Bisogna tornare indietro fino al 26 agosto per andare a ritrovare una vittoria dell’Union Berlino in stagione. Praticamente due mesi fa. Era sul campo del Darmstadt, la partita finì 1-4. Il terzo successo consecutivo segnando un poker, dopo quelli a Walldorf (in Dfb-Pokal) e Mainz (in Bundesliga). Poi il mese di settembre ha portato un vento nuovo e non in senso positivo. L’esatto opposto: 8 sconfitte di fila.
Un dato statistico che si traduce anche in un altro modo: da quando Leonardo Bonucci è approdato nel quartiere della zona est della capitale tedesca, ha conosciuto solo un risultato e non è né la vittoria né il pareggio. Uno scenario che sembra più che altro un incubo, specialmente per le premesse con cui era iniziata l’avventura in quel di Köpenick.
Union Berlino, da quando c’è Bonucci solo sconfitte
L’ex capitano della Juventus è partito titolare in 5 occasioni, quelle in cui non è stato a disposizione per infortunio Robin Knoche, il titolare nel ruolo di centrale della difesa a tre. Non serve andare a specificare i risultati. Qualche responsabilità ce l’ha, specialmente per il disastro commesso contro l’Hoffenheim il 23 settembre, quando ha regalato un rigore per lo 0-1 e si è perso l’uomo sul raddoppio.
In altre occasioni, specialmente nelle due sfide di Champions League contro Real Madrid e Braga - perse entrambe con gol in pieno recupero - il viterbese è stato uno dei migliori in campo. Il pensiero di molti è che a lungo termine l’allenatore Urs Fischer lo possa utilizzare come braccetto dei tre piuttosto che in mezzo, dove ha dimostrato di soffrire i ritmi infernali del calcio tedesco.