ha dedicato parole al miele per Sinner in conferenza stampa. “Mi ha consolato dopo la finale? In quel momento ero piuttosto giù, lui se n’è reso conto ed è venuto a consolarmi. Mi ha detto che un giorno riuscirò a vincere un torneo del Grande Slam, che sono troppo forte per non farcela. È stato un momento davvero difficile per me: sentivo di essere molto preparato per questa finale, mi sentivo davvero bene e avevo un ottimo feeling con la palla. Credevo di poter avere una opportunità, che me la sarei giocata a viso aperto. Vedere per la terza volta un giocatore alzare al cielo un trofeo dello Slam davanti a me è stato un duro colpo”. 

 

 

 

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