Guiu dopo Yamal, il Barça ha una nuova stella: chi è il classe 2006 di Xavi

In gol al debutto ne LaLiga contro l'Athletic Bilbao: un nuovo record e la scheda del giovanissimo attaccante spagnolo

"Esiste un momento della sera in cui la frenesia della vita si consuma e il cielo stellato inizia a raccontare". Chiedere a Marco Guiu che contro l'Athletic Bilbao ha vissuto la sua serata speciale. Il classe 2006 ha esordito con la maglia della Barcellona e dopo appena 33 secondi ha realizzato il gol vittoria per portare al terzo posto i blaugrana. Un debutto da record perché a 17 anni e 291 giorni è stato il più giovane a esordire con una rete per il Barcellona nel 21esimo secolo. Meglio di Messi, tanto per menzionare chi in Spagna ha fatto la storia, ma è anche un paragone importante visto il legame nell'esser cresciuto nella Masia proprio come l'Argentino. Dopo Lamine Yamal il Barca ha una nuova stella e Xavi sorride. 

Guiu, il gioiello del Barcellona: la storia

Cresciuto a pane e calcio, la storia di Marco Guiu è iniziata come quella di tanti ragazzi che sognano, un giorno, di poter giocare a calcio a livelli importanti. Sin da piccolo il pallone è stato il migliore amico del classe 2006 e a 9 anni è passato a vestire la maglia del Barcellona nel settore giovanile. Di ruolo attaccante è dotato di un'ottima fisicità dall'alto dei suoi 187 centimentri, ma nonostante questo è molto bravo nello stretto, rapido nei dribbling e, soprattutto, ha i tempi di inserimento cosa non scontata per un giovane. Doti che ha messo in mostra subito nel suo debutto nella Liga con i blaugrana: Xavi ha deciso di mandarlo in campo al posto di Fermin Lopez e dopo 33 secondi, al secondo pallone toccato, è riuscito a infilare col destro Unai Simon. L'emozione dell'esordio condita con un gol speciale, importante e pesantissimo nell'economia di una partita difficile e, fino a quel momento, bloccata. Dal campo agli spalti perché a seguire Guiu erano presenti anche i genitori, scoppiati in lacrime dopo la rete del figlio. Un sogno che si è avverato, ma è soltanto l'inizio perché la strada per diventare un campione è lunga e piena di ostacoli. Ma Guiu ha scelto il modo migliore per incominciare. Benedetta Masia, il classe 2006 è soltanto l'ultimo di una serie di talenti usciti dal settore giovanile blaugrana...

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Da Guiu a Lamine fino a Messi, Xavi, Gavi: benedetta Masia

Il Barcellona può fare scuola nella crescita del talento sin dal settore giovanile. La capacità di andarlo a scovare in giro per la Spagna e per il Mondo, portarlo nella Masia e poi coccolarlo, accudirlo fino a farlo crescere per aprirgli le porte della prima squadra. Quanti i talenti sfornati dai blaugrana? Probabilmente potrebbe servire tempo, pazienza e una ricerca minuziosa per fare una lista completa ma restando negli ultimi i nomi vengono fuori facilmente. Marco Guiu è soltanto l'ultimo in ordine di tempo, il più fresco, ma in stagione Xavi (lui stesso cresciuto nella Masia) ha fatto di necessità virtù lanciando altri giovani interessanti come Baldé, Fermin Lopez e Lamine Yamal (il più giovane essendo un 2007 che da poco ha rinnovato col Barca). Andando a ritroso, però, tra gli altri si possono trovare calciatori di un certo calibro e diventati poi anche campioni del Mondo: Busquets, Jordi Alba (per 7 anni) Iniesta, lo stesso Messi. Una lista infinita che comprende anche Bojan Krkic, Ansu Fati (ora al Brighton di De Zerbi) e i giocatori attuali come Gavi, Pedri e Oriol Romeu, tornato a casa nel mercato estivo. Insomma una vera e propria filosofia quella del Barcellona per una benedetta Masia. 

Guiu, il post sui social

Una felicità incontenibile dopo una serata speciale per Guiu che ha vouto postare sui social i suoi ringraziamenti e le sue emozioni: "Felice di aver realizzato il sogno di debuttare con il miglior club del mondo, il Barcellona, e di aver aiutato la squadra a raggiungere i tre punti. Ringrazio il mister per la fiducia riposta in me in questo giorno così speciale, grazie anche a tutti gli allenatori che ho avuto, compagni, amici e soprattutto a tutta la mia famiglia, che mi hanno aiutato ad arrivare fin qui. Ora è il momento di continuare a lavorare e migliorare giorno dopo giorno per aiutare il club a raggiungere i suoi obiettivi. Grazie mille a tutti per il vostro sostegno in questo giorno speciale per me. Forza Barcellona". 

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"Esiste un momento della sera in cui la frenesia della vita si consuma e il cielo stellato inizia a raccontare". Chiedere a Marco Guiu che contro l'Athletic Bilbao ha vissuto la sua serata speciale. Il classe 2006 ha esordito con la maglia della Barcellona e dopo appena 33 secondi ha realizzato il gol vittoria per portare al terzo posto i blaugrana. Un debutto da record perché a 17 anni e 291 giorni è stato il più giovane a esordire con una rete per il Barcellona nel 21esimo secolo. Meglio di Messi, tanto per menzionare chi in Spagna ha fatto la storia, ma è anche un paragone importante visto il legame nell'esser cresciuto nella Masia proprio come l'Argentino. Dopo Lamine Yamal il Barca ha una nuova stella e Xavi sorride. 

Guiu, il gioiello del Barcellona: la storia

Cresciuto a pane e calcio, la storia di Marco Guiu è iniziata come quella di tanti ragazzi che sognano, un giorno, di poter giocare a calcio a livelli importanti. Sin da piccolo il pallone è stato il migliore amico del classe 2006 e a 9 anni è passato a vestire la maglia del Barcellona nel settore giovanile. Di ruolo attaccante è dotato di un'ottima fisicità dall'alto dei suoi 187 centimentri, ma nonostante questo è molto bravo nello stretto, rapido nei dribbling e, soprattutto, ha i tempi di inserimento cosa non scontata per un giovane. Doti che ha messo in mostra subito nel suo debutto nella Liga con i blaugrana: Xavi ha deciso di mandarlo in campo al posto di Fermin Lopez e dopo 33 secondi, al secondo pallone toccato, è riuscito a infilare col destro Unai Simon. L'emozione dell'esordio condita con un gol speciale, importante e pesantissimo nell'economia di una partita difficile e, fino a quel momento, bloccata. Dal campo agli spalti perché a seguire Guiu erano presenti anche i genitori, scoppiati in lacrime dopo la rete del figlio. Un sogno che si è avverato, ma è soltanto l'inizio perché la strada per diventare un campione è lunga e piena di ostacoli. Ma Guiu ha scelto il modo migliore per incominciare. Benedetta Masia, il classe 2006 è soltanto l'ultimo di una serie di talenti usciti dal settore giovanile blaugrana...

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