Con le sfide tra Nuova Zelanda e Norvegia (insieme ad Australia-Irlanda) ha preso il via la nona edizione della FIFA Women's World Cup, che si è aperta davanti ai 42mila spettatori che hanno riempito gli spalti dell'Eden Park di Auckland, lo stesso stadio dove tra quattro giorni farà il suo debutto l'Italia, attesa dalla sfida contro l'Argentina (ore 8 italiane, diretta su Rai 1). La gara inaugurale è stata vinta 1-0 dalle padrone di casa grazie alla rete di Wilkinson. Presenti in tribuna anche le Azzurre, che hanno voluto assistere alla cerimonia di apertura del torneo e prendere subito confidenza con lo stadio degli All Blacks. Prosegue la preparazione allo Shepherds Park prima dell'esordio con le Albicelestes. Corsa, torello, prove tattiche e partitella finale in cui Milena Bertolini ha fatto ruotare le sue giocatrici, provando anche l'undici titolare che con tutta probabilità schiererà contro l'Argentina.
Italia, Bertolini: "Argentina avversario difficile"
"Mancano ancora un po' di giorni al match - ha dichiarato la ct dopo l'allenamento -. Siamo concentrate solo sul lavoro e su quello che dovremo fare lunedì prossimo, l'emozione arriverà più a ridosso della partita. Sappiamo che incontreremo un avversario difficile, con giocatrici di qualità e grande personalità. Hanno carattere e sono molto compatte, siamo consapevoli che sarà difficile ma faremo di tutto per portare a casa il risultato". Bertolini sa di poter contare su un gruppo compatto e al tempo stesso eterogeneo, una Nazionale che rappresenta alla perfezione il presente del calcio femminile italiano: "Siamo in un momento di passaggio dal gruppo storico, che ha partecipato alla passata edizione del Mondiale e che continua a dare tanto al movimento, alle giovani che si stanno mettendo in mostra in campionato. In Italia ce ne sono tante che stanno emergendo. In Nuova Zelanda abbiamo portato una squadra che ha voglia di fare bene, mettersi in mostra e far vedere tutto il suo valore".