Giuntoli, la posizione e il potere di firma
Sta di fatto, però, che Giuntoli non compare nell’elenco degli indagati perché non aveva potere di firma, in capo proprio a De Laurentiis. E se la Consob contesta alla Juventus le plusvalenze (nel 2020 rappresentano il 4,3% dei ricavi), quella portata a casa dal Napoli nel bilancio 2020-21 pesa per l’8,7% dei ricavi, proprio grazie all’affare Osimhen. Nei prossimi giorni i legali di De Laurentiis presenteranno anche una memoria difensiva per chiedere l’archiviazione e non il rinvio a giudizio.
Juve, il procedimento a Roma
Leggermente più indietro rispetto al procedimento del Napoli, sempre a Roma procede quello legato alla Juventus, l’inchiesta Prisma che si è trasferita nella capitale dopo la sentenza della Cassazione. La notifica di chiusura delle indagine è arrivata a dicembre, ma poi ci sono state alcune istanze perché il fascicolo non era completo. Ora i legali stanno preparando le memorie difensive ed, eventualmente, chiederanno di ascoltare gli indagati. Per sapere se i pm chiederanno il rinvio a giudizio o l’archiviazione occorre attendere l’estate.