Mazzone, il gesto in conferenza di Guardiola sorprende: "Come un padre"

Il tecnico spagnolo ha voluto ricordare l'ex allenatore ai tempi del Brescia con una maglia speciale oltre che con parole cariche di emozione

Un legame inscindibile, schietto e sincero come quello di un padre verso un figlio perché Carletto Mazzone per Guardiola è stato proprio questo. Ecco perchè nel giorno della sua scomparsa, sabato 19 agosto, ha lasciato un vuoto incolmabile nel cuore degli appassionati di calcio e di chi, da vicino, ne ha potuto osservare la grandezza e lo spessore umano come l'allenatore spagnolo che, dopo aver ricevuto la notizia, si è presentato davanti alle telecamere nel post vittoria contro il Newcastle con una maglietta speciale. 

Una maglia per ricordare proprio Mazzone e quella sua iconica corsa sotto il settore ospiti dello stadio Rigamonti in un accesissimo derby Brescia-Atalanta (terminato 3 a 3). Pep era lì, in tribuna da neo acquisto delle rondinelle, ad osservare quello che sarebbe poi diventato il suo tecnico, nonché padre calcistico. Un mix di emozioni tra ricordi e un volto addolarato per la scomparsa di 'Sor Carletto' quello di Guardiola che, proprio dopo il successo del City, ha ricordato il suo ex allenatore, il quale gli aveva riservato un bellissimo messaggio dopo la vittoria della Champions contro l'Inter.

Mazzone, il ricordo di Guardiola

"È un giorno triste, per me e per la mia famiglia. Quando sono arrivato in Italia, è stato come un padre per me. È stato una leggenda per il calcio italiano, ha avuto un grandissimo impatto su tutti, dai calciatori a presidenti. Mando un grandissimo abbraccio a tutta la sua famiglia: l'anno scorso degli amici mi avevano mandato questa maglietta e l'ho voluta indossare oggi (sabato 19 agosto n.d.r.)". Guardiola ha voluto ricordare così Carlo Mazzone, scomparso all'età di 86 anni, un grandissimo allenatore a cui ha sempre riconosciuto una forte e potente influenza calcistica. 

"Come un padre" proprio come il titolo del docufilm a lui dedicato nel 2022: l'allenatore romano è stato un vero e proprio padre di calcio di diversi giocatori: da Totti, per l'esordio giovanissimo con la Roma, a Pirlo, con il cambio di ruolo inventato regista fino ad arrivare a Roberto Baggio nei suoi anni a Brescia: tutti gli hanno riservato parole di ammirazione dopo la tragica notizia che ha lasciato tutto il mondo del calcio colpito. Tanti messaggi di cordoglio sono arrivati per ricordare il grande uomo di sport e l'allenatore che ancora detiene il record di panchine in Serie A con 797 partite (compresi gli spareggi) e in tanti saranno lunedì ad Ascoli per dargli un ultimo saluto durante i suoi funerali

 

© RIPRODUZIONE RISERVATA
Loading...