Kane, gol, rossi, otto in 45': Bayern, una sfilza di record!

In Bundesliga non è raro vedere i campioni di Germania dilagare, ma non così...numeri pazzeschi. Ma Kimmich salta Dortmund
Kane, gol, rossi, otto in 45': Bayern, una sfilza di record!© EPA

Fa sorridere dirlo, ma vincere largamente in goleada per il Bayern Monaco è quasi di routine e almeno una volta all’anno capita in maniera regolare un 6-0, che sia Bundesliga o Champions League, non necessariamente nella fase a gironi come dimostrano le sberle rifilate in passato a Shakhtar, Porto o… Barcellona. Ecco.

Certo, (almeno) 8 gol sono proprio tanti: è successo già 28 volte nella storia del club, 7 delle quali in Bundesliga e 4 di queste nell’ultimo decennio. L’ultimo 8-0 prima di quello piovuto sabato sulla testa del povero Darmstadt è del 18 settembre 2020 alla prima stagionale, contro il derelitto (ieri come oggi) Schalke 04, poi un paio di volte contro l’Amburgo, a proposito di derelitti, nel 2015 e nel 2017. 

Bayern, una giornata da record

Stavolta è invece toccato ai poveri Lilien finire asfaltati. Solo che è andata persino peggio, perché tutti gli 8 centri sono arrivati nel secondo tempo: non era mai successo nella storia della Bundesliga che una squadra ci riuscisse ed è solo uno dei tanti record battuti dalla squadra di Thomas Tuchel dopo appena 9 giornate di campionato.

Il protagonista assoluto del match è stato Harry Kane, tanto per cambiare. Ci ha messo una tripletta segnando anche un gol da centrocampo, portando il suo bottino personale a un totale di 12 reti: mai nessun esordiente in massima serie tedesca era riuscito ad avere un impatto del genere sul campionato. Numeri “Lewandowskici”, ma non è certo una notizia. L’inglese è anche il primo nei top campionati ad andare in doppia cifra di gol e aggiungerci anche almeno cinque assist. Routine.

Se poi ci aggiungiamo gli 8 (numero perfetto di giornata) di Leroy Sané, già suo record personale in Bundesliga, è facile intuire come i pluricampioni di Germania siano riusciti ad arrivare a 34 centri totali. E, tanto per cambiare, dopo 9 giornate è un record anche questo. E probabilmente lo è anche il bilancio di Thomas Müller: un gol e due assist in 10 minuti dal suo ingresso in campo. Tra i migliori in termini di impatto, escludendo il delirio di onnipotenza con 5 gol in 9 minuti del sopracitato Lewandowski contro il Wolfsburg nel 2015.

Bayern-Darmstadt, anche le espulsioni sono primati

Sembrerebbe un pomeriggio perfetto, e invece non lo è. No, nemmeno se è rientrato Manuel Neuer dopo 350 giorni dalla sua ultima presenza è una giornata positiva per il Bayern Monaco. Perché Joshua Kimmich ha perso un pallone sanguinoso al 4’ contro Mehlem e poi lo ha steso, facendosi espellere. Non è stato un problema in questa partita, ma lo sarà per la prossima: sul campo del Borussia Dortmund non ci sarà. 

Gli resta la magra, magrissima consolazione di aver contribuito a scavare un altro primato: le espulsioni di Gjasula (21’) e Maglica (41’) hanno fatto diventare il primo tempo di Bayern-Darmstadt quello con più rossi nella storia della Bundesliga. Non sono stati i due più veloci, record che rimane a Hertha-Wolfsburg del maggio 1999: 14 minuti. È record? È record. 

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