Gama: "Non pensavo di diventare un simbolo"
La calciatrice bianconera ha poi analizzato il suo ruolo di simbolo del calcio femminile: "Negli anni sono le persone che ti definiscono così. Tutte noi abbiamo capito di essere modelli. Siamo state brave ad andare avanti quando non era così semplice e ad arrivare a traguardi. Quando ho iniziato non pensavo che sarei diventata un simbolo. Mi sono arrivati tanti ringraziamenti da genitori che hanno una figlia che si riconosce in me. Queste cose danno una spinta incredibile".
Gama: "Alla Juve ero spaventata, sul futuro..."
Gama ha quindi parlato del suo rapporto con la Juve: "A me piace raccontare il primo giorno con la maglia da allenamento qui al J Medical per le visite. Ho tanti ricordi belli, questo è stato uno dei più emozionanti. Eravamo spaventate in senso buono del dove eravamo arrivate. Con quel giusto timore reverenziale per riuscire a dare il meglio. Non avevamo neanche il coraggio di raccontare le nostre emozioni. Conoscendoci da anni abbiamo capito che provavamo tutte la stessa cosa. Futuro? Seguo diverse cose. Adesso sono già impegnata nella politica sportiva, ma magari mi troverete ad allenare o fuori dal mondo del calcio. Ci sono tante cose attorno che mi piacciono".