10. Lionel Messi
Lionel Messi punta due dita al cielo dopo ogni gol per ricordare la nonna materna, che lo ha portato per la prima volta a giocare a calcio quando era un bambino e discuteva con l'allenatore perché giocasse, nonostante la sua piccola statura.
Ma dopo che il suo 500° gol al Barcellona ha regalato ai lbaugrana una vittoria per 3-2 contro il Real Madrid nel 2017, l'argentino ha dato vita a una celebrazione speciale togliendosi la maglietta e mostrandola alla folla del Santiago Bernabeu.

9. Peter Crouch
Peter Crouch ha dichiarato di aver eseguito per la prima volta la sua danza robotica durante una festa a casa di David Beckham. Nella vittoria amichevole dell'Inghilterra per 6-0 contro la Giamaica prima dei Mondiali del 2006, l'ha mostrata al mondo.

8. Andres Iniesta
Andres Iniesta segna il gol più importante nella storia della Spagna, quello che ha consentito alla Furia Roja di vincere il suo primo Mondiale, nel 2010, ai danni dell'Olanda. Al momento dell'esultanza, Iniesta toglie la maglia e appare una scritta sopra la sua canotta: "Dani Jarque sempre con noi". capitano dell'Espanyol Jarque era scomparso nel 2009, dopo un arresto cardiaco durante un allenamento in Italia. E così Iniesta ha voluto ricordare il collega e amico. Dopo il triplice fischio il compagno di squadra Jesus Navas si è tolto la maglietta per rivelare un messaggio molto simile. Il destinatario, stavolta, Antonio Puerta, scomparso dopo un collasso in campo durante una partita del Siviglia contro il Getafe nel 2007.

7. Cristiano Ronaldo
Nel 2012 il suo "Calma, calma" al Camp Nou, dopo il gol vittoria sul Barcellona era diventato un cult. Eppure, qualche tempo dopo, è riuscito a superarsi. Durante il tour estivo nel 2013, con la maglia del Real Madrid, segna contro il Chelsea ed esulta per la prima volta saltando in zona bandierina del calcio d'angolo e urlando "Siuuu" (in portoghese "sì"). Un'esultanza che è piaciuta così tanto che CR7 non ha smesso più di farla. Nei fatti è diventata la celebrazione più iconica dei tempi moderni, con imitazioni da parte di tantissimi calciatori e sportivi. L'ultimo in ordine di tempo, Vinicius dopo le reti siglate nella Supercoppa di Spagna contro il Barcellona.

6. Jurgen Klinsmann
Jurgen Klinsmann, dopo le esperienza all'Inter e al Monaco, arrivò in Inghilterra con la fama di tuffatore. Eppure riuscì a far riceredere molti dei suoi critici mostrando un grande senso dell'umorismo nel giorno del suo debutto con la maglia Tottenham, nel 1994. Incredibile la partita ad Hillsborough contro lo Sheffield Wednesday, terminata 4-3 per gli Spurs. E fu proprio il tedesco a segnare, di testa, la quarta rete della squadra del nord di Londra. Dopo la sua rete, Klinsmann si gettò a terra simulando un tuffo, e i suoi compagni di squadra lo seguirono in quella che resta tutt'oggi una memorabile esultanza.
