Danilo: "Più empatia per mettersi nei panni delle donne"
Poi un accorato e lucidissimo appello: "Dobbiamo capire che abbiamo madri, sorelle, figlie, mogli, fidanzate e che queste donne attraversano prove e pensieri che noi, come uomini, non affrontiamo. Pensare a quali vestiti indosseranno o meno in base al giudizio degli altri, ad esempio. L'altro giorno parlavo con una persona e lei mi ha detto che se c'è un camion parcheggiato sul marciapiede, allora lei non cammina dietro al camion perché ha paura che qualcuno le faccia del male".
"Noi, come uomini, non abbiamo quel tipo di paura o paura in generale. Avviare questo percorso verso la consapevolezza attraverso il dialogo con i giovani è importante affinché si formi un pensiero più genuino e riflessivo, mettendosi nei panni delle donne in modo più empatico. Può essere il primo passo per fare in modo che le donne possano avere più libertà di occupare i posti che meritano di occupare".