E ora l'Arabia spaventa anche la Premier: la richiesta disperata alla Fifa

La Saudi League sta dominando la finestra estiva di calciomercato. Sempre più stelle europee scelgono di trasferirsi nel campionato arabo, ammaliati dalle clamorose cifre messe sul piatto dai club sauditi. Una vera e proprio minaccia per le leghe del Vecchio Continente.

I petrodollari hanno già fatto breccia nell'Europa continentale e adesso vogliono incunearsi anche nella terra d'Albione. Un territorio quasi "inesplorato" che adesso è finito nel mirino dei ricchi sauditi. La Premier League sembrava quasi intoccabile ma per gli arabi nulla è impossibile.

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Dopo la Super League ecco la Saudi League

Si sta verificando ciò che prima del Covid 19 è accaduto in Cina, con le società della Super League che hanno "saccheggiato" i top club europei, alla ricerca di campioni in grado di attirare altri gioielli e rendere la lega sempre più importante e attraente a livello di brand, marketing e appeal. Quella araba sembra però una "minaccia" più grande di quella cinese, sgonfiatasi in fretta. I club della Saudi League hanno speso oltre 400 milioni di euro per nuovi giocatori quest'estate, il quinto esborso più alto di qualsiasi campionato al mondo, con una spesa che potrebbe presto aumentare. Per questo motivo la Premier League starebbe per chiedere alla Fifa di intervenire al più presto nei confronti della Saudi League, in una maniera ben precisa.

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L'allarme lanciato da Klopp e la richiesta della Premier League

Già il tecnico del Liverpool Jurgen Klopp, dal Giappone, dove i Reds si trovavano in tournée, ha lanciato l'allarme: “La cosa peggiore è che la finestra di mercato in Arabia Saudita si chiude tre settimane dopo rispetto all’Europa. La Fifa e la Uefa devono trovare soluzioni”. Ora, però, la Premier League starebbe per appellarsi al massimo organo del calcio europeo chiedendo che l'Arabia Saudita si uniformi al resto dei campionati. I club inglesi sarebbero pronti a fare pressioni per anticipare la scadenza della finestra di trasferimenti. La preoccupazione, infatti, sarebbe che i club della Saudi League possano concludere delle operazioni quando già il mercato europeo sarà chiuso, rendendo così impossibile ai club del Vecchio Continente di correre ai ripari e rimpiazzare il calciatore ceduto.

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Premier League preoccupata dai petrodollari

Inizialmente il mercato saudita si sarebbe dovuto chiudere il 20 settembre ma il gong è stato anticipato a giorno 7, una settimana dopo la chiusura nei campionati europei appunto. La richiesta che la FA avanzerà alla Fifa sarebbe dunque quella di giocare tutti ad armi pari. Un'istanza che sarebbe ormai fuori tempo limite per questa finestra di trasferimenti ma che sarà sicuramente al centro del dibattito nella prossima assemblea della Premier League. 

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