La storia tra Carlo Ancelotti e il Real Madrid sta per scrivere la sua ultima, emozionante pagina. Il 25 maggio, al termine della stagione, il tecnico emiliano chiuderà ufficialmente la sua seconda esperienza sulla panchina dei Blancos, lasciando un’eredità titanica: 15 trofei conquistati, un record assoluto per il club più titolato d’Europa. L’addio, concordato in maniera serena e condivisa con la dirigenza madridista, sarà celebrato al Santiago Bernabéu con un saluto che si preannuncia carico di emozione.
Ancelotti-Real Madrid, passaggio di consegne
Secondo quanto riportato da Marca, la decisione è maturata subito dopo il ritorno dei quarti di finale di Champions League contro l’Arsenal. In quell’occasione, Ancelotti e i vertici del club hanno deciso che fosse giunto il momento di separarsi, nel rispetto reciproco e con gratitudine per un ciclo straordinario.

Fino a quel momento, la società si era limitata a monitorare il mercato degli allenatori senza affondare il colpo, pur mantenendo Xabi Alonso in cima alla lista dei desideri. Ex centrocampista del Real e pupillo di Ancelotti, Alonso ha incantato l’Europa con il suo Bayer Leverkusen, portando il club tedesco a uno storico double Bundesliga–DFB Pokal nella scorsa stagione, con uno stile di gioco moderno e dominante.