“È stata una grandissima gara. Abbiamo conquistato il podio con Leclerc e un grande debutto con Bearman e soprattutto un grande spirito di squadra con Carlos Sainz che è venuto qui nonostante l’intervento. È questo quello che fa sentire Ferrari speciale”. È il commento di John Elkann al termine del Gp d'Arabia Saudita, che ha visto la Ferrari del monegasco salire sul terzo gradino del podio dietro a Verstappen e Perez.
Sul circuito di Gedda, si è fatto notare anche Oliver Bearman, il pilota classe 2005 chiamato a sostituire lo spagnolo, a sua volta costretto a dare forfait a causa di una appendicite che ha richiesto un'operazione d'urgenza. La riserva britannica ha infatti chiuso la gara in settima posizione davanti a Norris e Hamilton.
Elkann su Bearman e Hamilton in Ferrari
“Uno dei grandi sforzi fatti in questi anni è quello di puntare sui giovani - ha dichiarato il presidente Ferrari a Sky - . Basti vedere Leclerc e Bearman oggi che, come sappiamo, sono cresciuti in Ferrari. Per noi è segno di grande orgoglio. Il talento in Ferrari riesce sempre a trovare luogo nel quale esprimersi".
"Oggi è una giornata molto importante per Oliver: vedere la gara con suo padre è stato davvero bello e di come sia stato eletto come pilota del giorno. Non è facile essere così compatti e uniti. Lo spirito che c’è in Ferrari è forte e unico".
“Se pensiamo a dove eravamo un anno fa, sicuramente siamo partiti meglio. L’obiettivo è cercare di progredire e di migliorare: è questo quello che deve fare la Ferrari. Ci tengo a poter condividere questa coesione di gruppo: c’è una voglia di lavorare insieme per fare in modo che la Ferrari possa lottare insieme”.
"Vincere il mondiale entro il 2026? Sarà un ciclo che si chiuderà. L’importante è essere competitivi e alimentare questo spirito che si è percepito questa sera. Hamilton? Ho anche detto pubblicamente quanto sia un grandissimo pilota e quanto di buono abbia fatto per la Formula 1. Pensare che raggiungerà la Ferrari è un segno importante di quanto lui crede nel team e spera di poter fare molto bene”, ha concluso Elkann.