Sinner, Roma ora trema. Il retroscena sull'infortunio, ansia per il Roland Garros

Umano, anche lui. Anche quello che sembrava una macchina di partite e vittorie lla fine ha ceduto al dolore, Jannik Sinner non scenderà in campo giovedì a Madrid contro il canadese Felix Auger-Aliassime nei quarti di finale del quarto Masters 1000 stagionale. Il motivo è purtroppo conosciuto, il fastidio all'anca accusato nei giorni scorsi. "Mi dispiace di non scendere in campo per il mio prossimo match a Madrid - ha annunciato l'azzurro - L'anca mi sta dando problemi questa settimana e le cose sono andate gradualmente peggiorando. Ascoltando le indicazioni dei medici abbiamo deciso che sarebbe stato meglio non giocare per non peggiorare la situazione". Il 22enne di Sesto Pusteria aveva accusato problemi durante il match di terzo turno di lunedì contro il russo Kotov (n.72 Atp) ma poi aveva stretto i denti e offerto anche una prestazione piuttosto convincente contro l'altro russo Khachanov. Si sperava che il giorno di riposo potesse agevolare il recupero, ma quando Jannik non si è presentato più volte sul campo prenotato per il consueto allenamento si era capito che il problema non era più qualcosa su cui si poteva passare sopra.

E così Auger-Aliassime si trova così la porta spalancata verso la semifinale dove attende uno fra Daniil Medvedev e Jiri Lehecka, mentre dall'altra parte del tabellone sarà sfida fra Andrey Rublev e Taylor Fritz. Il russo, settimo favorito del seeding, stoppa a sorpresa Carlos Alcaraz, che andava a caccia a Madrid del suo terzo successo di fila: 4-6 6-3 6-2 dopo due ore e un minuto di gioco. Rublev ha firmato così la sua prima vittoria contro un Top 3 dal 2022 ed è arrivato almeno una volta tra i migliori quattro in sette dei nove Masters 1000 in calendario. Ma che cosa ha Sinner esattamente?

Da "niente di serio" a "gioco non al 100%"

A dare notizia del forfait di Sinner ieri è stato subito l'account ufficiale del torneo spagnolo: "Jannik Sinner si ritirerà dal Mutua Madrid Open per un infortunio all'anca destra. Di conseguenza, giovedì non scenderà in campo per giocare la partita dei quarti di finale contro Felix Auger-Aliassime. Guarisci presto Jannik".  Lo stesso Jannik, parlando dell'infortunio già dopo la vittoria su Kotov, sembrava aver spento ogni ansia sua e dei tifosi: "Ho avuto un po' di problemi all'anca destra negli ultimi periodi - aveva spiegato a caldo l'altoatesino, dopo lo scambio di battute con Vagnozzi che lo aveva incitato a non mollare -. Non è niente di serio. A volte lo sento più forte, come oggi, a volte meno ma ho un buon team che mi cura e conto domani di tornare al meglio".

Contro Kachanov era sceso regolarmente in campo dopo un provino e battendo il russo in tre set, ma il problema intanto era peggiorato anche se l'azzurro teneva sotto controllo le dichiarazioni. "Ho scelto all'ultimo di giocare, era già successo all'inizio della mia carriera di dover superare certe situazioni. Oggi fisicamente non ero ancora al 100%, ma sapevo che se avessi vinto domani avrei potuto recuperare visto che c'è il giorno di riposo. Ho giocato tanti match quest'anno, sono consapevole che possono succedere queste cose. E comunque oggi mi sentivo meglio fisicamente anche se non ancora al 100%: mi piace giocare e se ho la possibilità di farlo gioco".

Sinner, dentro l'infortunio: perché si è fermato

Cosa ha all'anca destra Sinner? È chiaramente un'infiammazione, un problema che persiste, che si pensava di poter tenere sotto controllo ma che invece necessita assolutamente di riposo. Quando Jannik lo descriveva come niente di serio è al 100% perché non si tratta di alcuna lesione muscolare, che avrebbe dovuto prevedere uno stop immediato. Si pensava di poter giocare sul dolore e di tenerlo a bada, ma si vede che per impegno, postura e carico quella zona del corpo non riesce a spegnere l'infiammazione ma peggiora se sollecitata. Da questo la dolorosa decisione, indispensabile per non cronicizzare il problema e renderlo molto più pericoloso: riposo per far spegnere l'infiammazione e poi lavoro specifico per potenziare muscolatura e catena cinetica e superare anche questo ostacolo.

Sinner dunque rientrerà a Montecarlo e oggi si sottoporrà a una risonanza magnetica che farà chiarezza sulle sue condizioni. Poi si ragionerà giorno per giorno, valutando insieme ai medici progressivamente cosa fare, con lo stesso Jannik che "sentirà" anche il proprio fisico per capire se è in grado di scendere in campo senza rischiare nulla. Insomma, il numero 2 al mondo si ferma per tutelare le sue condizioni in vista dei prossimi fondamentali tornei: davanti c'è Roma (quinto 1000 della stagione) ma soprattutto Parigi (il Roland Garros). E la speranza è che il problema fisico venga superato prima degli Internazionali d'Italia, permettendogli di partecipare, ma al momento nulla è certo.

In ogni caso il ritiro da Madrid, soprattutto dopo il ko di Alcaraz, non incide molto sulla classifica Atp. L'azzurro resta saldamente al secondo posto e sia in Italia che in Francia potrà proseguire il suo inseguimento a Novak Djokovic in vetta al ranking mondiale del tennis. "Molto triste dovermi ritirare dalla mia prossima partita qui a Madrid. La mia anca mi ha dato fastidio questa settimana e sta lentamente diventando più dolorosa. Prendendo il consiglio dei medici abbiamo deciso che è meglio non giocare oltre e peggiorare le cose. Nei prossimi giorni farò altri test e seguirò i consigli degli specialisti sul recupero. Grazie ragazzi per tutto il vostro sostegno".