Bertolucci: "Sinner, è stata una mazzata"
"Sinner non avrà dormito e si sarà svegliato con tanto dolore addosso, ma penso che un giorno in famiglia resetterà tutto e lo riporterà in ordine molto velocemente. Da domani la sua mente sarà proiettata sull'erba, con la speranza di avere presto una rivincita". Lo ha detto Paolo Bertolucci, ex azzurro di Coppa Davis oggi commentatore in tv, ospite a La Politica nel Pallone su Gr Parlamento. "A Wimbledon sarà un impegno arduo per Sinner, Alcaraz l'anno scorso ha distrutto in finale Djokovic, ma penso che l'erba possa dargli quel quid in più che la terra gli toglie", ha aggiunto. "La carta di identità aiuta molto, ma la grandezza di giocatori come Sinner è nell'abilità di resettere anche dopo mazzate come quelle di ieri che comunque ti fortificano", ha detto ancora Bertolucci. "Sono sicuro che si preparerà al meglio per Wimbledon, lui e Alcaraz sono destinati a dominare la scena del tennis mondiale. Ieri è stato uno spot meraviglioso per il tennis mondiale", ha concluso.
Bertolucci e i tifosi francesi: "Non ci amano molto..."
"Contesto l'idea di Celentano per cui sia meglio finire in pareggio i match che vanno oltre le quattro ore di durata: la bellezza del tennis sta anche nell'assenza del possibile pareggio. Tifo francese contro Sinner? I francesi non ci amano e considerando che abbiamo vinto i due doppi, avessimo vinto anche il singolare maschile si sarebbero buttati giù dalla torre Eiffel..." ha detto poi Bertolucci a 'Un giorno da pecora', programma radiofonico di Rai Radio1, a proposito del numero 1 al mondo Jannik Sinner, sconfitto ieri nella finale del Roland Garros da Carlos Alcaraz.