Icardi toglie spazi, che fare di Higuain?

TORINO - Il tormentone Icardi si scalda al sole di Ibiza, come avete letto nelle pagine precedenti, e fa salire anche la temperatura sul fronte Gonzalo Higuain. La Juventus dovrà effettuare delle cessioni, anche solo per questioni di lista oltre che economiche, come potete leggere nella pagina a fianco, e il Pipita è tra i principali indiziati visto che la società bianconera aveva già deciso di rinunciare a lui nella scorsa stagione, prestandolo prima al Milan e poi al Chelsea, che però non lo ha riscattato. Il fatto che sulla panchina sia arrivato Maurizio Sarri, il tecnico che lo aveva esaltato a Napoli e lo aveva voluto a Londra, aveva però aperto uno spiraglio per un’eventuale permanenza dell’argentino a Torino. «Ha accusato sul piano psicologico il colpo dell’addio alla Juve, ma se avrà una reazione può fare ancora grandi cose», aveva detto di lui il tecnico il giorno della sua presentazione, precisando però che «sui giocatori già in rosa ascolterò il parere dei dirigenti». E su Higuain i dirigenti bianconeri si erano espressi con i fatti un anno fa.

Higuain e Icardi sono assolutamente incompatibili

UN’ALTRA SPINTA - L’ipotesi che, in mancanza di offerte e di fronte alla convinzione di Sarri di poterlo nuovamente esaltare anche al fianco di Cristiano Ronaldo, Higuain potesse restare alla Juve, era comunque plausibile anche se certamente poco probabile. Lo diventa ancora meno man mano che la società bianconera si avvicina a Icardi. L’area di rigore, un’area di rigore dove per giunta CR7 sarà l’uomo più importante, è troppo piccola per i due centravanti argentini. Higuain e Icardi sono assolutamente incompatibili e la trattativa per l’interista non fa che spingere il Pipita sempre più lontano da Torino. Ma dove?