Ancelotti, addio Real Madrid: Xabi Alonso raccoglie l'eredità di Carlo

L'ex centrocampista prende il posto del tecnico italiano nella prossima stagione e prende il testimone per guidare i blancos

La storia tra Carlo Ancelotti e il Real Madrid sta per scrivere la sua ultima, emozionante pagina. Il 25 maggio, al termine della stagione, il tecnico emiliano chiuderà ufficialmente la sua seconda esperienza sulla panchina dei Blancos, lasciando un’eredità titanica: 15 trofei conquistati, un record assoluto per il club più titolato d’Europa. L’addio, concordato in maniera serena e condivisa con la dirigenza madridista, sarà celebrato al Santiago Bernabéu con un saluto che si preannuncia carico di emozione.

Ancelotti-Real Madrid, passaggio di consegne

Secondo quanto riportato da Marca, la decisione è maturata subito dopo il ritorno dei quarti di finale di Champions League contro l’Arsenal. In quell’occasione, Ancelotti e i vertici del club hanno deciso che fosse giunto il momento di separarsi, nel rispetto reciproco e con gratitudine per un ciclo straordinario.

 

Fino a quel momento, la società si era limitata a monitorare il mercato degli allenatori senza affondare il colpo, pur mantenendo Xabi Alonso in cima alla lista dei desideri. Ex centrocampista del Real e pupillo di Ancelotti, Alonso ha incantato l’Europa con il suo Bayer Leverkusen, portando il club tedesco a uno storico double Bundesliga–DFB Pokal nella scorsa stagione, con uno stile di gioco moderno e dominante.

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I dettagli di Xabi Alonso

Il tecnico basco firmerà un contratto triennale e prenderà ufficialmente il timone del Real Madrid nelle settimane successive alla fine del campionato, dando così il via a una nuova era in casa merengue. Per Ancelotti, invece, si apre una sfida tutta nuova: dovrebbe guidare la nazionale brasiliana fino al Mondiale del 2026. Nonostante qualche recente incertezza sulla trattativa delle ultime settimane, l’accordo con la CBF dovrebbe esser stato confermato. Una transizione, dunque, che avverrà all’insegna dell’eleganza e del rispetto, come nella migliore tradizione del Real Madrid: il passato glorioso di Ancelotti cede il passo al futuro promettente di Alonso, in un passaggio di consegne che resterà nella memoria del calcio.

 

 

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La storia tra Carlo Ancelotti e il Real Madrid sta per scrivere la sua ultima, emozionante pagina. Il 25 maggio, al termine della stagione, il tecnico emiliano chiuderà ufficialmente la sua seconda esperienza sulla panchina dei Blancos, lasciando un’eredità titanica: 15 trofei conquistati, un record assoluto per il club più titolato d’Europa. L’addio, concordato in maniera serena e condivisa con la dirigenza madridista, sarà celebrato al Santiago Bernabéu con un saluto che si preannuncia carico di emozione.

Ancelotti-Real Madrid, passaggio di consegne

Secondo quanto riportato da Marca, la decisione è maturata subito dopo il ritorno dei quarti di finale di Champions League contro l’Arsenal. In quell’occasione, Ancelotti e i vertici del club hanno deciso che fosse giunto il momento di separarsi, nel rispetto reciproco e con gratitudine per un ciclo straordinario.

 

Fino a quel momento, la società si era limitata a monitorare il mercato degli allenatori senza affondare il colpo, pur mantenendo Xabi Alonso in cima alla lista dei desideri. Ex centrocampista del Real e pupillo di Ancelotti, Alonso ha incantato l’Europa con il suo Bayer Leverkusen, portando il club tedesco a uno storico double Bundesliga–DFB Pokal nella scorsa stagione, con uno stile di gioco moderno e dominante.

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