La lezione a Boniperti: il ricambio è un affare anche per la Juve
La lezione anche morale, oltre che tecnica, tattica e fisica di questo Torino, è enorme. La dignità nell’inseguire, l’omaggio reso, con la caparbia premiata, al sublime imponderabile del gioco del calcio, dove la partita finisce all’ultimo minuto e il campionato all’ultima partita, sono cose grandi in assoluto. E perfezionano appunto quell’assoluto naturale della squadra sempre più sanguigna e adesso più bella d’Italia. E intorno al Torino è fiorita la lezione data a tutta l’Italia dalla città. Sino al momento in cui scriviamo, la festa è solo festa. Dicono che quelli della Juventus sono andati al mare, ma non è vero. È vero invece che tutta la città ha sentito il momento, la giustizia del momento, l’onestà del momento. Ci sono, davvero, molti juventini che fanno festa con i granata, per i granata. Sfioravamo il paradosso quando cercavamo di spiegare a Boniperti che il ricambio è un buon affare anche per la Juventus, è un pungolo, è una proposta grossa per il futuro. Invece la cosa ci pare diventare sempre più logica.
Che brutto articolo
Dio che brutto articolo stiamo scrivendo. Da ventisette anni sognavamo di scriverlo, e adesso il carrello della macchina da scrivere sembra in salita, sull’Izoard. Forse è lo spasmo speciale degli ultimi minuti, quel rinvenire delle paure, con in bocca un gusto strano, putrido. Deve averlo patito tutta la gente allo stadio. Utili comunque ai pensieri, quegli ultimi minuti. La giustezza del titolo in prima pagina dell’altro giorno ("Hanno fatto sparire Perugia") e di colpo, dall’altra parte del flipper che è il cervello, una paura: comincia a Torino il processo alle Brigate Rosse, non ci sarà qualcuno che approfitterà della festa per far sangue? E poi: sbagliato sull’articolo in terza pagina il riferimento a Klee, pittore le cui tele da blu dovrebbero diventare, in casa Pianelli e Traversa, granata: il pittore è Klein, come abbiamo fatto a sbagliare, ci perdoneranno mai i lettori? Ecco, anche pensieri così. E poi, quale champagne ha messo in ghiaccio Pianelli, francese o italiano? Italiano, pare Cinzano, molto bene, la bilancia dei pagamenti non si aggrava. Pensieri pensieri, irriverenti, assurdi: per chi tifa il cardinale Pellegrino? Come fa a non commuoversi Fraiese, qui allo stadio? Ultimissimo il pensiero che doveva essere il primo, la prima preoccupazione: ce la farò a scrivere un articolo non indegno?

