Gli aggettivi si sprecano e, forse, sono anche terminati per descrivere il momento che sta vivendo Jude Bellingham da quando ha messo piede a Madrid. Il classe 2003 è arrivato in estate per oltre 100 milioni, - e in passato è stato anche tra i visionati della Juve prima dell'arrivo del Dortmund - una spesa che ha dato subito i suoi frutti sul campo e nei numeri, perché sin qui l'inglese è stato il trascinatore dei blancos tra campionato e Champions. Nei successi del Real c'è stato sempre il suo zampino, è successo al Maradona contro il Napoli e ancora in Liga contro l'Osasuna, una doppietta che lo mette di diritto nell'olimpo dei galactici perché eguaglia (e in parte supera) Cristiano Ronaldo.
Bellingham, i numeri come Ronaldo a Madrid
Sostituire Benzema non è certo una pressione semplice da portare, ma il cambio modulo studiato da Ancelotti e il nuovo vestito addosso a Bellingham hanno fatto il resto. Il classe 2003 è stato spostato leggermente più avanti rispetto al solito ruolo di mezz'ala ricoperto in lungo e in largo al Borussia Dortmund. Un'intuizione geniale per metterlo nelle condizioni di essere letale coi suoi inserimenti. I numeri parlano chiaro e sono assolutamente dalla sua parte, soprattutto quando hai modo di eguagliare un certo Cristiano Ronaldo: 10 gol nelle prime dieci partite (8 in Liga e 2 in Champions), ma a renderlo migliore del portoghese sono gli assist (3 a 1 a favore dell'inglese).
Intanto sui social Bellingham ha postato la foto della sua esultanza con la scritta: "Bella vittoria al tempio! Doppia cifra" e non sono mancati i commenti. "CrBellingham" ha scritto ridendo Vazquez o ancora "Unreal", tradotto "Irreale", quello invece di Haaland, attaccante del Manchester City a incoronare il momento più che positivo dell'inglese. E il 17 a Wembley sarà avversario dell'Italia di Spalletti con la sua Inghilterra.