Cosa ti ha lasciato questa esperienza?
"Sono arrivata a MasterChef per farmi un regalo, senza quindi l'aspettativa futura di aprire un ristorante, anche se non mi dispiacerebbe aprire un piccolo home restaurant per cucinare di tanto in tanto e sfidare me stessa. Devo dire che è statointeressantissimo scoprire come funziona la macchina di un reality e le cucine professionali".
Chi vedi in finale?
"Nicola, Hue e Bubu. Sono tra i più giovani e i più bravi concorrenti, che hanno dimostrato la voglia di andare avanti e di voler fare questo mestiere con serietà".
Qual è il giudice che ti ha colpito maggiormente?
"Ero arrivata molto gasata su Locatelli, invece ho scoperto un Cannavacciuolo emozionante, gli si illuminano gli occhi quando parla di cibo e l'ho trovato meraviglioso".
Qual è il tuo rapporto con lo sport?
"Amo l'acqua, quindi mi piace molto la piscina, quindi il nuoto. La cosa a cui non riesco proprio a rinunciare è la mia passeggiata mattutina di un'ora un po' a passo svelto e qualche esercizio. Quando ero a MasterChef, la mattina svicolavo, mi alzano alle sei, andavo a fare la mia passeggiata e poi tornavo".
Qual è l'atleta che segui con più interesse?
"Seguo Berrettini, non solo perché è bello ma anche perché è molto bravo".
Quale piatto preparesti a Matteo Berrettini?
"Farei dei ravioli ripieni di rape rosse e ricotta, un pizzico di limone, poi una fonduta al parmigiano, Castelmagno sotto e un pizzico di tartufo e per concludere una bella caponata di melanzane".