Tennis, Internazionali d'Italia: si va verso l'edizione da record

Angelo Binaghi, presidente della FIT, è certo che l'edizione 2023 sarà storica per la città di Roma: "Avremo due settimane di tornei e puntiamo ai 300mila spettatori"
Tennis, Internazionali d'Italia: si va verso l'edizione da record

L'edizione 2023 degli Internazionali d'Italia sarà da record. Ne è certo Angelo Binaghi, presidente della Federazione Italiana Tennis e Padel, che durante la "Road to Rome 2023" della 80esima edizione del torneo - che si svolgerà nella Capitale dal 10 al 21 maggio - ha sottolineato come "per la prima volta le associazioni che governano il tennis ci consentono di avere tornei da due settimane con il doppio dei giocatori e delle giocatrici. Un'opportunità che ci dà maggior prestigio, puntiamo ai 300 mila spettatori paganti e ai 20 milioni di incassi di biglietteria". Un'edizione speciale che vedrà protagonisti i migliori tennisti del circuito, impegnati sui campi del Foro Italico, in un torneo che è ormai a livello dei più grandi eventi tennistici del mondo. "Questo torneo vale 385 milioni di euro, valutazione data al torneo di Madrid che è gemello. Lo scorso anno era stato stimato in 285 milioni di euro; abbiamo avuto un incremento di vendite del 51% con più di 110 mila biglietti, di cui il 29% all'estero, e abbiamo già in cassa 11 milioni di euro", ha proseguito Binaghi. "Per la prima volta nella storia, in soli tre anni, poi, il torneo femminile avrà lo stesso montepremi di quello maschile, ossia 8,3 milioni di euro per ciascuno. E' il completamento di un percorso iniziato nel 2008 con Supertennis per dare al tennis femminile pari opportunità rispetto a quello maschile", ha concluso.

L'edizione dei record: "Sappiamo di avere gli occhi addosso"

Traguardi raggiunti con l'ausilio di un progetto condiviso tanto che Vito Cozzoli, presidente di Sport e Salute, sottolinea come "le giornate di gara passeranno da 8 a 12, con superfici di gara utilizzate equivalenti a 150 campi da tennis. Noi pensiamo che gli Internazionali siano ormai a livello degli Slam e l'impegno proseguirà fino al 2026 quando gli internazionali saranno ancora più belli. Non potevamo essere da meno rispetto agli altri tornei perché sappiamo di avere gli occhi del mondo addosso", ha concluso Cozzoli. Presente all'evento, poi, anche Alessandro Onorato, Assessore ai Grandi Eventi, Sport, Turismo e Moda della Capitale che ha posto l'accento non solo sull'aspetto sportivo ma anche sugli sviluppi che questa manifestazione avrà sul Foro Italico e sull'intera città di Roma con eventi dedicati: "Gli Internazionali di tennis fino all'anno scorso si erano sviluppati come se si svolgessero nella Repubblica autonoma del Foro Italico e non a Roma, nella Capitale. La città stavolta si è tinta a festa, ci saranno una serie di iniziative che permetteranno un incremento del valore economico e sociale, come ad esempio delle notti bianche del tennis", ha concluso Onorato. Una festa per il Foro Italico e per l'intera città di Roma, pronta ancora una volta ad accogliere tennisti ed appassionati da tutto il mondo in quella che si annuncia come l'edizione dei record

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