Juve, Milik punta l'Inter e ha già deciso il suo futuro

Per l'attaccante polacco camera iperbarica e lavoro mirato per anticipare i tempi di recupero. Presto sarà in gruppo. Poi Milano?

Con tanto di mascherone da top gun in fase di decollo - e sguardo determinato, concentrato, deciso - un Arkadiusz Milik in versione Tom Cruise comunica al mondo la sua voglia matta di tornare ad offrire un contributo alla causa bianconera. Quanto prima. Possibilmente, già in occasione del big match in programma domenica 19 marzo, a San Siro, contro l’Inter (primo di una lunga serie di derby d’Italia... e Coppa Italia, peraltro). Per carità, il tecnico Massimiliano Allegri l’ha detto e ribadito svariate volte che tendenzialmente il forte attaccante polacco dovrebbe tornare a disposizione dopo la sosta, ergo saltare ancora - nell’ordine - Friburgo, Sampdoria e appunto... beneamata. Tuttavia un colpo di scena non è da escludere. Anzi... Ricordiamo che Milik è ai box dal 29 gennaio scorso quando, durante la partita con il Monza, si procurò una “lesione di medio grado del muscolo semimembranoso della coscia sinistra”. Tempi di recupero inizialmente previsti: 45-60 giorni.

Le visite recenti e il programma

Di recente il giocatore ha svolto visite di controllo al Jmedical le quali hanno confermato che tutto sta procedendo per il meglio. Nel giro di pochi giorni Milik dovrebbe infatti ricominciare a lavorare con il gruppo in vista di un pieno recupero anche dal punto di vista della condizione. Quanto, da parte sua, sia desideroso e smanioso di svolgere la sua parte lo si è capito in maniera inequivocabile già nella prima parte della stagione, quando di fatto ha tirato la carretta partita dopo partita mentre altri, magari, davano l’idea di esser più o meno inconsciamente già proiettati ai mondiali. Ora - sempre con quello stesso spirito - sta ovviamente facendo l’ordinario e lo straordinario pur di affrettare i tempi.

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Recupero... ma senza rischi

L’immagine da “Top Gun” lo ritrae durante una seduta in camera iperbarica (a onor del vero, dunque sarebbe più un sub che un pilota di caccia...). Sostanzialmente, comunque, sta respirando a pressione atmosferica aumentata: l’ossigeno sotto pressione aiuta i muscoli nel processo di recupero dopo lesioni e infortuni. Anche altri atleti quali ad esempio Lukaku, Icardi, Djokovic... sono noti per affidarsi a questo tipo di terapia. Per un Milik che scalpita, dicevamo, c’è però ovviamente un Allegri che - assieme ai componenti dello staff medico e di quello atletico - predica prudenza. Nessuno vuole correre rischi di una ricaduta. Posto, comunque, che mai come in questo momento la presenza di Milik potrebbe essere fondamentale Dusan Vlahovic è in un momento di difficoltà, Moise Kean è squalificato.

Milik, la decisione sul futuro

Peraltro il polacco ha esperienza, qualità e caratteristiche tecniche (i movimenti, l’abilità nello smarcarsi ed eludere il controllo avversario...) che oggettivamente mancano ai colleghi di reparto. A Roma, ad esempio, avrebbe fatto comodo eccome, Milik. Il giocatore, peraltro, ha una voglia matta di tornare a metterle in mostra - le qualità di cui sopra - anche perché è deciso a conquistarsi, partita dopo partita, un posto anche nella prossima Juve. Al momento, come noto, è bianconero soltanto a tempo determinato: prestito secco dal Marsiglia (0,8 milioni di euro). La Juventus vanta però una opzione di riscatto a prezzo già fi ssato: 7 milioni più eventuali ulteriori due di bonus. Arek, da parte sua, ha già deciso: vuole restare a prescindere, Europa o non Europa. La Juve - Allegri in primis - è sulla stessa linea di pensiero. Nelle prossime settimane ci saranno incontri tendenzialmente risolutori.

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Con tanto di mascherone da top gun in fase di decollo - e sguardo determinato, concentrato, deciso - un Arkadiusz Milik in versione Tom Cruise comunica al mondo la sua voglia matta di tornare ad offrire un contributo alla causa bianconera. Quanto prima. Possibilmente, già in occasione del big match in programma domenica 19 marzo, a San Siro, contro l’Inter (primo di una lunga serie di derby d’Italia... e Coppa Italia, peraltro). Per carità, il tecnico Massimiliano Allegri l’ha detto e ribadito svariate volte che tendenzialmente il forte attaccante polacco dovrebbe tornare a disposizione dopo la sosta, ergo saltare ancora - nell’ordine - Friburgo, Sampdoria e appunto... beneamata. Tuttavia un colpo di scena non è da escludere. Anzi... Ricordiamo che Milik è ai box dal 29 gennaio scorso quando, durante la partita con il Monza, si procurò una “lesione di medio grado del muscolo semimembranoso della coscia sinistra”. Tempi di recupero inizialmente previsti: 45-60 giorni.

Le visite recenti e il programma

Di recente il giocatore ha svolto visite di controllo al Jmedical le quali hanno confermato che tutto sta procedendo per il meglio. Nel giro di pochi giorni Milik dovrebbe infatti ricominciare a lavorare con il gruppo in vista di un pieno recupero anche dal punto di vista della condizione. Quanto, da parte sua, sia desideroso e smanioso di svolgere la sua parte lo si è capito in maniera inequivocabile già nella prima parte della stagione, quando di fatto ha tirato la carretta partita dopo partita mentre altri, magari, davano l’idea di esser più o meno inconsciamente già proiettati ai mondiali. Ora - sempre con quello stesso spirito - sta ovviamente facendo l’ordinario e lo straordinario pur di affrettare i tempi.

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