Ecco l'undici che il tecnico nerazzurro ha scelto di mandare in campo dal 1' nel derby d'Italia

Onana: è ormai lui il portiere titolare dell'Inter. L'estremo difensore camerunese è stato grande protagonista nella sfida di ritorno contro il Porto e ha salvato i suoi, aiutato anche dai legni, portandoli ai quarti di finale di Champions League

Darmian: quando chiamato in causa risponde sempre presente. Partito indietro nelle gerarchie a inizio stagione, ora è un tassello inamovibile nello scacchiere tattico di Simone Inzaghi. Quinto, nei tre dietro, per l'ex Torino non fa differenza: è sempre tra i migliori in campo. Al Do Dragao ha accusato un po' di stanchezza ma ha stretto i denti ed è rimasto in campo a difendere la qualificazione

De Vrij: in questa stagione ha trovato poco spazio (23 presenze totali, molte dalla panchina), ma con l'infortunio di Bastoni e uno Skriniar non ancora al 100%, il tecnico nerazzurro ha deciso di affidarsi a lui nella delicata gara contro la Juventus

Acerbi: gli altri si fermano, si riposano, ma lui resta sempre uno dei tre centrali. Inzaghi, che lo ha voluto dopo averlo allenato alla Lazio, fa grande affidamento su di lui. Sempre tra i migliori, anche a Oporto, è ormai una garanzia

Dumfries: reduce dal rigore procurato contro lo Spezia, non stava facendo benissimo contro il Porto, ma con quel salvataggio sulla linea ha "espiato tutte le sue colpe"

Barella: non è nel suo miglior momento di forma, ma quando è disponibile Inzaghi lo mette sempre in campo. L'ex Cagliari fin qui in stagione ha collezionato 34 presenze complessive impreziosite da sei reti e otto assist

Brozovic: &egrave; pronto a riprendersi il suo posto in cabina di regia dopo essere subentrato soltanto nel finale contro il Porto in Champions League. Da quando &egrave; tornato dal Mondiale, Inzaghi non lo ha mai impiegato da titolare per due volte consecutive

Calhanoglu: indiscusso regista della manovra nerazzurra, sa fare tutto e bene. Corre, recupera palloni, smista, calcia in porta. Con la sua bacchetta dirige l'orchestra di Inzaghi e anche con il rientro di Brozovic il tecnico piacentino non lo toglie mai dal campo

Dimarco: al rientro dall'infortunio, non è ancora al 100%. Visto il problema al polpaccio di Gosens, Inzaghi lo ha dovuto schierare titolare contro il Porto. Lui in campo, come sempre, ha dato tutto ma al 70', stremato, ha dovuto alzare bandiera bianca. In ogni caso, a sinistra, rimane un fattore con i suoi cross e il suo moto perpetuo 

Lukaku: Big Rom, come un diesel, sta carburando lentamente. Dopo una partenza a rilento e gli infortuni che lo hanno fermato in più occasioni, ora l'attaccante belga c'è e fa la differenza: suo il gol che ha rotto l'equilibrio nel match del Meazza contro il Porto rivelatosi poi decisivo in ottica qualificazione

Lautaro Martinez: se Lukaku cresce, il Toro, nelle ultime uscite, sta probabilmente pagando le fatiche di una stagione davvero dispendiosa. Manca la lucidità sotto porta, ma corre e si sbatte per tutti i 90' lasciando tutto in campo. Alla Juventus ha segnato tre reti in 13 sfide

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