Anche Cristiano Ronaldo è umano. La riprova che il portoghese sia umano si è avuta nelle scorse ore, quando CR7 ha fallito clamorosamente un gol a porta vuota nella gara di ritorno dei quarti di finale della Champions asiatica. Dopo aver perso di misura nella gara d'andata contro l'Al-Ain, l'Al-Nassr ha pareggiato i conti vincendo la gara di ritorno per 4-3, con la sfida che si è protratta ai calci di rigore e con i gialloblù che hanno così abbandonato la competizione.
CR7-Brozovic, errori fatale per l'Al-Nassr
Durante il match Cristiano Ronaldo ha avuto sui piedi la possibilità di segnare un gol che, potenzialmente, avrebbe potuto cambiare le sorti della qualificazione, fallendolo clamorosamente. All'ora di gioco, sul risultato di 2-2, arriva un cross in area con tiro debole di un calciatore dell'Al-Nassr, erroraccio del portiere avversario che regala la palla a CR7, ma l'attaccante incredibilmente, a porta praticamente sguarnita, calcia fuori.
I gialloblù riescono comunque a prolungare il match ai supplementari, ed è nell'extra time che Cristiano Ronaldo si fa perdonare con un gol al 118' dal dischetto che porta la partita ai rigori. Ma nella sfida dagli 11 metri il fuoriclasse portoghese e i suoi devono cedere il passo all'Al-Ain. Se Ronaldo ha siglato il suo calcio di rigore, pesanti gli errori di Otavio e dei due ex Inter Telles e Brozovic: il terzino ha colpito la traversa, il croato, che era stato il primo a calciare, si è fatto ipnotizzare da Khalid Eisa.