Primavera, tempo di verdetti. E di mercato, naturalmente, le cui trame seguono – anche – il sentiero indicato dai risultati del campo. Ancora incatramata nella corsa (una blanda camminata, suvvia…) a un posto nella prossima Champions League, la Juventus sta costringendo Cristiano Giuntoli a tenere il piede sollevato dall’acceleratore, in attesa della certezza di un pass da circa 80 milioni di euro.
Samardzic-Juve, interesse vivo
Il direttore tecnico bianconero, al contempo, non perde però d’occhio le evoluzioni della classifica della Serie A. Con un pensiero più ricorrente degli altri: Lazar Samardzic, giovane-vecchio pallino di mercato alla Continassa, lì dove l’interesse per il rifinitore dell’Udinese non si è mai sopito. Ecco, l’Udinese: appunto. I friulani si sono rifugiati nell’avvicendamento in panchina tra Cioffi e Cannavaro alla ricerca di una disperata scossa, ma le prime due recite sotto la guida del campione del mondo hanno riservato altrettante beffe. Morale della favola: il club bianconero naviga nelle agitate acque della zona retrocessione, due punti al di sotto della quota salvezza. E, se la stagione si concludesse con una graduatoria analoga all’attuale, i suoi gioiellini risentirebbero di un inevitabile deprezzamento. A partire proprio dal serbo di Germania, nella scorsa estate a meno di un passo dall’Inter e da diversi anni nella lista dei desideri della Juventus.