Il paragone Bellingham-Kakà
Giornata di dichiarazioni per Ancelotti, che dopo la conferenza stampa ha parlato anche ai microfoni di Sky Sport. Dopo aver parlato della gara con il Lipsia ("partita ostica") e degli arbitri della sfida, che saranno italiani ("in Champions, rispetto ai campionati, ci sono i migliori arbitri, a prescindere dalla nazionalità") ci si concentra su Bellingham, l'uomo di punta del Real Madrid di quest'anno.
Ma c'è qualche giocatore del suo Milan che assomiglia all'inglese? Ancelotti risponde così: "Costacurta dice che gli ricorda Kakà? Si, sono d'accordo, ha qualcosa di lui. In cosa sono diversi? Non c'è molta differenza secondo me. Dall'arrivo di Kakà ad oggi il gioco è cambiato e anche le caratteristiche dei calciatori di oggi che giocano in quel ruolo, sulla trequarti. Oggi in quella zona del campo sono più potenti fisicamente rispetto a 20 anni fa, prima c'era più talento che potenza. Il giocatore nel calcio moderno è evoluto, non è più specialista di un ruolo ma deve fare tante cose".