Mauro su Vialli: "Gli ultimi mesi è stato un eroe"
Prima di quell'ultimo saluto, i due si erano visti in estate: "Era agosto. Eravamo ad Alba per un torneo giovanile. Abbiamo passato quattro giorni insieme e avevo capito che la situazione era peggiorata, mangiava ma non prendeva un etto. Eppure non mollava. Luca aveva voluto premiare con una medaglia tutti ragazzi. Pioveva e lui non riusciva a stare in piedi a lungo, fu costretto a scendere negli spogliatoi per sdraiarsi. In quei mesi è stato un eroe. L'ho visto nudo, era solo pelle e ossa, eppure in quella immensa sofferenza la sua grandezza è stata quella di non farsi mai compatire. Ha avuto dignità fino in fondo. Come Mihajlovic".
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