© APSFlavio Cobolli, 23 anni, romano, romanista, innamorato dell'azzurro, N.22 nel ranking Atp, ha lasciato soltanto quattro game a Filip Misolic, chiudendo il conto con l'Austria dopo la vittoria di Berrettini e portando l'Italia in semifinale di Coppa Davis. Promosso numero uno azzurro sul campo, in assenza di Sinner e Musetti, Cobolli ha conquistato subito il pubblico di Bologna sia per il 6-1, 6-3 che, in poco più di un'ora di gioco, gli ha consentito di imporsi sia per le parole che ha pronunciato dopo il successo.
Entusiasmo
Sono un autentico moltiplicatore di entusiasmo: "Per me, la Coppa Davis conta più di qualsiasi cosa. Ovviamente, Siner ci manca e ci manca anche Musetti. Ma siamo una squadra molto forte. Giocare con questi colori, con questa maglia e il nome dietro la schiena per me è un'emozione indescrivibile. Darò sempre tutto e, se ci sarà bisogno, anche di più". In semifinale, il Belgio aspetta l'Italia. Nel Belgio c'è Zizou Bergs: l'anno scorso, sempre a Bologna, battè Flavio all'esordio assoluto in Davis. C'è un tempo per tutto, anche per la rivincita. Indossando la grande bellezza di una maglia azzurra.
