Barcellona-Real, tra polemiche e incassi top. E gli arbitri spagnoli...

Una partita, già di per sé sentitissima, ma che si preannuncia infuocata. Questa sera alle 22 si disputerà la finale di Coppa del Re tra Barcellona e Real Madrid, ma le ore di vigilia del Clasico sono state a dir poco turbolente. Tutto è nato dalle dichiarazioni dell'arbitro designato per il match, Ricardo de Burgos Bengoechea, che nel giorno antecedente la sfida è scoppiato in lacrime durante la conferenza a causa delle pressioni che la tv del Real mette addosso ai direttori di gara. Da lì il putiferio, con reazioni che sono proseguite per ore, anche oggi.

Barça-Real, che polemica! E il messaggio dell'Atletico...

Il Real Madrid dopo le dichiarazioni dell'arbitro si è messo di traverso: niente allenamento e conferenza pre gara, con tanto di comunicato polemico e con le prime voci che volevano addirittura i blancos in fase di riflessione sul partecipare o meno alla finalissima. Non si sono fatte attendere neanche le dichiarazioni del presidente della Liga, Javier Tebas, la cui 'battaglia' con le merengues è di lungo corso.

A mettere un punto alla questione proprio il Real, che con un comunicato ufficiale (dove ha sottolineato comunque l'inappropriatezza delle dichiarazioni di De Burgos Bengoechea) ha annunciato come la squadra di Carlo Ancelotti avrebbe partecipato senza dubbio alla sfida. Le reazioni e le polemiche sono state molteplici: ad esempio quelle dell'Atletico Madrid, che sul proprio account X ha scritto: "Questo è insopportabile. Basta con l'offuscare l'immagine del calcio spagnolo", con probabile riferimento ai cugini. Ma anche gli arbitri spagnoli hanno preso posizione...

Gli arbitri spagnoli prendono posizione

A pochissime ore dal Clasico, i direttori di gara della Spagna hanno deciso di pubblicare alcune frasi attraverso Cadena Cope, per rispondere a loro modo dopo quanto accaduto: "Siamo più uniti che mai e abbiamo la convinzione di essere magnificamente rappresentati dalla squadra arbitrale che dirigerà la finale e che avrà come unico obiettivo quello di prendere le decisioni giuste. Ne approfittiamo una volta di più, per invitare tutti i protagonisti del mondo dello sport a collaborare e partecipare attivamente alla creazione di un ambiente che favorisca il fair play e il rispetto per tutti i suoi membri". Una presa di posizione forte, dunque, da parte degli arbitri spagnoli dopo le polemiche di ieri.

Coppa del Re e Coppa Italia: la differenza d'incasso

Dalle polemiche al campo: il Barcellona ha ancora la possibilità di arrivare al Triplete. Primo in Liga, in finale di Coppa e in semifinale di Champions contro l'Inter (visibile in chiaro). Per il Real la sfida di stasera potrebbe rivelarsi fondamentale, essendo fuori dall'Europa e con il primo posto in campionato dei blaugrana distante 4 punti. Ma quanto vale, in termini economici, la Coppa del Re? Come rivelato da Palco23  la manifestazione, giunta alla sua 121esima edizione, garantirà un incasso di 1.2 milioni di euro alla squadra vincitrice, mentre all'altra finalista circa 1 milione. Tutte le squadre partecipanti invece ricevono, per aver preso parte alla competizione, 660.000 euro. 
Qual è la differenza tra la Coppa del Re e la Coppa Italia dal punto di vista degli incassi? La competizione tricolore garantisce 400.000 euro per il raggiungimento degli ottavi di finale, 800.000 euro per i quarti, 1.5 milioni per la semifinale. La finalista perdente riceve 1.9 milioni, mentre chi vince porta a casa ben 4.4 milioni. Complessivamente dunque Milan e Bologna, che hanno raggiunto la finale di quest'anno, potranno ricevere in totale 7.1 milioni o 4.6 milioni, in base a chi vincerà e a chi no.